CLIMA: MEDITERRANEO IL PIU' COLPITO, NEGATIVI 85% INDICATORI
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(ANSA) - ROMA - Gli effetti dei mutamenti climatici non saranno uguali per tutti. A soffrire maggiormente in Europa sara' il Mediterraneo, con l'85% degli indicatori degli impatti sociali e ambientali di segno negativo. E' quanto affermano i rapporti Onu e Unione europea, rielaborati dal ministero dell'Ambiente e diramati dall'Apat in vista della Conferenza nazionale sul clima che si terra' a Roma il 12 e 13 settembre prossimi. Secondo questi ultimi dati, mentre nei Paesi del Nord come Gran Bretagna o Scandinavia potrebbero addirittura trarre benefici economici dall'effetto serra, in settori chiave come agricoltura, forestazione e turismo, Paesi come Italia, Spagna e Grecia avranno invece tutto da perdere. Saranno infatti maggiormente danneggiati nelle loro economie, oltre che nei loro ecosistemi, dal riscaldamento delle temperature. Quali gli effetti 'positivi' per il Mediterraneo? Secondo le previsioni dei ricercatori nei Paesi meridionali del continente aumenteranno le aree di diffusione di rettili e anfibi, diminuira' la domanda di energia in inverno e, come altrove in Europa, si ridurranno le ondate di freddo. Inoltre, i cambiamenti del clima dovrebbero portare ad un miglioramento della gestione integrata della fascia costiera, minacciata dall'innalzamento del livello del mare e dei laghi costieri che aumenteranno le loro dimensioni.(ANSA).
09/08/2007 16:19