Ghiacciai si sciolgono, alpinisti soffrono il caldo

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Akela il solitario
00martedì 31 luglio 2007 13:29
GHIACCIAI SI SCIOLGONO, ALPINISTI SOFFRONO CALDO

Da www.ansa.it/ambiente/index.shtml

(ANSA) - ROMA - I ghiacciai si sciolgono e gli alpinisti in quota possono dimenticarsi i classici paesaggi ''da cartolina''. I mutamenti climatici si fanno sentire anche nell' estate 2007, tanto che vicino alle vette piu' alte addirittura si soffre il caldo. ''Oltre i 3.300 metri chi si ferma per la notte tocca temperature minime di 1 o 2 gradi sotto lo zero - racconta Stefano Mayr, vicepresidente dell'associazione Mountain Wilderness Italia - e se manca il vento, essendoci un forte riverbero, di giorno il calore e' insopportabile. Si sente il rumore dell'acqua che scorre e la sensazione e' quella di essere fritto in pentola''. Le suggestive distese di neve bianca che ricoprivano anni fa i ghiacciai sono decisamente sparite. ''Si vede ghiaccio nudo anche a quote alte, sopra i 3.300 metri - aggiunge il vicepresidente di Mountain Wilderness - che e' quello degli anni precedenti ed e' di colore scuro. E in assenza di un manto di neve sopra il ghiaccio sotto si consuma prima''. Secondo Mayr quest'anno ''sicuramente i bacini glaciali vivono una situazione di sofferenza, non tanto per il caldo quanto per la scarsita' di precipitazioni nevose precedenti. Sulle Alpi tra i 3.000 e i 4.000 metri l'arretramento dei ghiacciai e' visibile a chiunque abbia girato negli ultimi 20 anni: il paesaggio e' radicalmente cambiato''.

Niente cime candide, ma ''gran pietraie'', e niente ''serracchi'', sorte di blocchi di ghiaccio frantumati quando ci sono salti di roccia, perche' ''con l'assottigliamento i ghiacciai sono diventati solo delle lingue piatte con qualche crepaccio, dal paesaggio monotono e uniforme''. Qualche esempio? Si osserva dalla cosiddetta ''statale dello Stelvio'', scendendo dal Passo dello Stelvio verso la Val Venosta, in provincia di Bolzano. Dove ritrovare i paesaggi ''glaciali'' doc? ''Anche se non e' come dieci anni fa c'e' sempre la Vallee Blanche del Monte Bianco - aggiunge Mayr - ma per trovare il meglio bisogna arrivare in Scandinavia o Islanda''. E nemmeno Ande e Himalaya se la passano tanto bene. Quindi occhio ai pericoli: ''Dove si scioglie il ghiaccio c'e' roccia, magari una parete che puo' essere instabile e quindi pericolosa - avverte l'esperto - ed e' facile partire pensando a un itinerario semplice, come una ''salita su neve con facili roccette'' e invece si trovano salti di roccia franosa piu' difficili''. Quindi ''prima di avventurarsi in quota - conclude Mayr - e' sempre meglio chiedere alle guide alpine e ai gestori dei rifugi della zona, e nei mesi di luglio e agosto evitare itinerari su canaloni, pareti nord, posti che convogliano sassi, meglio le creste''. (ANSA).
30/07/2007 09:34
zara90
00martedì 31 luglio 2007 16:16
purtroppo, che ci possiamo fare? ormai il danno è fatto. ora si può solo sperare di diminuire i danni. [SM=x1169385]
Marina.celta
00mercoledì 1 agosto 2007 08:34
Già. E ogni tanto viene fuori il pensiero che pur a voler rimediare sia troppo tardi.... [SM=x1169392]
=Sheryl=
00giovedì 2 agosto 2007 21:54
troppo tardi? dai... bisogna cercare in tutti i modi di fare qualcosa... e basta in questo campo [SM=g27988]
Marina.celta
00venerdì 3 agosto 2007 18:42
Eh, lo so. Me ne rendo conto e sono d’accordo. Solo credo che non si riesca ormai più a cambiare la testa di gente tanto ignorante, da pensare che inquina solo chi getta i rifiuti in mare. Questa cosa viene insegnata nelle scuole ai bambini, ma noi adulti dovremmo capire che inquinare vuol dire anche molte altre cose. Se provi a spiegare a queste persone cose ovvie per logica, tipo che metti la lavatrice solo quando è piena, perché l’acqua scarseggia per tutti e non va sprecata; che fai il bucato senza additivi per non inquinare le fogne perché si riversano in mare, o peggio di peggio, che in casa separi i rifiuti…. Fai la prova, fai! Ti guardano come se fossi un’ extraterrestre con delle strane usanze! Capisco che cambiare una cultura vuol dire anche fare un primo passo. Io lo faccio. Ma gli altri non lo capiscono. E poi quando arrivano le notizie meteorologiche al telegiornale, sul caldo torrido in tutta Italia, o sull’inverno anomalo che abbiamo appena avuto, li vedi con quegli occhi strabuzzati di chi si aspetta, da un momento all’altro, il Giudizio Universale! Ma dico, vogliono metterci un po’ di buona volontà anche questi imbecilli, perfavore? [SM=x1169414]
=Sheryl=
00venerdì 3 agosto 2007 23:52
no, non vogliono... e ho presente come ci si sente quando si parla di cose ovvie ma la gente ti guarda come se fossi un alieno [SM=x1169379] , ma sai, parlando e parlando, cambiando persone, prima o poi qualcuno intelligente davvero si trova!!!! [SM=x1169390]
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