LIBERO
22 DICEMBRE 2006
Mamme "vergini" per cuccioli di drago
GIANLUCA GROSSI
Un drago di Komodo, raro rettile abitante dell'isola omonima (Indonesia), ma oggi sparso in vari zoo del mondo, ha deposto delle uova pronte a schiudersi senza aver avuto nessun rapporto sessuale. Secondo gli specialisti si tratta di uno stratagemma adottato dalla natura per fronteggiare il rischio di estinzione: nel mondo sono rimasti pochissimi esemplari di drago di Komodo che, venendo difficilmente a contatto tra loro, rischiano di non accoppiarsi mai. Ma ecco risolto il problema: ora le femmine del drago di Komodo si riproducono per partenogenesi consentendo la continuazione della specie anche senza la presenza dei maschi.
Partenogenesi è un termine scientifico che indica la possibilità di un organismo femmina di generare un figlio senza fecondazione da parte del maschio. È un fenomeno più unico che raro in natura: si conoscono casi di partenogenesi nei serpenti, nei tacchini, nei pesci, mentre nell'uomo (se si esclude il caso "particolare" di Maria, la madre di Gesù), non si hanno notizie di donne che abbiano mai dato alla luce dei bimbi senza regolare accoppiamento. Gli scienziati, come risulta dal sito della Bbc, riportano due casi di femmine del drago di Komodo che hanno generato prole senza alcun contatto con i maschi. I test rivelano infatti che le loro uova si sono sviluppate senza l'azione del seme maschile. In particolare dagli esperimenti è emerso che il Dna contenuto nelle uova deriva esclusivamente dalla madre. Dunque i ricercatori parlano di una riproduzione asessuata a tutti gli effetti, cioè di partenogenesi. Il primo caso è quello di Flora, drago che vive al Chester Zoo in Gran Bretagna, che sta aspettando di vedere schiudere le sue otto uova deposte a metà maggio. Poiché l'incubazione dura dai sette ai nove mesi, è possibile che possano schiudersi intorno a Natale. Il secondo caso è quello di Sungai, un altro esemplare di drago di Komodo in cattività, che al London Zoo ha dato alla luce, sempre per partenogenesi, quattro piccoli, che ora stanno bene e crescono normalmente. Eppure Sungai è in grado anche di riprodursi regolarmente, come ha già fatto con un maschio di nome Raja. Richard Gibson, a capo dello studio non trattiene l'emozione: «La partenogenesi nel mondo animale è conosciuta in almeno 70 specie, tuttavia è sempre considerata un evento eccezionale, soprattutto nei vertebrati».
IL FENOMENO PARTENOGENESI
La partenogenesi è una particolare strategia riproduttiva caratteristica di diverse specie animali e vegetali, capaci di sviluppare uova non fecondate. Il fenomeno della partenogenesi è stato scoperto nel 18esimo secolo da Charles Bonnet, e nel 1900 Jaques Loeb eseguì il primo esperimento di partenogenesi artificiale su uova di rana
GLI ESEMPLARI Animali soggetti a partenogenesi: api, rotiferi, cimici, acari, dafnie, farfalle, crostacei, oligocheti. Nei vertebrati è un fenomeno molto raro.
"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"