GIAPPONE, ULTRASUONI CONTRO I GATTI MALEDUCATI
Sembra nonviolenta.
2 marzo 2007 - Guerra aperta, ma tecnologica e non violenta, ai gatti giapponesi maleducati: a Kyoto, l'antica capitale imperiale del Giappone, l'amministrazione cittadina ha escogitato uno speciale sistema a ultrasuoni che impedira' ai felini di espletare i propri bisogni fisiologici negli spazi riservati ai bambini, in particolare parchi giochi dotati di buche di sabbia.
Il progetto, denominato 'barriera del parco', prevede l'utilizzo di appositi congegni che emettono ultrasuoni alle frequenze di 18-20 kilohertz, in grado di spaventare e mettere in fuga piccoli animali come gatti e cani ma di fatto non udibili per l'orecchio umano. Sensori a infrarossi rilevano i movimenti entro un raggio di 13 metri, attivando o disattivando automaticamente il dispositivo.
Gli apparecchi costano circa 70.000 yen l'uno (circa 450 euro), e, secondo la ditta che li produce, rappresentano una spesa decisamente inferiore rispetto ai costi necessari per recintare le aree 'infestate' dagli ignari animali.
Gia' sperimentata dalle autorita' municipali vicino a scuole e parchi, la 'barriera del parco' ha funzionato meglio di quanto sperato, tanto che, dopo una prima mandata di installazioni in 17 parchi cittadini, il nuovo sistema sara' esteso a tutti gli asili pubblici e in seguito a quelli privati.
(ANSA)
"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"