Ogni anno per Pasqua vengono uccisi milioni di agnellini e di altri animali:
se volete evitare inutili e sanguinosi massacri proponete gustosi piatti 100% vegetali, con menù consapevoli e senza sangue.
Menù di Pasqua dosi per 4 persone
a cura di Vera Ferraiuolo
http://veruccia.blogspot.com
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Champignon ripieni
16 champignon medi
il succo di 1 limone
2 cucchiaini di panna di soia
2 cucchiaini di olio di oliva (preferibilmente aromatizzato al tartufo)
sale
pepe
Pulire bene i funghi, staccare i gambi, e metterli a bagno in acqua e limone per 10 minuti.
Scolarli, asciugarli e farli colorire in pochissimo olio per 5 minuti su fiamma viva.
Scolarli e farli asciugare su carta assorbente.
Tritare i gambi, mescolarli alla panna, condire con sale, pepe e l'olio al tartufo.
Farcire le teste usando una siringa, servire tiepide o fredde.
Tagliatelle alla crema di carciofi
300 g di tagliatelle vegan
2 carciofi (varietà mammola)
1 limone
2 cucchiai di panna di soia
un paio di manciata di pinoli sgusciati
sale
pepe
Togliere le foglie esterne al carciofo e tagliare la parte superiore.
Mettere a bagno i carciofi in acqua e limone per 30 minuti.
Scolarli, sciacquarli e lessarli finché sono teneri.
Tritare o frullare finemente i cuori di carciofo con la panna, un pizzico di sale, una spolverata di pepe, e la metà dei pinoli.
Cuocere le tagliatelle e condirle con la salsa; guarnire con i restanti pinoli.
Vichyssoise
1 grosso porro oppure 2 piccoli (solo la parte bianca, tritata finemente)
2 patate grandi tagliate a dadini
1 grossa cipolla tritata
2 cucchiai d'olio
1 litro di brodo vegetale
salvia essicata in polvere
8 cucchiai di panna acida
sale
pepe
aglio in polvere
Soffriggere per 3 minuti il porro, le patate e la cipolla.
Aggiungere il brodo, portare a bollore e cuocere a calore moderato finché la patata sarà morbida (circa 20 minuti).
Lasciar raffreddare, passare al frullatore o al passaverdure e condire con sale, pepe, salvia e aglio in polvere.
Aggiungere la panna acida e mescolare delicatamente; servire fredda.
Volendo potete utilizzare anche la panna di soia normale: il gusto sarà ovviamente diverso ma il risultato ugulamente gradevole.
Panna acida
Dopo averlo leggermente salato, versare un barattolino di yogurt di soia al naturale (preferibilmente autoprodotto, o comunque privo di addensanti, altrimenti il siero non si separa) in un colino ricoperto di garza o in un sacchetto di stoffa; lasciarlo a sgocciolare in frigorifero (all'interno di un recipiente) per circa 4 ore: avrete a disposizione una crema acidula, da montare se volete con olio d'oliva per renderla più omogenea.
Ricetta tratta e riadattata da:
www.kszm.org/wonderzdora/blog/_64
Pere ubriache
4 pere dolci e mature
2 limoni
4 cucchiai di ricotta di soia
2 cucchiai di malto dolce (l'ideale è quello di frumento)
1/2 cucchiaino scarso di noce moscata
4 cucchiai di zucchero di canna
2 bicchieri di vino rosso,
1 pizzico abbondante di cannella
Sbucciare le pere, tagliarle a metà, togliere i semi e svuotare l'interno; cospargere con succo di limone perché non anneriscano.
Tritare la polpa delle pere e mescolarla con la ricotta, il malto, la noce moscata e poca scorza di limone grattugiata.
Tenere in frigorifero fino al momento di servire.
Nel frattempo, mescolare a fuoco moderato vino, zucchero e cannella fino a ottenere uno sciroppo denso, da versare sulle pere ben fredde al momento di servire.
Ricotta di soia
La ricotta di soia si ottiene cagliando del normale latte di soia con succo di limone e raccogliendo i fiocchi che si separano dal siero.
fonte;
http://www.vegan3000.info/MenuPasqua2007.htm
cHI VIVRà VEDRà
cHUPAcABRA mITO O rEALTà?