28 mag 07
Iniziativa di una societa' neozelandese.
28 maggio 2007 - Sono in arrivo, per la gioia dei consumatori piu' attenti alla dieta e piu' nemici del grasso, le mucche che producono latte gia' scremato, tra l'altro ricco dei benefici oli omega-3 e ideale per la fattura di un burro naturalmente spalmabile.
Una societa' neozelandese basata a Auckland - ViaLactia - promette questa grossa novita': dopo sei anni di costose ricerche, usando le piu' moderne armi a disposizione della zootecnia e dell'ingegneria genetica, ha dato vita ad una prima generazione di mucche in grado di secernere latte magro alla fonte.
La scoperta - riferisce oggi il domenicale londinese 'Sunday Times' - sara' oggetto di un primo rapporto scientifico sul prossimo numero della rivista 'Chemistry and Industry' e i dirigenti di ViaLactia si dicono convinti che nel giro di cinque anni riusciranno a commercializzare un burro spalmabile confezionato a partire dal latte scremato delle speciali vacche.
Tutto e' incominciato nel 2001 quando in Nuova Zelanda i ricercatori di ViaLactia si sono imbattuti in Marge, all'apparenza una normale mucca di razza frisona ma dotata di sorprendenti qualita': nel suo latte - del tutto normale in quanto a livello di proteine - e' stata riscontrata una dose di grasso 'sostanzialmente inferiore' alla media e per giunta non-saturo, oltre che un'abbondante presenza di omega-3.
ViaLactia si affretto' a comprare Marge dal suo proprietario (un contadino) per l'equivalente di 180 euro, la porto' in una localita' segreta e la mise al centro di sperimentazioni e ricerche costate piu' di ottanta milioni di euro.
Russell Snell, scienziato-capo della compagnia, ha raccontato al 'Sunday Times' che l'investimento fatto ha dato i suoi frutti e si e' arrivati infine all''eureka': Marge - 'portatrice di una particolare mutazione genetica' - ha generato delle mucche in grado di produrre lo stesso latte della madre.
Alla ViaLactia non hanno potuto ancora identificare con esattezza i 'geni del latte scremato' tipici di Marge ma contano di riuscirci presto, con gli esami del Dna. Cosi' come sperano di poter trasmettere questi preziosi geni ad un toro e riprodurre cosi' 'centinaia di migliaia di mucche come Marge'.
Indubbiamente la scoperta sembra destinata ad avere un grosso impatto consumistico-commerciale nel ricco Occidente: al momento in un paese come la Gran Bretagna il 75% del latte venduto e' scremato o parzialmente scremato. Quello intero e' sempre piu' evitato perche' considerato troppo grasso e quindi deleterio alla salute.
(ANSA)
www.animalieanimali.it
so che forse non sembra la sezione più adatta però secondo me lo è.... insomma.... mica è una macchinetta una mucca! combinazioni per creare latte scremato... della serie w la natura proprio
Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
- Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"