Al mare con Fido
E' proprio vero, il primo tuffo non si scorda mai
Da
Tiscali Animali
Estate, tempo di sole, mare e lunghe nuotate anche per i nostri amici a quattro zampe. Il debutto di un cane quando arriva in spiaggia è sempre un po' comico: corre felice sulla battigia, si bagna le zampe, annusa l'acqua, a volte le abbaia contro e tenta di morderla. Poi dentro, piccoli passi fino a quando non tocca più, testa in alto e zampe che sguazzano. Se abituati in modo corretto all'acqua, fin da quando quando sono piccoli, la maggior parte dei cani può muoversi fra le onde molto bene.
Il nuoto - Ci sono cani che amano il mare e ce ne sono alcuni che invece lo odiano. Questo di solito è dovuto ad un errato approccio iniziale. La cosa in assoluto più sbagliata da fare è di lanciare in acqua il proprio cane. Non bisogna mai forzare Fido a bagnarsi controvoglia, potrebbe diventare nervoso o ribelle. In questi casi si può cercare di vincere la sua paura invogliandolo al gioco del riporto: lanciandogli una palla o dei pezzetti di legno i quali, galleggiando, potrebbero attirare la sua attenzione e spingerlo a tuffarsi. Se questo stratagemma non funziona si può provare a fargli conoscere l'acqua giocando con lui, magari dove "si tocca", a in questo modo ogni cane può prendere confidenza e imparare a nuotare nell'arco di qualche giorno.
I consigli - L'inesperienza delle prime immersioni può comportare delle bevute di acqua salata che potranno causare al cane un po' di mal di pancia e qualche episodio di diarrea. Alcuni cani, anche se poco convinti a bagnarsi, trovano la forza di immergersi per seguire il padrone. Quando però lo raggiungono bisogna fare molta attenzione: muovendo freneticamente le zampe per nuotare e cercando di aggrapparsi possono provocare brutti graffi: tenete Fido sempre a una ragionevole distanza, e questo vale anche per i cani che non hanno paura dell'acqua. Ricordate che anche lui, come noi, non potrà fare il bagno se ha mangiato da poco. In acqua non perdetelo mai di vista. Non fatelo stancare e quando decide di uscire lasciatelo fare. Non usate mai bastoni di legno rovinati perché potrebbe ferirsi. Se deve salire sul pattino o sul gommone aiutatelo facendo presa sulla pelle del collo. Se ha ferite, se è stato vaccinato da poco, se è raffreddato evitate di portarlo al mare.
La passione - A parte terranova, labrador, golden retriver e alcune razze meno conosciute quali il lagotto romagnolo, il cao de agua portugués, il barbet francese, il perro de agua espanol e il barbone gigante, si bagnano volentieri anche il boxer, lo schnauzer, il bassotto, il pastore tedesco, perfino l'alano e il dobermann. Esistono solo poche razze strutturalmente inadatte al nuoto. Per esempio i bulldog, che, a causa del torace largo e delle zampe corte, fanno fatica a nuotare. Ma questo vale per qualsiasi cane che somigli al bulldog, per il quale la respirazione in acqua risulterà necessariamente faticosa. Anche i basset-hound, per esempio, faticano a nuotare, e tuttavia ciò non significa che non si possano divertire in acqua.
"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"