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Non si trattano così i cani in aereo

Ultimo Aggiornamento: 20/08/2007 14:33
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Sesso: Maschile
14/08/2007 16:23
 
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Non si trattano così i cani in aereo

Da animali.tiscali.it/

Il recente episodio del volpino che rincorreva l'aereo in fase di rullaggio, dopo essere uscito dal trasportino chiuso male e da una stiva lasciata aperta, mi induce a fare qualche riflessione e a darvi qualche consiglio pratico, ricavato dalle tante esperienze di viaggi con animali.
In Italia fare viaggiare un cane (o gatto talvolta) su un aereo, treno o bus può diventare una tragedia, se non si ha la malizia di prendere informazioni da fonti sicure. D'altronde ogni giorno, negli aeroporti e nelle stazioni, i viaggi si trasformano in odissee anche per noi, figuriamoci per chi paga ma non può parlare. Nonostante le mie malizie, ci sono cascato anch'io pochi mesi fa. Io, un amico e il suo cagnetto di 4,8 Kg. eravamo stati invitati da Licia Colò a parlare di bocconi avvelenati e di come il suo cane si era salvato dopo averne ingerito uno. Dei biglietti si era occupata un'agenzia specializzata con cui opera la RAI. Volo Parma Roma delizioso. L'hostess della Alpi Eagles ci fa mettere in coda e lascia al mio amico il cagnetto sulle ginocchia. La gente fa la fila ad accarezzarlo.
Al ritorno, per il solito inghippo, dobbiamo scendere a Bologna e si cambia compagnia. Voliamo con Alitalia. Il trasportino è omologato e passa il chek in. Arrivati con la navetta davanti al MD80, capisco subito che butta male. L'uomo in divisa, dall'alto della scaletta, mi fa un cenno di diniego. "Quella gabbietta non sta sotto il sedile. Il cane va in stiva". Comincia una discussione tesa che coinvolge caposcalo e pilota. "Col cavolo", gli dice il mio amico "questo cane è sopravvissuto alla stricnina e non me lo mettete in una stiva dalla quale non so se esce vivo." Per farla breve, l'uomo Alitalia ha detto no. Punto. O il cane va in stiva o a scendete a terra. Che la gabbia sia omologata e sia passata ai controlli, non gli può frega' de meno. Che il cane sulle ginocchia non si muova di un millimetro, lo fa solo evocare tragedie tra le nuvole. "Ma ha idea di cosa potrebbe succedere con un cane libero in caso d'incidente a 10.000 metri?" Rispondo che se mi fa precipitare da 10.000 metri lo strozzo prima che ci sfracelliamo a terra. Non gradisce. Io devo per forza rientrare. Il mio amico scende la scaletta e si trova sulla pista, fra decine di Boeing e Fokker in partenza. Riuscirà a prendere il Roma Parma della Alpi Eagles dove il cane si addormenterà sulle sue ginocchia mentre l'hostess gli sorride.

Non fidatevi dell'agenzia di viaggio o della telefonata al call center della compagnia aerea. Non vorrei sparare sulla Croce Rossa, ma se viaggiate con Alitalia e in Italia, fatevi il segno della croce (se credenti). E non solo per il cane, ma per la probabile avventura che vi toccherà. Se non siete scomodi all'aeroporto fateci un salto qualche giorno prima di partire e cercate di parlare con il caposcalo portandovi dietro relativo trasportino. Ottima alternativa, parlare con i servizi veterinari aeroportuali. Loro sanno tutto e, di solito, sono gentili e disponibili. Buon viaggio a chi parte o torna.
Oscar Graziol

"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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Post: 1.436
Sesso: Femminile
14/08/2007 20:17
 
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Che schifo... [SM=g27992] [SM=g27992]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

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Post: 737
Sesso: Femminile
20/08/2007 14:33
 
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giusto... che schifo, è una vera vergogna... si fanno 20000 campagne contro l'abbandono dei cani e poi?? uno vuole andare in vacanza e si trova tutto contro! in aereo no, in pullman no, in treno no, in hotel no, in spiaggia no... e allora??? ci sono tante persone maleducate ,ma io non ho mai visto un cane maleducato!!! e con questo non sto certo difendendo quei farabutti assassini che abbandonano un cane, anzi, fosse per me li torturerei senza pietà

Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
- Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"
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