Cilento, ragazza salva cucciolo di lupo dall'incendio
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PETINA (SALERNO)
Si chiama Giovanna Pesce, ed è la protagonista di una bella storia di sensibilità e amore per il mondo degli animali. La ragazza, di 23 anni, originaria di Petina, comune del Vallo di Diano, ha infatti salvato una giovanissima lupa di pochi mesi dagli incendi che il 24 agosto scorso infuriavano nella zona.
La lupacchiotta, di età compresa tra i 4 e i 5 mesi, è stata ritrovata dalla giovane, disorientata e impaurita, ai bordi della Strada Provinciale 125, che collega Petina a Polla, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
Un ritrovamento certamente legato ad un vasto incendio divampato la sera precedente in un’area boscata non lontana dalla strada. Subito recuperata, la lupa è stata quindi rifocillata ed è rimasta presso la casa di campagna della famiglia della ragazza per una settimana, sotto stretto controllo degli uomini del Comando Stazione del Corpo Forestale di Petina diretto da Walter Romanell il quale, ieri, ha preso in consegna l’animale, trasferendolo in un luogo sicuro. La lupa, della specie «appenninica», seguita costantemente dal veterinario Sabatino Troisi, dell’Istituto di Gestione della Fauna e consulente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, è subito apparsa in buone condizioni di salute, anche se piuttosto smagrita.
«L’ho vista sul bordo della strada mentre ero in auto con mio fratello - racconta Giovanna, quarta di cinque figli - Non abbiamo avuto alcuna esitazione. Siamo scesi dalla macchina e lo abbiamo raccolto. Era malconcio e aveva una gran paura. Abbiamo avvisato la guardia forestale e nel frattempo lo abbiamo sistemato in un recinto della nostra casa di campagna, rifocillandolo con alcune scatolette di carne. Alla fine ci riconosceva e ci faceva perfino le feste. Quando, ieri, sono venuti a prenderlo, mi sono commossa: è stata una esperienza straordinaria.».
Probabilmente, la lupa è stata sorpresa insieme al suo nucleo familiare mentre infuriava l’incendio. Spaventata dalle fiamme, ha perduto il contatto con la madre e si è ritrovata da sola, sulla SP 125. «Spesso ci dimentichiamo che durante gli incendi non solo vengono distrutti migliaia di ettari vegetazioni, ma muoiono tanti mammiferi e milioni di esemplari della micro-fauna - spiega Angelo Marciano, coordinatore dell’ ufficio Ambientale del Corpo Forestale dello Stato del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano - Negli ultimi giorni la lotta agli incendi è più serrata che mai, grazie all’arrivo di nove autobotti per la sola provincia di Falerno».
Attualmente, l’esemplare di lupo ritrovato è affidato al Corpo Forestale dello Stato, sistemato in un luogo lontano dallo sguardo dei curiosi per evitare nuovi stress. «È una storia bellissima - conclude Giuseppe Tarallo, commissario del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano - Il salvataggio del lupo di Petina conferma due cose: che nel Parco ci sono i lupi, e che, purtroppo, gli incendi rappresentano il vero nemico da sconfiggere. Voglio ringraziare di cuore la giovane che ha effettuato il recupero, ha mostrato grande sensibilità verso la natura».
"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"