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Allevatore abusivo, sequestrate 879 tartarughe!

Ultimo Aggiornamento: 06/09/2007 20:09
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05/09/2007 10:47
 
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In provincia di Latina azione della Guardia di Finanza.
5 settembre 2007 - La Guardia di Finanza di Latina ha sequestrato 879 tartarughe di specie protetta dalla convenzione di Washington. Gli animali venivano allevati illegalmente, e successivamente venduti, da T.A., 54enne di Aprilia, ex commerciante di animali, nel giardino della sua villetta nella zona industriale del paese. Quando gli uomini del comando provinciale di Latina hanno contestato all'allevatore il reato di importazione e detenzione a scopi di lucro di animali protetti, l'uomo si e' difeso definendosi "un amatore", ma aveva in possesso le certificazioni di soli 50 animali. Denunciato a piede libero, dovra' spiegare la sua attivita' alla Procura della Repubblica di Latina, cui la Guardia di Finanza ha trasmesso gli atti dell'operazione. Le tartarughe, detenute in spregio della normativa sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione, appartengono alle specie testudo marginata (Grecia e area mediterranea), testudo hermanni (Italia e area mediterranea), geochelone pardalis (Africa sub sahariana), geochelone sulcata (Africa sahariana), geochelone carbonaria (America centro meridionale), testudo horsfieldi (Asia centro-settentrionale) e geochelone elegans (Pakistan, Sri Lanka, India). Dal 1995 le tartarughe non possono essere allevate ne' vendute, ma solo cedute a titolo gratuito. Circa meta' degli esemplari rinvenuti erano di grandezza "baby", mentre le altre, molte delle quali centenarie, arrivavano al mezzo metro di lunghezza. Gli animali sono stati inoltre definiti interessanti da un punto di vista scientifico da parte dei veterinari che hanno collaborato con la Guardia di Finanza. Le tartarughe, poste ora sotto sequestro, sono presso la stazione zoologica provinciale a Terracina. Le Fiamme Gialle sono giunte alla scoperta dell'allevamento clandestino dopo lunghe indagini, come precisa il capitano Angelo Pisani, che ha condotto l'operazione, illustrata oggi in conferenza stampa: "Credo che sia il sequestro piu' importante in Italia, sia per il numero degli animali, sia per il numero elevato delle diverse specie, molte delle tartarughe appartengono infatti a specie provenienti dal Nord Africa e dalla Grecia e hanno un valore, sul mercato nero, che va dai 50 euro delle piu' comuni e piccole, ai 4-5mila euro delle piu' pregiate". (Velino)(apa)

www.animalieanimali.it

Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
- Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"
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Post: 1.436
Sesso: Femminile
06/09/2007 20:09
 
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Che schifo!!! e ce ne sono tanti anche di piccoli... mettere su una nidiata di tartarughe è un ottimo sistema per far soldi [SM=x1169414]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

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