Convegno in provincia di Bari.
5 settembre 2007 - L'asino del Monte Amiata, il somarello di Martina Franca e il ciuchino bianco dell'Asinara, tutti impegnati per aiutare i ragazzi down, i bambini autistici, gli anziani e i detenuti. Sono 'piu' che lusinghieri' - secondo gli esperti - i risultati del metodo di cura e di relazione dell' onoterapia.
L' argomento sara' affrontato in un convegno che si terra' il prossimo 15 settembre nell' aula magna della facolta' di Veterinaria a Valenzano (Bari). Il tema e': 'Le terapie assistite con gli animali nelle Ausl'.
L'asino e' - secondo gli esperti - un animale docile e duttile e riesce ad instaurare subito un canale empatico con chi lo avvicina, per questo si adatta benissimo alle patologie psicomotorie e mentali. Il primo esperimento di onoterapia in Puglia lo ha tentato nel marzo dell'anno scorso la cooperativa 'Sphera', in collaborazione con un'azienda agrituristica e con l'Aias di Altamura (Bari).
L'iniziativa - secondo gli organizzatori - ha riscosso un grande successo e ha visto la partecipazione di piu' di 20 terapisti e pazienti con varie patologie mentali e motorie. Ora la cooperativa Sphera, che gia' collabora con la Ausl Ba 5, e che e' tra le realta' piu' attive nella sperimentazione delle terapie in acqua, sta tentando di diversificare la propria offerta di servizi, con la creazione in Puglia di un vero e proprio network di onoterapia. A questo scopo la cooperativa, che vanta nel suo carniere campioni di nuoto come l'asso italiano, gia' medaglia alle Paraolimpiadi, Luca Mazzone, sta cercando nuovi spazi di manovra e nuovi contatti con realta' del Terzo settore e del volontariato.
'La chiave del successo della terapia con gli asini - spiega il presidente della Cooperativa 'Sphera', Nicola Marzano - e' il rapporto di complicita' che si riesce a creare tra i ragazzi e gli animali. Il cavallo, a differenza dell'asino, e' dotato di una grande forza di carattere e deve decidere se accogliere o meno il proprio cavaliere, se aprire o meno un canale di comunicazione'.
'L'asino, invece, - continua Marzano - lo apre a prescindere. Questo favorisce molto le relazioni tra l'animale e i ragazzi con patologie mentali ed autistiche. In Veneto sono state tentate con successo terapie contro l'anoressia e la bulimia'.
'Il nostro progetto - conclude Marzano - e' quello di creare una sinergia tra generazioni. Di istruire, laddove e' possibile, gli anziani facendoli diventare operatori di un centro di onoterapia per l'aiuto ai ragazzi disabili'.
(ANSA)
www.animalieanimali.it
gli asini sono speciali, sono teneri e sono anche bellissimi!!!
Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
- Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"