A volte mi chiedo come il popolo degli "states" possa essere fiero delle proprie origini...tutto il mondo sa che la genesi della loro potenza affonda nello spaventoso genocidio dei nativi d'America! Questo senza voler innescare polemiche di carattere politico, lungi da me l'intenzione: d'altra parte è proprio di lì, dal suo interno, che sono nati i grandi movimenti di protesta contro massacri e stermini perpetrati appena pochi decenni fa (vedi Vietnam, che nel post di Vraja viene giustamente richiamato in un tragico parallelo), per tacere di quelli attuali, in altra parte del mondo...
Io preferisco non soffermarmi sui dettagli raccapriccianti, sono orrori del passato di cui già sapevo, rileggerli mi intristisce troppo. (Sapendo poi che putroppo fanno parte anche del presente, in altri luoghi.)
Ma hai fatto bene a raccontare e segnalare questo interessante trattato, Vraja, per chi non era al corrente di questa tristissima storia.
Vorrei aggiungere la famosa frase di Toro Seduto (o forse era Cavallo Pazzo? Correggetemi...), che senz'altro già conoscerete:
Quando l'ultimo albero sarà abbattuto
Quando l'ultimo fiume sarà inquinato
Quando l'ultimo animale sarà ucciso
Solo allora capirete
Che il denaro non si magia.
Onore ai Nativi d'America.