Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

"Forum amici del Regno Perduto"

[Zensunni Sietch] [L'Impero] [Il Palazzo del 2000] [m'Arte] [Figurati!]

Olive e Olio di Sicilia

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Prepariamoci alla primavera

Ultimo Aggiornamento: 06/02/2008 13:49
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 478
Sesso: Femminile
06/02/2008 13:49
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


Prima di tutto per affrontare al meglio ognii cambio di stagione io consiglio un periodo di depurazione.


La depurazione è un processo fisiologico che il nostro organismo mette in atto per liberare il corpo dalle tossine accumulate in seguito ai normali processi metabolici, o anche come conseguenza diretta di cattive abitudini alimentari, abuso di alcool e fumo, uso "disinvolto" di farmaci, malattie barreticeh o virali, inquinamento e condizioni di stress.
Gli organi preposti a questo ruolo di "pulizia" sono i cosiddetti "emuntori": fegato, reni, intestino e pelle. Quando questi sono in condizioni ottimali, il benesswere è garantito! Ma se si trovano in condizini di "superlavoro", si viene a creare un sovraccarico di sostanze dannose (le tossine, appunto) che in qualche nodo devono trovare collocazione... in genere tessuti adiposi, articolazini e connettivo.
Questo accumjulo di scorie e tossine, oltre che di radicali liberi, porta l'organismo ad uno stato di malessere generalizzato che ha difficoltà ad essere identificato in una forma patologica precisa: sintomi che vanno da un diffuso senso di affaticamento alla scarsa capacità di concentazione; da un basso tono dell'umore alla tendenza al sovrappeso; dai capelli sfibrati alla pelle opaca.
Le tossine, inoltre, tendono a trattenere i liquidi nei tessuti, determinando il caratteristico fenomeno della ritenzione idrica, alla base dei processi di formazione della cellulite. Difficilmente pensiamo a prevenire questo problema, ma se ci sottoponiamo periodicamente ad una "ripulitura"del nostro corpo, facendo un periodo di depurazione, probabilmente arriveremo alla "prova costume" senza grossi problemi... e la nostra salute ne gioverà!
Perchè non provare, allora, ad aiutare l'organismo ad affrontare il cambiamento di stagione, assicurandoci e sostentendo una buona funzionalità dei fisiologici processi depurativi?
A questo scopo abbiamo due validi alleati ad aiutarci: la dieta e l'immensa "farmacia della Natura!"


La Farmacia Verde Come sempre la natura è ricca di risorse per ogni occasione: e così ecco alcune delle numerose piante che possono essercidi aiuto per depurarci, prepararci ai primi freddi, ai primi noiosissimi malanni, affrontare lo stress che, maligno, ci aspetta al varco.


TARASSACO: Si tratta di una pianta erbacea, diffusa quasi in tutto il mondo, e negli ambienti più svariati; dalle Alpi olte i 3000 m, alla pianuta; dai prati ai margini delle strade, ai luoghi incolti.
La droga, che rappresenta la parte di pianta che viene utilizzata per i principi attivi in essa cuìontneuti, è la radice.
Tradizionalmente il tarassaco viene impiegato in caso di fegato pigro, stitichezza, insufficienza epatica e bilier, alcolismo, intossicazioni alimentari, colesterolo e trigliceridi alti. Tra le sue azioni quella più nota è la funzione diuretica (è infatti noto anche come "piscialetto"), ma molte altre la rendono pianta officinale particolarmente preziosa: i suoi principi amari stimolano la contrazione della cistifellea, aumentando di conseguenza la secrezione biliare; la sua attività depurativa e di drenaggio assicura all'organismo una sorta di benessere generalizzato, ed un minor senso di affaticamento, grazie al fatto che favorisce l'eliminazione delle tossine aiutando la funzionalità degli organi emuntori.
La tossicità del tarassaco è bassissima, e non manifesta neanche particolari controindicazioni, a meno che non si sia in presenza di una infiammazione o l'occlusione delle vie biliari, o in caso di ulcera o gastrite.


BARDANA:

E' una pianta erbacea che può raggiungere i 3 m di altezza, caratteristica per le sue larghe foglie (fino a 1 metro e 1/2 o più) e le sue infiorescenze ricoperte si spina.
La droga che viene utilizzata è la radice.
La sua azione più interessante è data dall'attività depurativa e drenante della pianta, ma è degna di nota anche per le proprietà ipoglicemizzante, vasotonica ed antibitica (al punto da essere impiegata in caso di infezioni da stafilococco - ascessi, foruncoli, cisti sebacee - ma anche in cas di acne, malattie esantematiche cistiti ed infezioni urinarie recidivanti).l'azione ipoglicemmizzante, inoltre, è tale da consentire diridurre la dose diinsulinanei prodotti dietetici.
Grazie alle sue prprietà diuretiche, la bardana è impiegata in caso di gotta, artrite gottosa e calcolosi biliare.
Singolare invece è l'uso della bardana nella tradizione popolare, basata sulla teoria delle "signature", secondo cui la scelta della pianta appropriata ad un dato disturbo, va fatta in base alla somiglianza di questa con l'organo colpito: in questo caso la teoria delle "signature" la vuole utile come trattativa per la ricrescita.
Importante segnalare che la radice di bardana non ha alcuna tossicità manifesta, e che l'unica controindicazione si ha in caso di allergia alle composite.


CARCIOFO:


La droga utilizzata del carciofo è rappresentata dalle foglie.
Pianta poliedrica, ha si azione depurativa, ma non solo: trova indicazione nei disturbi biliari, nelle epatiti, nelle epatiti, nell'insufficienza epatica, nelle colecistitie coleltiasi, nella steatosi epatica, nella ritenzione idrica, e regola il flusso biliare.
Ottimo regolatore epatico, quindi, il carciofo è anche buon antibatterico, depurativo del sangue, disintossicante. Le sue numerose proprietà rendono il carciofo utile anche in caso di gotta, astenia, spossatezza, nell'artrite, le intossicazioni, le infezioni intestinali, nell'inappatenza e nella cattiva digestione; inoltre aiuta nella diarrea, l'itterizia, l'idropisia, nei difetti di circolazione di sangue, fegato e reni. Preferibile non utilizzarlo in allattamento non va dato alle donne che allattano, perché ne ostacola la secrezione lattea, si sconsiglia l'uso in caso di occlusione delle vie biliari, in chi sia stata asportata la cistifellea, potrebbe dare allergia in chi è sensibile alle asteracee.


GINSENG: Il Ginseng è una pianta adattogena, ovvero agisce a seconda delle esigenze dell'organismo, aiuta l'organismo ad adattarsi allo stress interno ed esterno. Veniva, e viene, utilizzato alla fine dell'estate, per via delle sue proprietà disintossicanti del fegato, immunostimolanti ed antiossidanti: in associazione con l'echinacea, infatti, è ideale per aiutare l'organismo liberarsi dalle tossine accumulate durante l'estate, e preparare l'organismo al prossimo cambiamento di stagione.
Molto utile è combinare ginseng e echinacea all'interno di un trattamento depurativo per arrivare ad affrontare al meglio la stagione fredda.
Le proprietà antiossidanti ed immunostimolanti lo rendono ideale anche per la prevenzione del cancro. Tonico generale psico-fisico, il ginseng è adatto anche in caso di astenia.
Ma non finisce qui: aumenta la resistenza alla fatica fisica, regola la pressione sanguigna, aiuta ad eliminare l'alcool dall' organismo. Indicato per stanchezza fisica, depressione e invecchiamento precoce, migliora la performance mentale e la memoria, il tono dell'umore, utile anche nel diabete. Aiuta specialmente nella depressione dell'anziano, nella diminuzione della libido, nella impotenza sessuale, nella frigidità, nella ipotensione, nella astenia...
La droga è rappresentata dalla radice, in cui troviamo come principi attivi saponine, panacene, ginsenina, sostanze neurotoniche, vitamine B1 e B2, sostanze ormonosimili e minerali
Controindicato in caso di gravidanza, o nell'età prepubere. Non può essere utilizzato in seguito a mastectomia o se è in atto una teerapia con anticoagulanti (è anche antiaggregante piastrinico). Va sospeso in caso di ipertensione, cefalea o insonnia.
Se persistono questi casi suggerisco piuttosto l'uso di altre piante depurative e Echinacea... solo Echinacea se si tratta di bambini.
Controindicato in caso di trattamenti con farmaci anticoagulanti o cardiotonici, sedativi e antidiabetici
Non protrarre il trattamento oltre i 3 mesi

Nel cambio di stagione autunnale io vi consiglio di aggiungere l'Echinacea per aumentare le difese immunitarie.


ECHINACEA
: E’ una piantina erbacea con le foglie lanceolate ed i fiori violetti, di cui si utilizzano pianta e radice: in cui troviamo come principi attivi dei polisaccaridi che hanno una azione immunostimolante e antinfiammatoria, l’echinacoside con blanda azione antibiotica e antivirale, e l’echinaceina che ha attività antinfiammatoria e insetticida. Inoltre sono presenti glicoproteine, flavonoidi, derivati dell’acido caffeico, acido cicorico, echinacoside, polieni, alchilamidi, ed olio essenziale
Nell’olio troviamo terpeni. Gli alcaloidi dell’Echinacea sono caratterizzati dalla presenza di un nucleo pirrolizidinico saturo, privo di tossicità e quindi non è epatotossico.
Date le sue caratteristiche, l’Echinacea stimola le difese immunitarie, ed è antinfiammatoria. Di conseguenza è utile nella prevenzione di infezioni di ogni tipo. E’ antivirale e fortemente immunostimolante, e pertanto utile nella prevenzione di raffreddore, influenza ed infezioni delle vie respiratorie ed urinarie; ha attività antiflogistica in caso di uretriti, prostati e problemi uro-genitali. Inoltre gli estratti alcolici di Echinacea sono utili nelle forme poliartritiche
Dotata di bassissima tossicità, ne è sconsigliato l’uso in gravidanza ed in caso di malattie autoimmuni. (Non protrarre il trattamento oltre gli 8 mesi.)


Ora affrontiamo la primavera al meglio della nostra forma.


Questo cambio di stagione e di alcune delle conseguenze che naturalmente apporta nella vita quotidiana delle persone.
Proprio perchè il cambio di stagione rappresenta e porta anche un cambiamento nostro interiore, è bene non farsi trovare impreparati a questo, ed anzi, è bene favorire in noi il processo di trasformazione, è bene permettere al meglio la fioritura della nostra "pelle primaverile".
Vediamo allora di creare una piccola agenda di aiuti provenienti dal mondo delle Terapie Olistiche naturali che possano favorire il nostro proposito di cambiamento.

Iniziamo col proporre alcuni suggerimenti per tutti coloro che vedono e soprattutto vivono l'avvento della Primavera come un momento di rinascita, di cambiamento e di trasformazione, quasi come ci fosse una rottura rispetto al periodo precedente ed un nuovo modo di "vivere".
In questo caso sarà utile occuparsi della purificazione dell'organismo, proprio per sentirsi poi forti per affrontare la nuova stagione, ed in particolare ecco quello che si può fare :

- Acqua Energizzata con Olio Essenziale di Limone : è utile per eliminare tutte le tossine accumulate nell'organismo; si deve bere almeno un litro di questa acqua per sei giorni consecutivi, poi si osserva un giorno di pausa e si ripete l'operazione per altri due cicli di sei giorni. (per la preparazione di questa a acqua vedi Acque Energizzate con Oli Essenziali).

- Bagno caldo con Oli Essenziali per disintossicare : in particolare ci si riferisce in questo caso ad un bagno in acqua tiepida (mi raccomando non bollente in questa stagione) aggiungendo gli Oli Essenziali in un particolare diluente che è il comunissimo sale grosso da cucina.
Pratica : si riempie una mezza tazza di sale grosso da cucina e si miscelano nel sale un totale di 20 gocce di Oli Essenziali così divisi 7 gocce di Limone, 7 gocce di Geranio e 6 gocce di Ginepro. Si riempie la vasca di acqua tiepida (o calda ma senza esagerare) e prima di imergerci in acqua buttiamo il sale impregnato di Oli Essenziali nella vasca. Si rimane in immersione per 15 - 20 minuti.
Si può ripetere il bagno per 2 o 3 volte alla settimana e per circa tre settimane.

- Bagno caldo con Oli Essenziali per riattivare la circolazione : il principio è lo stesso del bagno precedente; si usa lo stesso diluente (sale grosso da cucina), cambiano però gli Oli Essenziali e le proporzioni.
Pratica : si riempie mezza tazza di sale grosso da cucina e e si miscelano nel sale un totale di 20 gocce di Oli Essenziali così divisi 3 gocce di Rosmarino, 8 gocce di Ginepro e 9 gocce di Limone. Le indicazioni sono poi le medesime per il bagno sopra descritto.
Anche questo bagno si può ripetere per 2 o 3 volte alla settimana e per circa tre settimane.

Questi tre tipi di aiuti sono assolutamente complementari e danno risultati migliori proprio se fatti insieme.
E' bene quindi partire dall'acqua energizzata con l'Olio Essenziale di Limone, che scandirà la durata di tutta la nostra disintossicazione e cioè le tre settimane prestabilite. Nel frattempo completo quest'operazione alternando i due tipi di bagni sopra descritti, e facendone due e due ogni settimana (per tutte e tre le settimane). E' bene ricordarsi, per prevenire l'assuefazione, che il giorno in cui sospendo l'assunzione di acqua con Olio di Limone (ovvero dopo i sei giorni consecutivi), sospendo anche i bagni con Oli Essenziali.


Ricordo sempre a tutti, prima di intraprendere qualsiasi cura chiedete ad un erborista o un medico competente.
[Modificato da Nebaska 06/02/2008 14:04]

Image Hosted by ImageShack.us
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:39. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com