due zampe spezzate, cavalla uccisa al kentucky derby

Kentucky derby


DUE ZAMPE SPEZZATE, CAVALLA UCCISA AL KENTUCKY DERBY

Diffuse le tristi immagini. 5 maggio 2008 - Le due facce della corsa ippica più famosa d'America. Dramma al Kentucky Derby: la cavalla Eight Belles, l'unica femmina a partecipare alla corsa più famosa degli Stati Uniti, sostenuta dal tifo di tutta l'America (Hillary e Chelsea comprese) è arrivata seconda per un soffio al traguardo e poi è crollata a terra con due zampe spezzate. Niente da fare per la cavalla: eutanasia direttamente in pista tra le lacrime del pubblico sugli spalti
da repubblica.

Inutile che aggiunga i miei commenti, io non conosco i cavalli e so bene la grande competenza che occorre per praticarli.
Però un notizia del genere mi suscita le solite riflessioni amare...sui soliti diritti di vita e di morte che si arroga l'uomo nei confronti degli altri animali. Anche di praticare sport servendosene come protagonisti-oggetti, a priori, senza sapere se ne sono poi tanto contenti, senza preoccuparsi di ciò che provano, tanto..."sono animali"! I "cavalli", di cui l'umanità è piena di "amanti"!

Questo è il ringraziamento per una vita al servizio dell'uomo...
Non so quale fosse la condizione di questa cavalla dopo l'accasciamento, ma in alcuni casi è possibile recuperare il cavallo, anche se non potrà più correre come prima...
Dovrebbe essere dovere dell'uomo adoprarsi il più possibile per il recupero di un cavallo, dato che gli incidenti capitano a causa dell'uomo, per servirlo.
E' molto freddo e materiale il mondo delle corse ippiche. Mi viene da pensare alla storia che ha scritto Akyaky...

Certamente. Come ho letto la notizia l'ho immediatamente associata alla triste storia di Akyaky, postata proprio in quei giorni...pareva la dimostrazione pratica, caduta ad hoc, applicata alla realtà.
Che tristezza e che rabbia.