| | | OFFLINE | | Post: 4.085 | Sesso: Maschile | | |
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27/09/2009 18:47 | |
FACOLTÀ DI VETERINARIA IN OKLAHOMA SCEGLIE ALTERNATIVE SENZA ANIMALI
Un’altra importante notizia per gli animali, un altro passo in difesa dei loro diritti: negli Stati Uniti l’Università dell’Oklahoma si è unita alla lista, sempre più crescente, di scuole di Medicina Veterinaria che hanno detto di No all’uso degli animali ed hanno compiuto l’importante passo verso l’uso delle alternative nel corso delle esercitazioni di chirurgia.
Una recente indagine ha rivelato che le Facoltà di Veterinaria negli USA stanno passando, a moderne tecniche di insegnamento in cui non si ricorre alla soppressione di animali vivi per sperimentare le tecniche chirurgiche. Studenti che affiancano veterinari durante progetti di sterilizzazione dei randagi, collaborazioni con rifugi per animali e con cliniche veterinarie stanno aiutando gli studenti ad apprendere le tecniche chirurgiche senza dover uccidere.
L’OIPA non si stancherà mai di recepire e diffondere gli Appelli contro la vivisezione, fino a quando questa inutile, amorale, crudele e diseducativa pratica non avrà fine. Più volte siamo intervenuti con Appelli contro la vivisezione nelle Università americane. A volte, una firma che richiede pochi istanti del nostro tempo, rende possibili ciò che un tempo sembrava irraggiungibile.
Leggi la notizia alla pagina www.oipaitalia.com/vivisezione/notizie/oklahoma.html"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"
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| | | OFFLINE | | Post: 1.345 | Sesso: Femminile | | |
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15/10/2009 22:25 | |
Da un altro forum copio il post di un ragazzo che è sul punto di decidere se iscriversi a veterinaria.
"Oggi sono stato al congresso su "prospettive e futuro della sperimentazione animale e dei metodi alternativi"
oggi sono stato al congresso su "prospettive e futuro della sperimentazione animale e dei metodi alternativi".
Gli oratori,tutti di idee opposte alla sperimentazione animale,hanno presentato quelli che sono i metodi alternativi a questa carneficina,come la coltura in vitro,lo studio di esseri umani malati invece di infettare animali sani,l'uso di manichini o di tessuti artificiali.
i metodi alternativi sono molto convenienti dal punto di vista economico,molto più affidabili (poichè gli animali in laboratorio sono sottoposti a stress dovuto al modo in cui sono tenuti,e quindi danno risultati alterati) e si basano sulla teoria delle 3R,e cioè:
•REDUCTION,riduzione del numero di animali impiegati in laboratorio;
•REFINEMENT,diminuzione della sofferenza degli animali data oltre che dai vari trattamenti,anche dal modo in cui sono tenuti,come gabbie troppo piccole;
•REPLACEMENT,rimpiazzamento degli animali con manichini o altre strutture artificiali.
a queste 3R se ne aggiunge una quarta,cioè quella della riabilitazione (rehabilitation),cioè gli animali usciti vivi dalla sperimentazione devono essere reintrodotti in natura,o mandati a centri adibiti all'ospitalità di questi animali."
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| | | OFFLINE | | Post: 4.085 | Sesso: Maschile | | |
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16/10/2009 13:57 | |
Una notizia positiva anche questa, finalmente anche nell'ambiente medico iniziano a rendersi conto dell'inutilità dei test su animali e a prendere iniziative per effettuare test più validi e senza sofferenze. "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"
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| | | OFFLINE | | Post: 1.436 | Sesso: Femminile | | |
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23/10/2009 19:18 | |
Okay!!! cane e conigli, pronti, facciamo le valigie. SI VA IN OKLAHOMA!!!!
No, sto scherzando. Per le esercitazioni di chirurgia nemmeno noi usiamo animali vivi, ma appunto gli studenti affiancano i medici durante operazioni fatte ad animali di proprietà e non che ne hanno realmente bisogno. Non avrei motivo di dire il contrario :D
Ciuteina ferma quel ragazzo finchè sei in tempo.
Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.
Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"
Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè
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| | | OFFLINE | | Post: 1.345 | Sesso: Femminile | | |
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28/10/2009 16:24 | |
[QUOTE:98318919=Akyaky, 23/10/2009 19.18
Per le esercitazioni di chirurgia nemmeno noi usiamo animali vivi, ma appunto gli studenti affiancano i medici durante operazioni fatte ad animali di proprietà e non che ne hanno realmente bisogno. Non avrei motivo di dire il contrario :D
Ciuteina ferma quel ragazzo finchè sei in tempo.
Questo lo ignoravo ...
Quindi operano animali senza neccessità che i proprietari cedono all'università?! La trovo una cosa disgustosa.
...Aky, purtroppo non ho facoltà di fermare quel ragazzo, non ho alcun ascendente su di lui...
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| | | OFFLINE | | Post: 1.345 | Sesso: Femminile | | |
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28/10/2009 16:30 | |
Ah, dimenticavo: a che scopo i "padroni" cedono i propri animali all'università? Sanno fino in fondo a cosa li mandano incontro? Sono pagati? O lo fanno semplicemente per avere l' "onore" di servire la scienza? :(( |
| | | OFFLINE | | Post: 1.436 | Sesso: Femminile | | |
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29/10/2009 09:06 | |
Scusami dovevo essere davvero RINTRONATA per avere scritto quello che ho scritto :(
Nessuno cede animali vivi alla facoltà, almeno NON per le esercitazioni di chirurgia. Al massimo li cedono morti per le autopsie. A quanto ne so.
La mia frase doveva essere:
Per le esercitazioni di chirurgia nemmeno noi usiamo animali vivi presi apposta, ma appunto gli studenti affiancano i medici durante operazioni fatte ad animali di proprietà e non di facoltà, animali che ne hanno realmente bisogno. Non avrei motivo di dire il contrario :D
Traduzione ulteriore: come in medicina umana, facendo l'omino che passa il bisturi durante importanti operazioni o operazioni di routine che vengono fatte comunque dal chirurgo su animali di privati portati in facoltà per essere curati e ricevere queste operazioni se ne hanno bisogno, lo studente impara la chirurgia pratica. Al tirocinante è concesso fare qualcosina di molto semplice e poco rischioso in più, sempre supervisionato dal medico, come ad esempio i punti di sutura, che impara a fare su modelli finti.
Ma non ho dubbi sul fatto che in america operassero animali vivi senza altri scopi oltre a quello didattico. In Italia però la VIVISEZIONE per scopo DIDATTICO non è consentita. Se dovessi vedere qualcosa che non va a riguardo mi rivolgerei alla PETA o a qualcuno del genere (la PETA perchè ha bloccato diverse volte una cosa abominevole che succedeva a Milano, sempre per scopo didattico).
E' consentito macellare gli animali per le esercitazioni di anatomia. Ed è già troppo per quanto mi riguarda.
Poi se succede qualcosa in facoltà, con tutti i ricercatori eccetera che ci sono, io questo non lo posso sapere... ma per legge NON deve essere a scopo didattico.
Almeno questo....
[Modificato da Akyaky 29/10/2009 09:07]
Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.
Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"
Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè
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| | | OFFLINE | | Post: 1.345 | Sesso: Femminile | | |
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30/10/2009 09:52 | |
Grazie Aky per aver fatto un po' di chiarezza su questo tema così scottante e per noi così doloroso (non parliamo poi per gli animali vittime. ).
Sono contenta di sapere che almeno in Italia la vivisezione è vietata dalla legge, è già moltissimo e rincuora un po'.
Meno male che l'hai spiegato a chiare lettere tu che lavori a diretto contatto con l'ambiente, perchè nella marea di materiale divulgativo che circola a proposito della vivisezione, video schockanti ecc., non ho mai visto specificare in quali centri di ricerca sono state fatte tutte quelle riprese abominevoli... Meno male che in Italia non è ammesso. Ignoro chi sia riuscito a far approvare la legge e quando è avvenuto, ma in ogni caso va riconosciuto un grande merito al nostro paese, una volta tanto, almeno in questa cosa e rispetto ad altri.
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| | | OFFLINE | | Post: 1.436 | Sesso: Femminile | | |
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30/10/2009 22:41 | |
Purtroppo non mi sono ancora spiegata bene :(
La vivisezione in Italia è vietata dalla legge a scopo didattico. Non si può vivisezionare gli animali per far apprendere agli studenti cose che si sanno già.
Ma purtroppo non lo è a scopo scientifico, pseudoscientifico, di ricerca, per valutare la tossicità di mille prodotti... eccetera eccetera... queste cose in Italia purtroppo succedono eccome. :((((
Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.
Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"
Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè
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| | | OFFLINE | | Post: 1.345 | Sesso: Femminile | | |
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03/11/2009 12:15 | |
Peccato proprio che abbia interpretato le tue spiegazioni in maniera troppo generalista e ottimistica.
Non mi era venuto in mente la sperimentazione finalizzata ai prodotti di cosmesi, eppure lo sapevo da tanto tempo: anche questo un utilizzo tanto crudele quanto inutile e per di più attuato per scopi sinceramente frivoli. Aberrante e indegna quanto la sperimentazione a fini cosidetti scintifici.
E' già qualcosa che in Italia quest'ultima non venga più praticata per legge, ma che avvenga in Italia o altrove nel mondo dopotutto non è molto importante: avviene e basta, e finchè continuerà avremo un serio motivo in più per vergognarci della specie a cui nostro malgrado apparteniamo. |
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