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Tre bracconieri denunciati per l'uccisione di un cervo

Ultimo Aggiornamento: 27/01/2010 02:11
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26/01/2010 12:56
 
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Dopo un servizio antibracconaggio della Stazione Carabinieri di Vittorio Veneto tre bracconieri vengono fermati e denunciati per l’abbattimento di un Cervo in Cansiglio.

LAC e LAV ringraziano gli uomini dell’Arma per l’importante opera di tutela di un’area tra le più belle della Marca.

Nella notte tra venerdì e sabato i Carabinieri della Stazione di Vittorio Veneto hanno fermato a Fregona, in via Anzano, un pick up con a bordo tre uomini che trasportavano un cervo appena abbattuto.

Al volante del fuoristrada c’era E. C., quarantaquattrenne di Cappella Maggiore, operaio già conosciuto agli uomini dei Carabinieri per atti di bracconaggio, gli altri due erano un trentaduenne di Sacile e un trentaquattrenne di Vittorio Veneto.

Subito dopo i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione a casa del conducente del mezzo rinvenendo e sequestrando ben 60 cartucce da caccia grossa ed un pugnale detenuti illegalmente.

I tre sono stati denunciati alla Magistratura per i reati di bracconaggio, porto abusivo di arma da sparo, furto ai danni dello Stato e detenzione abusiva di armi e munizioni.

Il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Vittorio Veneto, Capitano Giancarlo Carraro, ha dichiarato alla stampa: “In questo particolare periodo dell’anno gli animali selvatici della foresta del Cansiglio, non trovando sostentamento ad alta quota, sono costretti a scendere a valle per cercare cibo. Questa abitudine è ben conosciuta da alcuni bracconieri, ma anche dalle Forze dell’ordine”.

“Ringraziamo vivamente i Carabinieri di Vittorio Veneto – hanno dichiarato Andrea Zanoni presidente della LAC del Veneto e Massimo Vitturi Responsabile del Settore caccia e fauna selvatica della LAV nazionale – perché la loro è un’attività che già nel 2008 aveva portato a debellare una rete organizzata di persone che si dedicavano all’ uccisione illecita di animali selvatici in queste aree. Il loro operato si sta dimostrando sempre più determinante per il contrasto del grave fenomeno del bracconaggio in un’area tra le più belle della nostra provincia, tutelata per buona parte anche dall’Unione Europea che la considera una Zona di Protezione Speciale ed un Sito di Importanza comunitaria”.

LAC e LAV si costituiranno parte civile nel processo contro i tre soggetti. (animalieanimali.it)



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

26/01/2010 20:47
 
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Saprei io dove gliele metterei quelle 60 cartucce...una per una...
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26/01/2010 21:29
 
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...L'idea non è male... ti darei una mano volentieri. :(
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Post: 1.436
Sesso: Femminile
27/01/2010 02:11
 
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ah ah! ragazze vi aiuto...



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

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