Alla Coop di Roma macelleria "Halal"

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violante999
00domenica 14 febbraio 2010 20:58
Sono qui che girello un pò tra i blog che seguo di solito e ho trovato una notizia di qualche giorno fa...
Dunque la Coop di Roma ha aperto una macelleria halal. Halal significa "lecito" ed è il metodo di macellazione arabo secondo il quale gli animali vengono uccisi con il taglio della giugulare, appesi a testa in giù finchè non muoiono dopo aver patito potete immaginare quali sofferenze. Tra l'altro se il taglio dovesse essere fatto in maniera sbagliata non è possibile rimediare perchè altrimenti non sarebbe più "halal" e l'agonia dell'animale è ancora più lunga. Tra l'altro questa carne ha un prezzo inferiore della solita quindi troverà largo commercio non solo tra i musulmani...

Com'è lo slogan? "La Coop sei tu"?
Io no di certo
ciuteina
00lunedì 15 febbraio 2010 04:47
Proprio una buona notizia! [SM=x1169378]
E'da una quindicina di anni che A.L. si sta battendo contro questa vergogna... con scarsi risultati, a quanto pare, purtroppo. [SM=g27992]
A metà anni 90 A.L. di Rimini, mi invitò, in quanto iscritta, a partecipare a una manifestazione organizzata proprio contro la macellazione rituale che veniva (era provato) praticata anche qua come tu l'hai descritta, col beneplacito del comune che (siamo sinceri, via!) col pretesto dell'accoglienza agli extracomunitari islamici e di favorirne l'integrazione, sperava di accaparrarsene i voti una volta che questi ultimi avessero ottenuto la cittadinanza italiana... e con l'odioso (per me!) discorso del rispetto delle culture altrui... senza tener conto che ogni essere vivente al mondo, dovrebbe avere almeno il diritto di soffrire il meno possibile se deve venire ucciso per ragioni di alimentazione... no, la "macellazione rituale" è inaccettabile, in un paese civile, anche se si tratta "solo" di animali, non ci sono scuse che tengano!
Quella manifestazione degli anni 90 svoltasi qui a Rimini negli anni 90 fu avvilente e non ottenemmo nulla: eravamo veramente 4 gatti e quando la presidente di A.L. avvicinò il sindaco di allora per esporre le ragioni della protesta, questi (che, appena uscito dal municipio, camminava svelto svelto e quatto quatto rasente al muro
cercando di non farsi notare da "quei 4 fanatici rompib." che lo aspettavano al varco) ci ignorò bellamente, fece
finta di non vederci, non girò neppure la testa a guardarci...
Le cose sono rimaste esattamente cone allora.
Uccidere in modo barbaro e crudele provocando sofferenze indicibili ad esseri viventi e indifesi è inaccettabile,
ed è ancor più odioso se l'uomo cerca di leggittimare la sua malvagità intrinseca convincendo masse di suoi simili
pilotabili mentalmente col miraggio della religione... quale dio potrà mai essere, se esige sofferenze atroci inflitte alle sue stesse creature, indifese quanto i cuccioli umani?!?
E' l'antichissima odiosa pratica dei sacrifici, spesso perfino umani, figuriamoci nei confronti dei non-umani... stragi di innocenti che continua a tutt'oggi. L'uomo non si è poi evoluto granchè, si evince anche da questi atti di crudeltà-vigliaccheria che per i più sono assolutamnete marginali... perchè si tratta solo di animali. [SM=g28000] [SM=g28000]

...No no, la coop. non sono certamente neanch'io.
_Kitsune_
00lunedì 15 febbraio 2010 10:04
Ma che bravi.
Fra un poco alla coop si potrà avere un harem e bruciare la faccia alla cassiera con l'acido se non ci è simpatica.
Sembra che si è tornati nel medioevo, però mi piaerebbe girare un bello spot dove un tale sgozza la capra e la appende a sgrullare fraspasimi atroci, col macellaio che si bea del caldo sangue che gli piove addosso e dice 'la coop sei tu'...e farlo vedere a tutti, chè non si convincano che è una pratica passabile.
Akyaky
00lunedì 15 febbraio 2010 12:16
Io sinceramente spero che sia tutta una gran bufala, ma non ho documentazioni per dimostrarlo.
Posso solo dire, senza avere alcun interesse a riguardo che i prodotti coop erano sempre stati tra i migliori per quanto riguarda la qualità della vita di animali e piante... e anche per prodotti cruelty free.

Se adesso questa cosa è vera, credo che con me molti boicotteranno tutto, me compresa...
ciuteina
00lunedì 15 febbraio 2010 16:16
...Neanch'io ho documentazione per dimostrare che purtroppo non lo sia, ma sono anni che le associazioni animaliste ce l'hanno con la coop., lo so tramite il mio solito notiziario che ricevo di tanto in tanto. Suppongo che qualche motivo ce l'abbiano... Qualche anno fa avevano criticato aspramente lo slogan "Coop - Prodotti con amore" riferito in particolare a foto e spot della macelleria coop, su cui lo slogan puntava particolarmente... beh, se non altro non si può evitare di notare il pessimo gusto e non dal punto di vista animalista ma proprio da quello del senso comune... ma andiamo, via, si può ammazzare "con amore", sia pure per scopi alimentari? Nessuno può ammazzare a suo di carezze...
Si sa che in pubblicità è indispensabile ruffianarsi il pubblico, le regole del marketing sono queste, ma quello slogan esagerava un po', direi...

Ignoravo che la coop si occupasse di prodotti cruelty-free, li ho sempre visti in pochi negozi specializzati e purtroppo nolto cari...
Akyaky
00martedì 16 febbraio 2010 12:27
No, ok, ma non credo sia il caso di giudicare un prodotto dal "cattivo gusto" di una sua pubblicità :) anche se sono d'accordo con te, pessimo slogan. Non sapevo affatto che le associazioni animaliste ce l'avevano con la coop, anzi, le mie scarse fonti parlano di allevamenti con animali tenuti bene e di rispetto per l'ambiente, nonchè di assenza di pesticidi... mi dicevano che per questo il prezzo non era "da supermercato", ma un po' più alto. Adesso dovrò informarmi molto molto meglio...

Ho sbagliato forse anche a parlare di prodotti cruelty free. Vedi, dipendeva dalla necessità di comprare crocchette per Altair... che come sai ha un'alimentazione tutta casalinga, a parte gli integratori di cui ha bisogno per la sua salute, ma integrata un pochino con delle crocchette, proprio per essere sicura che non sia sbilanciata. Mi ero informata in tutti i modi (avendo avuto brutte esperienze con le crocchette di quell'altra nota marca naturalissima...) e mi erano state consigliate le crocchette coop. Gli esperimenti sui cani per produrre crocchette per cani proprio mi disgustano, e siccome le crocchette sono fatte con gli scarti dei prodotti per l'alimentazione umana pensavo venissero da quegli animali in quegli allevamenti "abbastanza vivibili". Ma mi era stato detto, da fonte attendibilissima, assolutamente niente esperimenti.

Speravo che la cosa valesse magari anche per i bagnoschiuma, ma era solo una speranza mia. Le marche sicure in teoria sono quelle che dici tu ciuteina.

E quindi? saranno state vere le informazioni che ho avuto o provenivano magari da una pagatissima propaganda pubblicitaria fatta per ingannare chi vuol tenersi lontano da certe cose immonde? oppure no?

sapete che credo che non saremo mai sicuri con nessuna marca, anche se io per prima se la notizia non viene presto smentita cambio marca di crocchette?
giovanni76bo
00giovedì 20 maggio 2010 11:17
Purtroppo è vero, la "cara" coop favorisce anche nelle sue catene lo sgozzamento degli animali. Una vera vergogna!
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