Allarme xenotrapianti in USA

La fattoria degli animali che ci salveranno la vita

Negli Usa i primi suini ogm per gli xenotrapianti

La produzione dei maialini geneticamente modificati inizierà fra tre mesi La nuova tecnica, creata da uno scienziato inglese, dovrebbe ridurre i rischi di rigetto

di Enrico Franceschini

LONDRA - Sembra un film di fantascienza o una variazione sul tema della «fattoria degli animali» di Orwell: fabbriche di suini, geneticamente modificati in modo che sviluppino organi vitali identici a quelli dell´uomo, allevati per fornire un numero inesauribile di «pezzi di ricambio» per gli esseri umani, ossia cuori, fegati, reni sempre a disposizione per un trapianto. Questo scenario potrebbe presto diventare realtà, stando a quanto annuncia sul "Sunday Times" il professor Robert Winston, massimo esperto britannico in fecondazione artificiale, che fra tre mesi intende iniziare la «produzione» di animali di questo genere negli Stati Uniti, in collaborazione con la dottoressa Carol Redhead del California Institute of Technology. Il professor Winston afferma di avere messo a punto una tecnica semplificata per creare «suini umanizzati», ovvero i cui organi diano garanzia di non venire rigettati dal sistema immunitario dei pazienti. Secondo lo studioso inglese si tratta dell´unica soluzione possibile, perlomeno nel futuro a breve e medio termine, per fare fronte alla cronica scarsità di organi donati da esseri umani...

tentativi di xeno-trapianto, ossia di trapianti da animali a uomo, furono interrotti a fine anni Novanta sulla scia di alcuni casi terminati con la morte del paziente. I rischi di rigetto e di rimanere contagiati da qualche grave malattia di cui possono essere portatori gli animali erano considerati troppo alti. Ma il professor Winston è convinto che la sua nuova tecnica, cioè l´idea di «umanizzare» i suini attraverso una modificazione genetica, esclude in modo categorico la trasmissione di virus dall´animale all´uomo e riduce quasi a zero il rischio di un rigetto da parte del sistema immunitario umano. La tecnica prevede la creazione di suini Ogm iniettando geni umani nei testicoli di un animale o nel suo sperma.
A giudizio di Winston si potrebbe presto arrivare alla costruzione di «fattorie» dove centinaia di suini geneticamente modificati vengono allevati per lo sviluppo di organi da trapianto, da prelevare quando l´animale ha compiuto un anno di età. “I congegni artificiali, come il cuore meccanico, non hanno mai funzionato bene come quelli biologici” dice Winston al Sunday Times di Londra. “Recentemente si parla molto della possibilità di far crescere organi vitali dalle cellule staminali in laboratorio, ma questa tecnica è ancora nella fase sperimentale.
Gli organi dei suini invece sarebbero biologici, hanno le dimensioni giuste e funzionano in modo simile a quello del organi umani” Il professore spiega che la produzione dei maiali Ogm comincerà in America, in Missouri, perché in Gran Bretagna il progetto stentava a decollare per scarsità di finanziamenti e per le restrizioni imposte dalla legislazione nazionale ed europea. Ma è verosimile che l’’annuncio dell’iniziativa susciterà polemiche, nel Regno Unito come negli Usa, sia da parte degli animalisti, sia da parte delle associazioni religiose. In Italia a parlare è il chirurgo Ignazio Marino: “è difficile pensare che anche con questi maiali Ogm il patrimonio genetico umano non venga riconosciuto come estraneo; quanto alla paura del contagio dei virus, credo non esistano grandi rischi”.

Io l'avevo già sentita parecchi anni fa... anzi, avevo letto un articolo che se non ricordo male parlava del fegato... sì, del fegato... li stavano già allevando... ma spero che questo abominio non si faccia mai...

Nessuno dovrebbe nascere solo per far vivere un altro. O almeno è come la penso io.

Invece secondo me lo faranno, l'uomo è troppo stupido

E' vero che l'uomo è molto stupido, ma voglio essere un po' speranzosa anch'io. Trovo ripugnanti queste cose.