E' stato istituito un RIS (Reparti Investigazioni Scientifiche) per gli animali. Chi li maltratta? Chi li uccide? Ora lo sapremo!
Il 18 giugno 2009 il Sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, ha firmato un nuovo, importante decreto per la tutela degli animali nel nostro Paese.
Tutti coloro che amano gli animali e soffrono nel vederli seviziati o uccisi possono rallegrarsi, perché in Italia è nato un reparto di polizia investigativa molto speciale: il RIS degli animali, che avrà la funzione di indagare su chi uccide, sevizia o maltratta gli animali.
Cani e gatti avranno finalmente chi farà loro giustizia. Lo stesso vale per gli animali selvatici, per esempio, quelli che vivono nei Parchi Nazionali.
E' stato anche istituito, a Grosseto, il "Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense" che svilupperà tecniche di laboratorio e di tossicologia per il rilevamento di sostanze tossiche utilizzate a scopo doloso e organizzerà corsi per la formazione di personale specializzato.
Cani e gatti sono spesso vittime di violenze inaudite e a migliaia muoiono avvelenati da persone che "non li tollerano" (!!!) o semplicemente a causa del perverso sadismo di alcuni nostri connazionali.
Grazie alle indagini del Ris degli animali, sarà possibile risalire alla causa della morte dell'animale e quindi individuare più facilmente i colpevoli di tali orrendi reati e perseguirli.
Il decreto stabilisce inoltre l’istituzione del "Centro di Referenza Nazionale per gli interventi assistiti con gli animali (Pet therapy)" presso la sede territoriale di Verona e Vicenza dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie e anche del "Centro di Referenza Nazionale per l’Epidemiologia Veterinaria, la Programmazione, l’Informazione e l’Analisi del Rischio presso l’Istituto zooprofilattico sperimentale" dell’Abruzzo e Molise.
Ci auguriamo che l'esistenza del RIS degli animali possa fungere anche da deterrente per coloro i quali ancora sono mossi da istinti violenti verso i nostri amati pet e verso qualsiasi altro animale.
La firma del decreto è stata salutata con grande soddisfazione da tutte le associazioni animaliste italiane.
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