Per la prima volta in Italia sono stati portati in piazza cadaveri di animali come prova delle atroci condizioni degli allevamenti
Sabato 5 Dicembre gli attivisti di Campagna AIP hanno messo in scena una protesta d'impatto contro la vendita di pelliccia di coniglio da parte dei grandi magazzini La Rinascente.
Davanti al punto vendita Rinascente di Piazza Duomo, nel centro di Milano, sono stati portati ed esposti sulle mani di attivisti i cadaveri di alcuni conigli recuperati già morti dentro le gabbie di allevamenti lager presenti sul territorio italiano. Una scena drammatica e forte, messa in atto per mostrare a tutti la realtà quotidiana di morte e sofferenza che si cela dietro l'allevamento intensivo di animali.
Ogni anno più di 50 milioni di animali vengono uccisi e scuoiati dall'industria della pelliccia, basata sullo sfruttamento indiscriminato di altri esseri viventi, costretti a soffrire e morire per la vanità e la moda.
Nella primavera del 2007, dopo tre anni di intensa campagna di proteste, i grandi magazzini La Rinascente avevano firmato un impegno per una politica aziendale fur-free (priva di pellicce e inserti di pelliccia all’interno dei loro negozi). L'impegno da parte di Rinascente era quello di arrivare ad una piena attuazione di tale politica alla fine dei saldi autunno-inverno 2008/09, con data ultima del 31 gennaio 2009.
Nel mese di settembre 2009 ci siamo trovati invece a verificare la presenza di capi con inserti di pelliccia all'interno di tutti i punti vendita La Rinascente in Italia.
La Rinascente sta cercando di nascondersi dietro a menzogne e scuse. Secondo quanto scritto nella loro dichiarazione pubblica e in comunicati stampa avrebbero dovuto eliminare qualunque prodotto in pelliccia e in pelo animale, includendo quindi anche le pelli di coniglio in questa politica.
Da tempo il movimento animalista internazionale si batte per contrastare la diffusione delle pellicce di coniglio, introdotte dai pellicciai con la scusa di usare un "sottoprodotto dell'industria alimentare", quando in realtà non si ha nessuna certezza che una pelle di coniglio provenga da un macello e non da un animale ucciso apposta per la sua pelliccia.
Reputiamo industria della pelliccia e industria della carne basate sullo stesso tipo di sfruttamento perpetrato ogni giorno sugli animali, ma ci sono comunque alcune varietà di coniglio allevate appositamente per l'industria della pelliccia, come il Rex e l'Orylag.
E' indiscutibile che oltre ad essere sfruttato enormemente per la propria carne, il coniglio è di fatto l'animale di cui vengono usate più pelli dall'industria della pelliccia di tutto il mondo.
Con la protesta di oggi abbiamo voluto mostrare a tutti la realtà dell'allevamento di conigli, portando sotto gli occhi di tutti i cadaveri di poveri animali morti nelle gabbie di allevamenti italiani senza avere mai visto il sole, sentito l'aria fresca o toccato il terreno, confinati in una vita di prigionia, stress e sofferenza.
MILANO AIP STREET TEAM
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