storie di ordinaria crudeltà...

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ciuteina
00lunedì 4 agosto 2008 09:46
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MASSACRA IL SUO CANE SU UN MURO
Un olandese senza fissa dimora alle porte di Milano. 1 agosto 2008 - Patrizia Longo

Con una violenza inaudita, ha ridotto in fin di vita il suo cagnolino. Senza nessun motivo apparente, se non una rabbia incontrollata che ha sfogato su una bestiola inerme. Ma è stato almeno individuato e denunciato.
L’autore dell’incredibile aggressione ai danni di un piccolo barboncino è un uomo olandese, trentaseienne.
Senza fissa dimora, D.J.B. gironzolava nella zona intorno al cimitero monumentale sestese, conosciuto come il «cimitero vecchio», in via Rimembranze. Ed è lì che si è consumato l’incredibile e odioso episodio. Erano da poco trascorse le due e mezza dell’altra notte, quando l’olandese ha iniziato all’improvviso a picchiare selvaggiamente il cagnolino. Prima gli ha tirato colpi, poi lo ha preso a calci, infine lo ha afferrato e lo scagliato ripetutamente contro un muro. Il barboncino, di piccola taglia, non aveva certo modo di difendersi. Ha iniziato prima ad abbaiare, poi a guaire. I suoi latrati strazianti sono stati sentiti da un residente della zona, che si è svegliato di soprassalto. Incredulo, ha assistito al pestaggio violento e ha immediatamente chiamato la polizia locale, raccontando cosa stava accadendo a pochi metri dalle sue finestre. Quando la pattuglia del comando di via Volontari del sangue è giunta sul posto, l’olandese stava ancora infierendo sul cagnolino. La bestiola era ormai silenziosa, senza nemmeno più la forza di un lamento, con il pelo color ruggine ricoperto di sangue.
GLI AGENTI hanno preso contatti con il canile di Lissone, convenzionato con l’Amministrazione comunale, per gli interventi sui cani abbandonati. Il bastardino è stato preso in consegna dai responsabili del centro, che per tutta la giornata di ieri hanno cercato di medicare le ferite e di rianimare la bestiola, ma senza troppe speranze: le sue condizioni sono state dichiarate disperate, solo un miracolo potrà salvare il cagnolino. Non è escluso che i suoi soccorritori saranno costretti a sopprimerlo, per risparmiargli quantomeno una lunga agonia. L’olandese, responsabile dell’assurda violenza, è stato condotto al comando di via Volontari del Sangue. Agli agenti in servizio non ha fornito nessuna spiegazione per quell’aggressione incredibile e immotivata. La polizia locale lo ha identificato tramite il suo passaporto e lo ha poi denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Monza, per maltrattamento di animali.
Secondo la legge approvata nel 2004, rischia una pena da tre mesi a un anno, e una multa da 3 mila a 15 mila euro, per le lesioni causate al cagnolino. Ma se la bestiola non dovesse farcela, da tre mesi a diciotto mesi di carcere.

da Il Giorno
Akyaky
00lunedì 4 agosto 2008 13:00
Troppo poco... sempre troppo poco.
Spero tanto che questa pover anima innocente almeno si salvi...
ciuteina
00martedì 5 agosto 2008 11:21
Anche per me è sempre troppo poco...
Spero di avere notizie sulla sorte di quella povera bestiola, nel caso vi informerò.
Marina.celta
00venerdì 8 agosto 2008 08:19
Beh, se vogliamo cominciare a cambiare il mondo, dovremmo cominciare a dare a queste notizie la risonanza che meritano. Faccio un esempio: al telegiornale non mi è parso di averla sentita. Giusto? I telegiornali entrano nelle case di tutti, un giornale un po' meno. A me dispiace molto perchè se anche fossi in errore e l'avessero trasmessa in tv per davvero, rimane sempre una stragrande maggioranza di notizie di violenze sugli animali che rimangono a disposizione di una cerchia ristretta di persone, l'ho notato anche altre volte. Perchè?
Akyaky
00venerdì 8 agosto 2008 16:48
Ti quoto al cento per cento. Anche io non l'ho sentita.

Sembra che anche la tv si stia sensibilizzando a questo genere di argomenti... ma non abbastanza.

E ecco... non farmi parlare di come sono scelte le notizie da dare e da non dare nei tg in italia perchè mi partirebbe un OT da Guinness. A vederli, sembrerebbe che gli italiani non solo si disinteressino alle tematiche di sensibilità nei confronti degli animali, ma pensino anche ben poco alla politica del loro Paese, alle guerre, alle stragi e alla povertà...a vederli, sembrerebbe che agli italiani interessino solo le vacanze di chi è stato al Grande Fratello, o altre notizie di Gossip di cui i tg sono pieni. E forse è davvero così.

Non voglio entrare in un discorso politico, ma spero che qualcuno non pensi che dando come importanti le notizie di gossip e altre robe inutili la gente che guarda la tv perda il filo di quali sono le cose davvero importanti.

E' un argomento che purtroppo in questi giorni mi tocca parecchio, perchè come sapete Bologna mi accoglie come studentessa fuori sede. E il due di agosto, un numero TROPPO alto di telegiornali non si è preoccupato di ricordare l'anniversario di una delle stragi più grandi avute nel nostro Paese (forse il gossip fa più audience, però...). Sento la cosa proprio sulla pelle, perchè ormai quella stazione mi è diventata familiare... ripeto, non è un discorso politico, non mi importa se una strage salta fuori da estremisti di destra o sinistra, ma una strage è una strage e come tale non va dimenticata.

E non va dimenticato questo povero cagnetto di Milano, perchè in una scala di valori "normali" una vita, una qualunque piccola vita, è molto più importante delle vacanze dei VIP.

Chiedo scusa per essere andata fuori dal seminato e per avere sfiorato un argomento un po' pesantuccio, e parecchio OT in questa discussione e in questa sezione (non succederà più, perdono... [SM=x1169448] )
Marina.celta
00venerdì 8 agosto 2008 17:28
Secondo me hai fatto un discorso molto pertinente, invece.
E' chiaro che la qualità della nostra informazione sta scivolando sempe più verso il basso e il grottesco. L'omissione di quella tragica ricorrenza della stazione di Bologna è un peccato imperdonabile anche secondo me. Il discorso che fai, con gli animali c'entra eccome! E' importante perchè dalle nostre televisoni nascono i valori. Valori verso di noi e verso i nostri amici a quattro zampe. E mi spiace doverlo dire, ma queste campagne di sensibilizzazone che stanno facendo contro gli abbandoni potrebbero non avere l'efficacia che invece meritano. E qui mi fermo anch'io per lo stesso motivo per cu l'hai fatto tu.

ciuteina
00sabato 9 agosto 2008 15:28
Anch'io ho notato con stupore che i tg quest'anno hanno dato poco rilievo alla rievocazione della strage di Bologna, la più terribile in Italia dal dopoguerra in poi, e non mi spiego il perchè. Un episodio orrendo in cui l'unica certezza sono le 86 vittime innocenti, e in cui non è neppure stata fatta chiarezza su esecutori e mandanti, solo congetture che ogni tanto i media ci imbandiscono con qualche dossier sul caso...non so, a volte sembra che la finalità sia di confondere le acque.
Io sono stata a Bologna proprio quel giorno, sono passata anche per il centro, ma non ho visto cortei o cerimonie per ricordare la tragedia, come invece mi aspettavo.
E' verissimo, la qualita dei notiziari tv si è ulteriormente abbassata, i tg hanno raggiunto il massimo del degrado qualitativo: è vergognoso e scandaloso come vengano accostate le notizie di stragi al gossip, come nulla fosse...così si è toccato il fondo. Penso anch'io che si tratti di una tattica psicologica per stornare l'attenzione della gente dai problemi veramente importanti...mi chiedo come faccia a funzionare, ma evidentemente (e purtroppo!) funziona.
ciuteina
00sabato 9 agosto 2008 15:44
....Non ho sentito passare al tg la notizia di questo povero cagnolino massacrato per crudeltà pura, però ho notato che da circa un paio d'anni il tg 2 dedica ogni giorno uno spazio (in coda) alle notizie che riguardano gli animali, in genere si tratta di denunce di maltrattamenti o abusi, con finalità di sensibilizzazione...trovo che sia già una piccola cosa positiva in mezzo al marciume imperante.
ciuteina
00venerdì 10 ottobre 2008 09:31
la "FORTUNA" di finire in canile
Scusatemi se posto qui la narrazione di questi fatti che risalgono all'estate scorsa, mi sono capitati di nuovo sott'occhio e non posso farne a meno.
Erano da mettere nella sezione "adozioni" ma ormai sono troppo datati, inoltre non riesco a copiare le foto. Non so poi a che serva pubblicarli, forse solo a rattristarsi... Spero che almeno queste povere creature ora siano state adottate, o comunque stiano meglio, dopo tanto patire.

LA “FORTUNA” DI FINIRE IN CANILE aTorna alla Homepage aa aaa
Nei canili le storie tristi vengono affrontate ogni giorno. L’abbandono è inconcepibile, ma oramai, purtroppo, è entrato nel quotidiano, e se non si frequentano i canili non si ha nemmeno idea di quello che passano i nostri amati quattrozampe. Loro, e anche noi, che viviamo questa situazione quotidianamente. Vedersi arrivare un cane nelle condizioni peggiori di denutrizione è una stretta al cuore e una rabbia nei confronti di chi lo ha ridotto così.

FILO, dolcissimo pastore tedesco, è arrivato così, accalappiato a Lissone il 1 luglio. Drammaticamente denutrito e sottopeso, col musone triste, ha le zampe che cedono e muscoli quasi inesistenti, il cranio aguzzo e senza carne, le ossa e le costole che si possono contare. Un cane che fatica a camminare e che dimostra molto più dei suoi tre anni.

Non è scappato: non ce l’avrebbe fatta ad andare da nessuna parte. Forse per pietà qualcuno lo ha sganciato dalla catena, o forse lo ha lasciato al suo destino per non sentirsi la coscienza sporca.
Ma chi è stato capace di fare questo? Un pezzo di pane secco non lo si recupera da nessuna parte? No, niente; chissà da quanto tempo non mangiava e non beveva….


Ma non è finita, purtroppo. Sabato 12 luglio arriva in canile la segnalazione di due cani tenuti a catena in un campo a Monza in condizioni pessime. Questa volta un proprietario c’è, ma non si occupa di loro. Sono un pitbull e un giovane pastore tedesco, ROBERTO e SIMONE, così battezzati dalle volontarie Roberta C. e Simona L. che li hanno salvati con l’aiuto delle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia Locale, e di una Veterinaria ASL.


Vivevano in uno stato impensabile, non solo per noi animalisti ma per chiunque. Per collare avevano una catena con un moschettone enorme; per riparo una specie di tettoia; per alimentarsi solo acqua verde … e il cibo chissà quando lo vedevano. Magrissimi, soprattutto il pitbull Roberto, con le costole e i fianchi sporgenti. Cani eccezionali, di ottimo carattere, coccoloni e subito riconoscenti.


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NOME:Simone

RIF.SCHEDA N°:17092

ETA':Gennaio 2007

SESSO:Maschio

TAGLIA:Grande

IN CANILE DA:13 luglio 2008 (Simone, come Roberto, si ricorderanno questa data, il giorno della loro salvezza)

GENERALITA':Incrocio pastore tedesco cucciolotto, pelo medio nero focato (nero prevalente), magro, chippato al suo ingresso in canile e da sterilizzare prima dell'affido.


PROVENIENZA:Trovato legato in un campo a Monza a catena troppo corta, con un collare più pesante di lui, con acqua stagnante e cibo quando c'è. Magro con presenza di zecche. Un cane abbandonato a se stesso, un'altra storia senza senso di animali tenuti male.


CARATTERE:Simone dimostra un carattere dolcissimo, è un cane simpatico ed equilibrato. Non è un gran che al guinzaglio, ma lui ha visto solo una catena in vita sua che ne sa di coccole, amici, passeggiate al parco... è carinissimo anche con gli altri cani.


ADOZIONE IDEALE:Simone è arrivato decisamente sottopeso e al momento dobbiamo nutrirlo con Intestinale e AD o cibo per cuccioli. Ma sta benissimo e sembra felice. E' un cane molto buono e ci auguriamo di regalargli presto una nuova vita. No affidi fuori zona.



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NOME:Roberto Rocky

RIF.SCHEDA N°:17091

ETA':2004

SESSO:Maschio

TAGLIA:Medio-grande

IN CANILE DA:13 luglio 2008 il giorno prima della presa della Bastiglia ricorderemo il salvataggio di Roberto e Simone due cani che non ce l'avrebbero fatta a superare l'estate se fossero rimasti dove erano.
Sembra più vecchio perchè troppo magro.


GENERALITA':Pit bull pelo raso marrone testa di moro con petto bianco. Chippato (ci ha permesso di risalire al proprietario che lo ha ceduto insieme al compagno Simone) magro, ma così magro e sottopeso che gli contiamo le ossa e la testa è così scavata che è aguzza.


PROVENIENZA:Tenuto a catena corta (ma catena pesante usata anche come collare con grande moschettone) in un campo con evidentemente poco cibo e acqua putrida. Ombra poca, riparo zero, nessuno a prendersi cura di loro se non una sengalazione arrivata che ci ha permesso di verificare la condizione di queti due amici che avevano tanto bisogno. I nomi: Roberto e Simone in onore delle due volontarie che hanno seguito il recupero grazie anche all'intervento delle forze dell'ordine e del veterinario Asl.


CARATTERE:Per quanto sia un pit bull tenuto a catena e senza cibo il carattere di questo cane è eccezionale. Molto simpatico e coccolone, anche lui al guinzaglio è una frana, ma che ne sa lui di passeggiate dopo una vita a catena e un futuro incerto.


ADOZIONE IDEALE:La consapevolezza ancora una volta di avere salvato degli amici in difficoltà è gratificante, ma è demoralizzante sapere che là fuori esisono tante situazioni che vanno avanti nell'indifferenza del mondo. Anche Roberto ha bisogno di cibo particoare Intestinal e Ad per recuperare peso, grazie se qualcuno vorrà pensare a loro e se arriveremo presto ad un affido e una nuova vita sarà grazie a tutti. No affidi fuori zona.





Ecco le storie di tre cani che non ce l’avrebbero fatta, paradossalmente “felici” di trovarsi in canile. Felici di avere del cibo e dell’acqua fresca a disposizione, ma soprattutto di trovare tanti amici disposti ad occuparsi di loro e a portarli fuori in passeggiata.
Chissà quanti invece muoiono nell’indifferenza; quante storie dietro l’angolo…

Grazie ancora ai nostri ragazzi volontari ENPA che in questo periodo, in cui il canile e la sede sono sovraffollati, si stanno prodigando con tanti sacrifici. E grazie a coloro che come sempre ci leggono e ci aiutano.

APPELLO
Col fisico così debilitato e il sistema digerente compromesso, i nostri nuovi ospiti devono mangiare poco per volta e più frequentemente. Quello che mangiano non lo assimilano ancora bene. Hanno bisogno di pappe speciali: per ora occorre il tipo “INTESTINAL” (prodotto da diverse case di alimenti specialistici).
Quando staranno un pochino meglio, serviranno alimenti per cani debilitati o convalescenti come Hill’s A/D.
Queste pappe speciali costano un po’ più delle altre, e a tutti coloro che vogliono aiutarci diciamo “grazie” da parte dei nostri amici speciali. Noi ce la metteremo tutta per farli stare meglio e poi a trovare loro una vera famiglia.

P.S. E’ possibile adottare a distanza FILO; scrivete a adozioni.monza@enpa.org.


www.enpamonza.it
ciuteina
00venerdì 10 ottobre 2008 09:40
Leggete e firmate - Sondrio: Lucky bruciato vivo
...Anche se andrebbe messo nelle proteste, aggiungo anche questo, risale a 4 settimane fa, tanto per aggiungere una tristezza infinita ad altre...

Leggete e firmate LOMBARDIA-SONDRIO: LUCKY BRUCIATO VIVO "

Luogo: Milano
Data pubblicazione: 02-Set-08


In seguito all’ennesimo atto di crudeltà perpetrato ai danni di una creatura indifesa ,portato via ai legittimi proprietari, Chilimacisegua, portavoce dello sdegno delle persone che rispettano e tutelano
la vita di ogni essere senziente, chiede la collaborazione di chiunque sia a conoscenza o abbia assistito all’orribile scena avvenuta a Triangia in provincia di Sondrio, il giorno 25 agosto 2008.
Lucky, un labrador di 3 anni è stato cosparso di benzina e bruciato vivo.
La ricostruzione dei fatti, eseguita dai Carabinieri, ha evidenziato come il povero animale abbia percorso diversi metri, tra i prati appena fuori dal centro abitato, mentre si trovava avvolto dalle fiamme, prima di morire, in cerca di scampo e di quella pietà che non è sopraggiunta. Successivamente l`aguzzino (o gli aguzzini) lo ha buttato in un piccolo dirupo probabilmente nel tentativo di far sparire i suoi resti.
Poi, una volta che l`infame autore (o infami autori) del terribile gesto si è reso conto delle numerose tracce lasciate dietro di sè, ha caricato quel che rimaneva dell`animale sulla sua auto ed è sparito nel nulla. Quel nulla che è il suo mondo, quel nulla che abita nei suoi pensieri e quel nulla che risiede nella sua anima. Chiliamacisegua ringrazia anticipatamente chi spontaneamente, contribuirà a non far passare sotto silenzio l’accaduto per rendere in tal modo, giustizia al povero Lucky.
Studi recentissimi di valenti psichiatri hanno stabilito che chi è portatore di questa abnorme e assoluta mancanza di sensibilità, di valori, di etica, di morale, porta dentro di sé in fieri, i geni di un ASSASSINO. Chiliamacisegua chiede totale collaborazione al Sindaco, alle Istituzioni e alle Forze dell’Ordine, ai Cittadini, affinchè il colpevole (i colpevoli) sia individuato, scovato, denunciato e punito in maniera esemplare, come da nostro codice penale art. 544bis e art 544ter di modo che Sindaco, Istituzioni e Forze dell’Ordine e Cittadini siano maestri di vita per i bambini, gli adolescenti e i giovani che troppo spesso vengono deviati e distolti dal senso di compassione insito in loro, dalla frase: MA SI TANTO ERA SOLO UN CANE

per info e segnalazioni rivolgersi a
ENPA casella postale 38 Sondrio
corinna@chiliamacisegua.org
www.chiliamacisegua.org
www.firmiamo.it/masitantoerasolouncane

p.s. alle persone sensibili chiedo scusa per l`immagine forte ritratta in testata ma questo è ciò che resta del povero Lucky

Per vedere l'immagine milano.kijiji.it/c-ViewAdLarg...?set_id=1C4000
Akyaky
00giovedì 16 ottobre 2008 12:26
Ovviamente ho firmato... ma non voglio commentare. Atroce.

Riguardo al canile... purtroppo è vero; anche se il canile è comunque e sempre un posto orrendo, perchè ci sono le gabbie e perchè non ci sono "padroni" (ho notato... che spessissimo un cane si lega ad una persona sola, ho notato il bisogno che molti di loro hanno di avere UN capo... UN amico... e di stare sempre con lui... cosa che lì non è possibile) alcuni canili (e dell'ENPA di Monza ho sempre sentito parlare solo bene) sono troppo spesso meglio di alcune situazioni terribili, come quelle che tu hai descritto.

Io non augurerei mai a nessun cane di vivere così. Ma nello stesso tempo vorrei che tutti provassero la sensazione di dare la prima carezza a chi ha ricevuto solo botte. Vorrei che tutti potessero vedere lo sguardo che nasce da quella carezza... è una sensazione unica. E vorrei che tutti potessero assistere alle "rinascite" di queste creature... che ti guardano e ti dicono: "ma allora il mondo è anche questo?"

Un grandissimo in c alla balena a Roberto e Simone...
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