la "FORTUNA" di finire in canile
Scusatemi se posto qui la narrazione di questi fatti che risalgono all'estate scorsa, mi sono capitati di nuovo sott'occhio e non posso farne a meno.
Erano da mettere nella sezione "adozioni" ma ormai sono troppo datati, inoltre non riesco a copiare le foto. Non so poi a che serva pubblicarli, forse solo a rattristarsi... Spero che almeno queste povere creature ora siano state adottate, o comunque stiano meglio, dopo tanto patire.
LA “FORTUNA” DI FINIRE IN CANILE aTorna alla Homepage aa aaa
Nei canili le storie tristi vengono affrontate ogni giorno. L’abbandono è inconcepibile, ma oramai, purtroppo, è entrato nel quotidiano, e se non si frequentano i canili non si ha nemmeno idea di quello che passano i nostri amati quattrozampe. Loro, e anche noi, che viviamo questa situazione quotidianamente. Vedersi arrivare un cane nelle condizioni peggiori di denutrizione è una stretta al cuore e una rabbia nei confronti di chi lo ha ridotto così.
FILO, dolcissimo pastore tedesco, è arrivato così, accalappiato a Lissone il 1 luglio. Drammaticamente denutrito e sottopeso, col musone triste, ha le zampe che cedono e muscoli quasi inesistenti, il cranio aguzzo e senza carne, le ossa e le costole che si possono contare. Un cane che fatica a camminare e che dimostra molto più dei suoi tre anni.
Non è scappato: non ce l’avrebbe fatta ad andare da nessuna parte. Forse per pietà qualcuno lo ha sganciato dalla catena, o forse lo ha lasciato al suo destino per non sentirsi la coscienza sporca.
Ma chi è stato capace di fare questo? Un pezzo di pane secco non lo si recupera da nessuna parte? No, niente; chissà da quanto tempo non mangiava e non beveva….
Ma non è finita, purtroppo. Sabato 12 luglio arriva in canile la segnalazione di due cani tenuti a catena in un campo a Monza in condizioni pessime. Questa volta un proprietario c’è, ma non si occupa di loro. Sono un pitbull e un giovane pastore tedesco, ROBERTO e SIMONE, così battezzati dalle volontarie Roberta C. e Simona L. che li hanno salvati con l’aiuto delle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia Locale, e di una Veterinaria ASL.
Vivevano in uno stato impensabile, non solo per noi animalisti ma per chiunque. Per collare avevano una catena con un moschettone enorme; per riparo una specie di tettoia; per alimentarsi solo acqua verde … e il cibo chissà quando lo vedevano. Magrissimi, soprattutto il pitbull Roberto, con le costole e i fianchi sporgenti. Cani eccezionali, di ottimo carattere, coccoloni e subito riconoscenti.
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NOME:Simone
RIF.SCHEDA N°:17092
ETA':Gennaio 2007
SESSO:Maschio
TAGLIA:Grande
IN CANILE DA:13 luglio 2008 (Simone, come Roberto, si ricorderanno questa data, il giorno della loro salvezza)
GENERALITA':Incrocio pastore tedesco cucciolotto, pelo medio nero focato (nero prevalente), magro, chippato al suo ingresso in canile e da sterilizzare prima dell'affido.
PROVENIENZA:Trovato legato in un campo a Monza a catena troppo corta, con un collare più pesante di lui, con acqua stagnante e cibo quando c'è. Magro con presenza di zecche. Un cane abbandonato a se stesso, un'altra storia senza senso di animali tenuti male.
CARATTERE:Simone dimostra un carattere dolcissimo, è un cane simpatico ed equilibrato. Non è un gran che al guinzaglio, ma lui ha visto solo una catena in vita sua che ne sa di coccole, amici, passeggiate al parco... è carinissimo anche con gli altri cani.
ADOZIONE IDEALE:Simone è arrivato decisamente sottopeso e al momento dobbiamo nutrirlo con Intestinale e AD o cibo per cuccioli. Ma sta benissimo e sembra felice. E' un cane molto buono e ci auguriamo di regalargli presto una nuova vita. No affidi fuori zona.
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NOME:Roberto Rocky
RIF.SCHEDA N°:17091
ETA':2004
SESSO:Maschio
TAGLIA:Medio-grande
IN CANILE DA:13 luglio 2008 il giorno prima della presa della Bastiglia ricorderemo il salvataggio di Roberto e Simone due cani che non ce l'avrebbero fatta a superare l'estate se fossero rimasti dove erano.
Sembra più vecchio perchè troppo magro.
GENERALITA':Pit bull pelo raso marrone testa di moro con petto bianco. Chippato (ci ha permesso di risalire al proprietario che lo ha ceduto insieme al compagno Simone) magro, ma così magro e sottopeso che gli contiamo le ossa e la testa è così scavata che è aguzza.
PROVENIENZA:Tenuto a catena corta (ma catena pesante usata anche come collare con grande moschettone) in un campo con evidentemente poco cibo e acqua putrida. Ombra poca, riparo zero, nessuno a prendersi cura di loro se non una sengalazione arrivata che ci ha permesso di verificare la condizione di queti due amici che avevano tanto bisogno. I nomi: Roberto e Simone in onore delle due volontarie che hanno seguito il recupero grazie anche all'intervento delle forze dell'ordine e del veterinario Asl.
CARATTERE:Per quanto sia un pit bull tenuto a catena e senza cibo il carattere di questo cane è eccezionale. Molto simpatico e coccolone, anche lui al guinzaglio è una frana, ma che ne sa lui di passeggiate dopo una vita a catena e un futuro incerto.
ADOZIONE IDEALE:La consapevolezza ancora una volta di avere salvato degli amici in difficoltà è gratificante, ma è demoralizzante sapere che là fuori esisono tante situazioni che vanno avanti nell'indifferenza del mondo. Anche Roberto ha bisogno di cibo particoare Intestinal e Ad per recuperare peso, grazie se qualcuno vorrà pensare a loro e se arriveremo presto ad un affido e una nuova vita sarà grazie a tutti. No affidi fuori zona.
Ecco le storie di tre cani che non ce l’avrebbero fatta, paradossalmente “felici” di trovarsi in canile. Felici di avere del cibo e dell’acqua fresca a disposizione, ma soprattutto di trovare tanti amici disposti ad occuparsi di loro e a portarli fuori in passeggiata.
Chissà quanti invece muoiono nell’indifferenza; quante storie dietro l’angolo…
Grazie ancora ai nostri ragazzi volontari ENPA che in questo periodo, in cui il canile e la sede sono sovraffollati, si stanno prodigando con tanti sacrifici. E grazie a coloro che come sempre ci leggono e ci aiutano.
APPELLO
Col fisico così debilitato e il sistema digerente compromesso, i nostri nuovi ospiti devono mangiare poco per volta e più frequentemente. Quello che mangiano non lo assimilano ancora bene. Hanno bisogno di pappe speciali: per ora occorre il tipo “INTESTINAL” (prodotto da diverse case di alimenti specialistici).
Quando staranno un pochino meglio, serviranno alimenti per cani debilitati o convalescenti come Hill’s A/D.
Queste pappe speciali costano un po’ più delle altre, e a tutti coloro che vogliono aiutarci diciamo “grazie” da parte dei nostri amici speciali. Noi ce la metteremo tutta per farli stare meglio e poi a trovare loro una vera famiglia.
P.S. E’ possibile adottare a distanza FILO; scrivete a adozioni.monza@enpa.org.
www.enpamonza.it