00 25/05/2007 16:25
Colombo era come il 90% degli Europei dell'epoca ( se nn anke di oggi..) un opportunista che voleva arricchirsi.
Certo, grande esploratore e navigatore, intelligente, ma anke un vero aguzzino delle popolazioni indigene.
Su una lettera scrisse
" I popoli locali sono così docili, mansueti " riferito alla popolazione indigena dell'odierna Cuba.
Li obbligò con la forza al cristianesimo, sfruttandoli in tutti i modi possibili, massacrandoli.
Innalzò 87 forche in continua funzione.
100 anni dopo l'arrivo di Colombo le pacifiche popolazioni indigene erano completamente mutate, giustamente, diventando loro stesse molto aggressive e cruente nei confronti degli stranieri che avevano accolto con fiori.