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Una lezione bestiale: quando cani e gatti sono i maestri

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    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 26/04/2007 15:07
    Una lezione bestiale: quando cani e gatti sono i maestri
    Fonte: animali.tiscali.it/articoli/07/04/24/animali_maestri.html
    Dopo matematica e geografia arriva l'ora di "cura degli animali". Ed è facile immaginare quanti scolari diventano improvvisamente diligenti per non perdersi neanche un attimo della lezione che vede sulla cattedra cani, gatti e altri piccoli animali domestici.
    Si tratta del progetto A scuola di petcare che coinvolge oltre 3mila scuole elementari di 10 regioni, mille ambulatori veterinari e 100 istruttori cinofili. Un percorso che prevede un paio di ore a settimana tra lezioni teoriche e laboratori, gestite dagli insegnanti con il supporto di veterinari, esperti e un manuale interattivo che mostra come avvicinare gli animali e come interagire con loro.
    L'obiettivo dell'iniziativa, patrocinata dal ministero della Salute, è quello di fare capire ai più piccoli che cani e gatti non sono giocattoli ma esseri viventi che hanno una loro personalità, esigono rispetto ma hanno anche bisogno di cure, cibo e carezze. Hanno un proprio modo di giocare e di reagire ai nostri comportamenti che quindi devono essere attenti e responsabili.
    Le lezioni cominciano con la ginnastica "zoomimica" durante la quale i bambini scoprono i comportamenti di cani e gatti imitandoli. Poi si lavora sulle immagini degli animali proposte da cartoni animati e documentari e si cerca di prendere coscienza degli stereotipi relativi al nostro modo di vedere gli amici quattro zampe.
    I bambini imparano poi a comprendere i comportamenti dei loro animali e condividono le esperienze che li ha visti protagonisti insieme ai loro adorati pet.

    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


  • violante999
    00 26/04/2007 15:28
    Trovo che sia un'ottima iniziativa, i bambini possono comprendere queste cose di certo molto meglio degli adulti.
    Mi sarebbe piaciuto se fosse stato fatto quando andavo a scuola io...
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    =Sheryl=
    Post: 737
    Sesso: Femminile
    00 27/04/2007 17:59
    Re:

    Scritto da: violante999 26/04/2007 15.28
    Trovo che sia un'ottima iniziativa, i bambini possono comprendere queste cose di certo molto meglio degli adulti.
    Mi sarebbe piaciuto se fosse stato fatto quando andavo a scuola io...



    quoto!!! ;-)

    Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
    - Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"
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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 27/04/2007 22:31
    Male certo non fa! animali e bambini sono un binomio potenzialmente eccezionale... ma purtroppo si stanno allontanando sempre di più... anzi, non di rado i bambini hanno paura degli animali...è tristissimo!!!

    Quando in facoltà (città studi a Milano) avevamo mucche e cavalli ogni tanto vedevi delle nonne col passeggino che entravano e facevano vedere al bimbo "la mucca" [SM=x1169445] e il bambino la guardava come se fosse stata un alieno...erano scene da brivido, menomale che non sono nata a Milano...adesso hanno portato tutti i grandi animali a Lodi e i bambini di Milano per sapere com'è una mucca dovranno arrangiarsi... [SM=x1169447]



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè