00 28/04/2007 20:04
Sapevo dei farmaci generici, ma non delle informazioni aggiuntive sui test sugli animali... è bene szaperlo, seguirò anche io il consiglio!

Però devo dire che su questo versante... sono un po' scoraggiata... è un po' che giro con liste e simili, anche per i farmaci, e sto cominciando a temere che questi dannati test li facciano ovunque...però sono pessimista, eh, ricordatevelo [SM=x1169375]

Continuo a seguire liste e informazioni, ma ho proprio paura che non serva... magari chi fabbrica il prodotto che compro non ha testato direttamente nè il prodotto nè i principi attivi...ma temo che qualcun altro lo avrà fatto al suo posto, e gli abbia passato informazioni... o peggio, anche se spero che non sia così perchè sarebbe troppo da pessimisti... [SM=x1169375] [SM=x1169375] [SM=x1169375] ... insomma mi chiedo se non sia l'ultima trovata commerciale... lo so che smonto [SM=x1169375] [SM=x1169375] [SM=x1169375] [SM=x1169375] [SM=x1169375]

Che ne pensate? mi sapete dare qualche notizia confortante? [SM=x1169407]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè