00 27/02/2010 00:30
Sono contenta che il libro ti sia piaciuto! [SM=g27985]
Il tuo commento è interessante, la tua interpretazione del personaggio della volpe potrebbe essere giusta... non so se corrisponda esattamente agli intendimenti dello scrittore (anche volendo, nessuno potrà più chiederglielo, è mancato qualche anno fa).
In effetti la figura della volpe è enigmatica, pare l'opportunista per eccellenza, anche Rauf (il "cane" per eccellenza) resta sempre diffidente nei suoi confronti, invece emana da lei un alone di mistero ineffabile, al di là del comportamento dettato dalle mere, impellenti necessità di sopravvivenza che le conferiscono giocoforza il tipico carattere scaltro e furbesco...lei (o lui, perchè non ci è dato sapere il suo sesso, e anche questo non è casuale. E' "la volpe" e basta.) non è solo questo. ...Vittima anche lei, invece, e consapevole da sempre del proprio destino che accetta con dignità, quasi con umorismo, quando giunge, con la stessa accettazione nobile e indomita della propria paura, cosa che tu giustamente hai rilevato.

(Come dissi poco tempo fa a Fabio, io mi sento molto spesso simile al povero Snitter, soprattutto quando delira e afferma di sentirsi "al di fuori della propria testa"!...) [SM=g1552503]

Io trovo deliziosa e azzeccata anche la stramba parlata della volpe, che invece viene giudicata orribile nelle rarissime recensioni che ho trovato: non me l'immaginavo, una volpe che parla come... non saprei, forse in modo simile a un pastore ciociaro o sardo di 60 anni fa e oltre, mai uscito dalle sue montagne, cioè con un'inflessione dialettale che di colto e forbito ha ben poco... per contrasto, nel suo eloquio così grossolano e sgrammaticato, così integralmente dialettale (dialetto inventato, ma efficace!) risulta ancora più saggia, affascinante e "vera". La trovo un'ottima e originale trovata. La recensione che dicevo criticava pesantemente la parlata "grezza" della volpe, attribuendone la responsabilità al traduttore che peraltro probabilmente non ha potuto far di meglio trovandosi alle prese con uno slang della Regione dei Laghi inglese, difficilissimo da rendere in italiano; invece a me piace così.

Ma... sbaglio o avevi detto più sopra che secondo te la Volpe e Digby Driver sono lo stesso personaggio? Mah, forse qualche affinità può esserci, volendo... ma Digby ha il difetto di essere umano, e non certo uno degli elementi migliori!, anche se alla fine si riscatta sorprendentemente. La volpe... beh, la volpe è la volpe, e "chi ha da esse?" come dice lei stessa.

...Allora, Kitsune, perdona la seguente facezia. [SM=x1169396]
Secondo il sillogismo aristotelico: Volpe = Digby Driver
Volpe = Paolo Frani
=
Paolo Frani = Digby Driver

...Mi sa che l'ho esposto molto male, ma mi pare che funzioni così...
...E' un po' forte?!? Beh dipende dai punti di vista... [SM=x1169416]