Forse la discussione è chiusa perchè è vecchissima, volevo farlo prima ma non ho potuto, ci provo comunque ora.
Cara Marina celta, ho letto la tua storia con quegli adorabili coniglietti, ti sono vicina (anche se ormai te ne sarai fatta una ragione: x forza!...) x la perdita del piccolo batuffolo nero...anch'io so bene cosa hai provato.
Quoto ciò che hai scritto nel primo post, dove dici che hai un sogno: che gli uomini un giorno interagiscano con gli animali su un piano assolutamente paritario, senza prevaricazioni ma con rispetto, e niente + catene e gabbie...hai scritto anche parole + belle e dolci ma il senso è questo; senz'altro un'utopia, eppure questo è esattamente anche il mio sogno, e sentivo il bisogno di dirtelo, se x caso leggerai questo post.
Mi scalda il cuore constatare che c'è qualcuno che "sente" come me...leggere cose che rivelano tanta sensibilità, come in questo caso, mi fanno sentire meno sola (intendo "ideologicamente"), e più in sintonia anche con altri esseri umani.
Un abbraccio