Ah certo, pienamente d'accordo!!!!
Ragazze... ma avete notato che è sempre più difficile trovare cappotti senza un pezzo di pelliccia?
posso raccontarvi una cosa stupida che mi è successa l'anno scorso?
Cercavo questo stupido cappotto e non riuscivo a trovarne uno, a un certo punto ne vedo uno non dico bello ma quasi...che oltretutto mi va(ecco, anche 'sto problema ho...
)... fatto in italia, prezzo abbastanza abbordabile... solo che aveva questo cappuccio con alla fine del pelo che io, bhè, credevo essere finto. Però, per sicurezza, vado a chiedere.
"Oh no signorina!"fa il commesso"Quella è Vera Volpe!
"
Ehm...a parte che adesso non avrei voluto nemmeno averlo toccato, ma quella roba NON era volpe, non ci credevo... etichetta: asian wolf.
Bhè...io non sapevo a memoria l'elenco di Sheril... ma questa me la riucordavo. Improvvisamente ho capito di avere in mano un pezzo di pastore tedesco.
Ora: ovviamente mi sarei tenuta lontana da quel cappotto come se fosse stato la peste anche se si fosse trattata di Vera Volpe. E' uguale, me ne rendo conto. Ma io...non ho mai giocato con una volpe, non l'ho mai accarezzata. Bhè, mi ha fatto proprio senso...
Ovviamente ho detto al commesso che non solo non compravo la Vera Volpe per nessuna ragione, ma che quello era Vero Pastore Tedesco
, e che non mi sarei mai più avvicinata a quel posto.
Però ancora vedo la scritta: made in Italy. Se non avessi chiesto avrei davvero creduto fosse pelo finto...come dire, sembrava finto... (era appunto il pelo ruvido nero focato di un cane lupo)...
Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.
Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"
Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè