PARLAMENTARI EUROPEI LIBERANO SCIMMIE
Iniziativa della Coalizione Europea contro la Vivisezione e la LAV per l'inserimento del divieto di test su primati non umani nella nuova direttiva.
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Animali e Animali
28 giugno 2007 - Alcuni deputati europei in rappresentanza di 11 Paesi della UE hanno inscenato la liberazione di simbolici primati, rinchiusi in gabbie di fronte al Parlamento Europeo, per sostenere la richiesta della “Coalizione Europea contro la vivisezione” di vietare l’uso nei laboratori dell’Unione Europea di queste creature senzienti e intelligenti, in occasione della prossima revisione della Direttiva 86/609 sulla sperimentazione animale.
Dopo ventuno anni dall’emanazione della Direttiva 86/609 molte cose sono cambiate: è aumentata la sensibilità dei cittadini nei confronti degli animali, sono mutati alcuni ambiti di utilizzo di animali e sono stati fatti incredibili progressi per lo sviluppo e la diffusione di metodi alternativi.
I tempi sono maturi, quindi, per introdurre importanti modifiche in favore degli animali. Una delle richieste avanzate dalle associazioni antivivisezioniste europee per quella che sarà la nuova Direttiva, è l’inserimento del bando all’impiego dei primati non umani nella ricerca. Nell’Unione Europea, infatti, ogni anno vengono impiegati circa 10.000 primati non umani nella ricerca e nei test di prodotti, farmaci e vaccini soprattutto (Quarto rapporto sui dati statistici COM (2005)7).
Per sensibilizzare i parlamentari europei eletti in Italia era presente, insieme alla LAV, il deputato europeo Guido Sacconi, del PSE, recente relatore del progetto Reach con il quale ha avuto modo di approfondire il tema degli esperimenti sugli animali e l’applicazione dei metodi alternativi. L’On. Sacconi ha aperto la gabbia che rappresentava gli animali utilizzati in Italia, quale metafora di una auspicata fine degli esperimenti su questi animali nei Paesi della UE.
Sul fronte nazionale, la LAV è impegnata in una campagna legata alla revisione della Direttiva 86/609 con la quale chiede di incentivare l’impiego di metodi alternativi con misure concrete attraverso un Piano Nazionale per i Metodi Alternativi: la petizione è in vigore fino a settembre 2008 ed è possibile firmarla sul sito della LAV alla pagina
www.infolav.org/lenostrecampagne/vivisezione/petizionevivi...
Nell’ambito della revisione della direttiva sulla sperimentazione, la LAV chiede ai parlamentari europei di sostenere la dichiarazione scritta su bando degli esperimenti sui primati non umani. sulla quale attualmente si stanno raccogliendo le firme nel Parlamento Europeo: “con questa dichiarazione scritta il Parlamento darà un significativo indirizzo politico alla Commissione Europea e ai Governi degli Stati membri affinché nella nuova direttiva sulla sperimentazione vengano banditi gli esperimenti sui primati – ha dichiarato Roberta Bartocci responsabile vivisezione della LAV .
La Coalizione Europea contro la vivisezione è un coordinamento di 18 organizzazioni europee impegnate contro la sperimentazione animale. Ulteriori informazioni disponibili su
www.eceae.org
"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"