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Reincaranzione: Ci Credi?

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    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 19/07/2007 14:59
    Spero che questo argomento stuzzichi al vostra curiosità.. Io ci credo fermamente, ultimamente stò leggendo dei testi molto interessanti e se qualcuno volesse approffondire la materia.. è inutile che qua sfonderà la solita porta a perta!!!



    Quante volte ci capita di sentire frasi come 'se rinasco voglio essere uomo' o 'chissà cos'ho fatto in un'altra vita'?
    Questi sono solo alcuni degli esempi che ogni giorno
    manifestano in modo più o meno velato una cultura troppo spesso ignorata, quella della reincarnazione. Troppa gente è convinta che credere nell'esistenza di una vita precedente sia una forma di religione. Niente di più sbagliato.
    Infatti, nonostante alcuni particolari varino in base al tipo di credo, le basi scientifiche o i principi restano gli stessi. La reincarnazione è la prova dell'immortalità dell'anima. Una realtà attraverso la quale migliorare il proprio karma risolvendo vita dopo vita i vari aspetti lasciati irrisolti e per i quali ci si trova a condividere le proprie esistenze con le stesse persone, se pur in ruoli ogni volta differenti.

    Prove a favore della reincarnazione
    Negli anni sono stati tantissimi gli studi condotti a favore delle vite passate, ed i tanti esempi emersi nel tempo, hanno finito con l'interessare anche i fisici che dopo l'iniziale scetticismo hanno avviato una ricerca ancora in atto, che mira a dimostrare l'esistenza e l'immortalità dell'anima. Volendo citare un solo caso per tutti, basti pensare a quello di Barbro Karlen che all'età di due anni, mentre passeggiava con la madre, rispose ad un suo richiamo sostenendo di non chiamarsi Barbro ma Anne Frank. In seguito quando la bambina aveva 10 anni, durante un viaggio ad Amsterdam, stupì i genitori chiedendo di visitare la casa di Anne, recandovisi a piedi piuttosto che in taxi, e questo perchè ne ricordava perfettamente la strada

    Curiosità
    - Anche Gesù credeva nella reincarnazione e se ne ha prova negli stessi Vangeli o almeno in quelle parti che in seguito furono cancellate
    - Socrate, Artistotele e moltissimi altri pensatori credevano nella reincarnazione
    - Un tempo anche per la religione cristiana, la reincarnazione era una realtà nella quale credere, questo fin quando l'imperatore Giustiniano non proclamò il suo anatema contro Origene, vietando ogni disquisizione sulla trasmigrazione dell'anima
    - Durante una seduta di regressione è possibile riconoscere le persone presenti nella nostra vita attuale, anche se in quella precedente presentavano caratteristiche fisiche diverse. Come fare per ricordare? Quella delle vite precedenti è una realtà che coinvolge tutti, ma che solo in pochi riescono a ricordare spontaneamente. Tuttavia esistono alcuni metodi per facilitare il riaffiorare dei ricordi.
    La tecnica ad oggi più diffusa è quella della regressione mediante meditazione profonda o ipnosi. Una metodologia resa famosa dallo psichiatra Brian Weiss che, scettico come pochi, si è trovato quasi costretto a rivedere le proprie idee, a causa di una paziente che durante una normale seduta di ipnosi, riuscì ad approdare ad uno stato di coscienza del tutto diverso dal solito, rivivendo non solo una vita che non era l'attuale, ma arrivando persino a percepire la presenza di alcuni spiriti guida, di cui oggi questo studioso si occupa per spiegare al meglio la teoria della reincarnazione.
    Un'altro studioso cui si devono tante delle testimonianze che negli anni hanno dato maggior credito alla reincarnazione è Ian Stevenson, famosissimo psichiatra della Virginia che ha condotto più di 2000 indagini su bambini che avevano ricordi spontanei delle loro vite precedenti.

    Operatori del settore
    Per i più curiosi che intendono avvalersi di questa tecnica al fine di esplorare le vite passate, ricordo che in giro ci sono sempre tanti falsi esperti, motivo per il quale è sempre meglio informarsi prima di recarsi da uno di loro. Ovviamente anche in Italia ci sono degli 'esperti del settore'.
    Manuela Pompas, giornalista e scrittrice che ormai da diversi anni si occupa di argomenti come karma, reincarnazione ed anime gemelle, pratica anche sedute di gruppo ed individuali nelle quali esplorare i propri vissuti. Di recente ha fondato il Karma institute.
    Angelo Bona è invece uno psichiatra che di recente ha fondato un'associazione che si occupa di ipnosi regressiva.

    LQuante volte ci capita di sentire frasi come 'se rinasco voglio essere uomo' o 'chissà cos'ho fatto in un'altra vita'?
    Questi sono solo alcuni degli esempi che ogni giorno manifestano in modo più o meno velato una cultura troppo spesso ignorata, quella della reincarnazione. Troppa gente è convinta che credere nell'esistenza di una vita precedente sia una forma di religione. Niente di più sbagliato.
    Infatti, nonostante alcuni particolari varino in base al tipo di credo, le basi scientifiche o i principi restano gli stessi. La reincarnazione è la prova dell'immortalità dell'anima. Una realtà attraverso la quale migliorare il proprio karma risolvendo vita dopo vita i vari aspetti lasciati irrisolti e per i quali ci si trova a condividere le proprie esistenze con le stesse persone, se pur in ruoli ogni volta differenti.

    Prove a favore della reincarnazione
    Negli anni sono stati tantissimi gli studi condotti a favore delle vite passate, ed i tanti esempi emersi nel tempo, hanno finito con l'interessare anche i fisici che dopo l'iniziale scetticismo hanno avviato una ricerca ancora in atto, che mira a dimostrare l'esistenza e l'immortalità dell'anima. Volendo citare un solo caso per tutti, basti pensare a quello di Barbro Karlen che all'età di due anni, mentre passeggiava con la madre, rispose ad un suo richiamo sostenendo di non chiamarsi Barbro ma Anne Frank. In seguito quando la bambina aveva 10 anni, durante un viaggio ad Amsterdam, stupì i genitori chiedendo di visitare la casa di Anne, recandovisi a piedi piuttosto che in taxi, e questo perchè ne ricordava perfettamente la strada

    Curiosità
    - Anche Gesù credeva nella reincarnazione e se ne ha prova negli stessi Vangeli o almeno in quelle parti che in seguito furono cancellate
    - Socrate, Artistotele e moltissimi altri pensatori credevano nella reincarnazione
    - Un tempo anche per la religione cristiana, la reincarnazione era una realtà nella quale credere, questo fin quando l'imperatore Giustiniano non proclamò il suo anatema contro Origene, vietando ogni disquisizione sulla trasmigrazione dell'anima
    - Durante una seduta di regressione è possibile riconoscere le persone presenti nella nostra vita attuale, anche se in quella precedente presentavano caratteristiche fisiche diverse. Come fare per ricordare? Quella delle vite precedenti è una realtà che coinvolge tutti, ma che solo in pochi riescono a ricordare spontaneamente. Tuttavia esistono alcuni metodi per facilitare il riaffiorare dei ricordi.
    La tecnica ad oggi più diffusa è quella della regressione mediante meditazione profonda o ipnosi. Una metodologia resa famosa dallo psichiatra Brian Weiss che, scettico come pochi, si è trovato quasi costretto a rivedere le proprie idee, a causa di una paziente che durante una normale seduta di ipnosi, riuscì ad approdare ad uno stato di coscienza del tutto diverso dal solito, rivivendo non solo una vita che non era l'attuale, ma arrivando persino a percepire la presenza di alcuni spiriti guida, di cui oggi questo studioso si occupa per spiegare al meglio la teoria della reincarnazione.
    Un'altro studioso cui si devono tante delle testimonianze che negli anni hanno dato maggior credito alla reincarnazione è Ian Stevenson, famosissimo psichiatra della Virginia che ha condotto più di 2000 indagini su bambini che avevano ricordi spontanei delle loro vite precedenti.

    Operatori del settore
    Per i più curiosi che intendono avvalersi di questa tecnica al fine di esplorare le vite passate, ricordo che in giro ci sono sempre tanti falsi esperti, motivo per il quale è sempre meglio informarsi prima di recarsi da uno di loro. Ovviamente anche in Italia ci sono degli 'esperti del settore'.
    Manuela Pompas, giornalista e scrittrice che ormai da diversi anni si occupa di argomenti come karma, reincarnazione ed anime gemelle, pratica anche sedute di gruppo ed individuali nelle quali esplorare i propri vissuti. Di recente ha fondato il Karma institute.
    Angelo Bona è invece uno psichiatra che di recente ha fondato un'associazione che si occupa di ipnosi regressiva.

    Letture consigliate
    Molte vite un solo amore di Brian Weiss
    Oltre le porte del tempo di Brian Weiss
    Reincarnazione, una vita un destino di Manuela Pompas
    Vita oltre la vita di Whitton.
    Reincarnazione - 20 casi a sostegno di Ian Stevensonetture consigliate
    Molte vite un solo amore di Brian Weiss
    Oltre le porte del tempo di Brian Weiss
    Reincarnazione, una vita un destino di Manuela Pompas
    Vita oltre la vita di Whitton.
    Reincarnazione - 20 casi a sostegno di Ian Stevenson

    [Modificato da Nebaska 19/07/2007 15.04]


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    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 19/07/2007 15:40
    Io non credo pienamente a nulla, mi avvalgo sempre della facoltà del dubbio. Non scarto nessuna possibilità comunque, e mi piace pensare che esista la reincarnazione.
    Secondo me, proprio come la materia che non scompare ma cambia forma, anche lo spirito ha un ciclo rigenerativo.
    Alle volte mi è capitato di avere strane sensazione, e ricordi di una vita diversa da questa. In questi casi però le spiegazioni potrebbero essere tante, come immagini create dall'inconscio. Poi c'è il rischio che indagando, in maniera sbagliata, si vengano a creare falsi ricordi. Pare che ad esempio, che la mente sotto ipnosi tenda a creare falsi ricordi per compensare i vuoti.
    Mah, chissà... [SM=x1169398]

    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 19/07/2007 23:56
    Nella storia di akela racconto che la prima volta che ho visto quel cane ho provato una sensazione che in vita mia non avrei provato più: qualcosa di indescrivibile, un misto tra la nostalgia e la sensazione che si ha quando si ritrova qualcosa che da piccoli si ha amato tanto e del quale poi ci siamo dimenticati. Quesa sensazione particolare che ho provato l'ho provata solo e sempre per Akela, mai per altri cani, animali o persone... inoltre, suggestione senz'altro, ma il giorno che lo ho adottato ho fatto un sogno stranissimo. Non so cosa dire. Io lo avevo già visto, quel cane, ci eravamo già conosciuti. O forse, eravamo fatti apposta per incontrarci e conoscerci. Sembra una grandissima cavolata ma ne sono convinta. anche se non c'entra la reincarnazione, in qualche modo eravamo legati dal destino, questa cosa non me la toglie nessuno.

    E' l'unica esperienza personale che ho. Per il resto, nulla. E francamente, spero che non ci sia la reincarnazione. Non mi piacerebbe rinascere ancora.

    Una volta in Sicilia io e alcuni conoscenti avevamo beccato uno strano tizio, non so di che religione fosse. Per cinque euro ti diceva chi eri, chi eri stato e chi saresti stato in futuro. Abbiamo fatto tutti questo gioco, e vi dico i miei risultati.
    Secondo questo sconosciuto (che comunque mi ha chiesto diverse cose, tipo data di nascita, ora e luogo, non ricordo bene) sono alla fine del viaggio. "Menomale" ho risposto.
    La mia anima è alla fine, praticamente, per fortuna. Sto scontando una pena, sono in un'esistenza di tipo "Yin" (spero si scriva così) che secondo lui è, oltretutto, la miaprima esistenza femminile ("Ecco perchè sono un maschiaccio" mi stava scappando). La mia è un'esistenza tormentata e difficoltosa, ma la mia anima al contrario di quanto sembri è fortissima e otterrò quello che voglio anche da questa transitoria vita, ma dovrò pagare il doppio degli altri il prezzo per ottenere questo.
    Tutto questo perchè nella mia vita precedente (Yang) ero un imperatore potentissimo, un imperatore russo che viveva in agi e ricchezze senza badare al popolo che diventava sempre più povero. Quella avrebbe potuto essere la mia ultima esistenza, ma mi sono comportata (comportato) troppo male, e allora vengo punita con la mia.
    La mia prossima esistenza sarà senz'altro l'ultima: la mia anima potente e grandiosa, presa la consapevolezza (grazie alla mia esistenza attuale) di quanto bisogna lottare per avere quello che si vuole e di quanto si possa soffrire... attraverserà nuovamente un'esistenza Yang, sarò un grande leader carismatico (maschio) di grande aiuto per l'umanità e per la salvezza dell'umanità. Molti mi ameranno, altri mi odieranno... ma se va tutto bene, salvare l'umanità sarà il mio ultimo compito.("solo questo? bazzecole")

    Sorvolando sul fatto che chi stava ad ascoltare mi ha suggerito di sbrigarmi a morire, io non credo a nulla di tutto questo. Ma non mi pento di avergli dato quei cinque euro, mi ha raccontato una gran bella storia. fondamentalmente no, non credo alla reincarnazione...



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè

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    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 20/07/2007 12:11
    Chissà, magari tu ed Akela vi conoscevate già in altre vite [SM=g27988] .

    Io non ho mai approfondito il discorso delle reincarnazioni e il karma, sul reincarnarsi per espiare colpe e purificare il proprio spirito.
    Io, se esiste ovviamente, la vedo più come una cosa naturale, come il ciclo che fa la materia, che dopo la morte si scompone e diventa parte di diverse cose. Potrebbe darsi che lo spirito si scomponga ed ogni suo frammento entri a far parte di altre nuove vite.
    COmunque anche se si reincarna integro mi riesce un pò difficile pensare alla teoria del cammino di elevazione spirituale, ma questo forse anche perché, come ho detto, non ho mai approfondito la cosa.

    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 23/07/2007 07:42
    "Nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma."


    Anime compagne e anime gemelle

    L’argomento sicuramente più affascinante della reincarnazione riguarda le anime compagne e gemelle. Solitamente i rapporti conflittuali che abbiamo con qualcuno sono dovuti ad un karma negativo che deve bilanciarsi e divenire positivo, mentre se in passato ho avuto una relazione piacevole con qualcuno questa relazione adesso sarà ancora più bella. Solitamente ci si rincontra per equilibrare il karma, ma ci si può rincontrare anche solo per puro piacere. Ognuno di noi ha dei compagni spirituali con cui si instaurano dei rapporti diversi da quelli che si instaurano con tutte le altre persone che si incontrano nella vita. I nostri compagni spirituali sono di tre tipi:



    1) anime compagne

    2) anime gemelle

    3) anime di fiamma gemella




    Le anime compagne sono quelle che ci aiutano, che ci guidano, che ci illuminano. Sono persone alle quali noi nella vita passata abbiamo fatto un favore e loro ci aiutano in questa vita. Un’anima compagna può essere uno sconosciuto che ci aiuta quando ci si è fermata la macchina, un amico che ci dice qualcosa di illuminante e di chiarificante, una persona che ci sostiene e ci incoraggia o che incontriamo al momento giusto come una sorta di angelo. Le anime compagne sono persone con cui ci troviamo bene e di solito la relazione con esse dura poco. Se dura nel tempo allora possono diventare anime gemelle nella vita successiva.



    Le anime gemelle sono i nostri amici speciali di questa vita. Si tratta di anime compagne con cui si instaura un rapporto di amicizia molto più profondo. Appena le incontriamo avvertiamo subito un senso di familiarità e ci troviamo immediatamente a nostro agio, perché il rapporto ricomincia esattamente da dove era terminato, è come rincontrare un vecchio amico dopo molti anni. Si può trattare di amici o di familiari e il rapporto, che sarà comunque molto rispettoso, può durare anche per tutta la vita.



    L’anima di fiamma gemella è una sola ed è l’altra metà del nostro spirito. E’ il nostro unico compagno spirituale e quasi sempre è del sesso opposto. Con lui abbiamo vissuto molte e molte vite. Quest’anima la si riconosce subito perché appena la si incontra c’è un’attrazione immediata in quanto le anime si ricordano le une delle altre. Nasce subito un rapporto speciale fra di loro ed il sentimento è reciproco. L’anima di fiamma gemella è un’anima compagna e gemella in una persona sola, speciale. In alcuni casi può essere anche un nostro fratello gemello. Un aspetto interessante dell’anima di fiamma gemella è la somiglianza fisica: ci si può assomigliare nei lineamenti, soprattutto negli occhi. Inoltre le aure sono congiunte da un arco di energia.



    E’ bene però fare alcune considerazioni importanti a proposito dell’anima di fiamma gemella: è possibile che ci sia un karma negativo anche con essa, ma c’è comunque un forte amore che trascende ogni negatività. Inoltre non è detto che la si incontri in ogni vita, poiché dipende da quanto è stato concordato antecedentemente. Solitamente l’anima di fiamma gemella (con la quale siamo sempre in collegamento telepatico) si incontra quando entrambe sono giunte allo stesso stadio evolutivo.





    [SM=x1169398] Certo non è facile spiegare, sopratutto per chi è a digiuno e ancor più un pò scettico! Ci proverò con parole semplici. Per chi crede come me dopo la morte esistono 7 stadi alla quale l'anima può assugere! In questi stadi in base a come abbiamo condotto la nostra vita veniamo ammessi o per imparare o per scontare delle pene! ogni volta che ci reincarniamo lo facciamo per imparare una lezione dalla vita ma se questa non viene assimilata, verremmo rimandati sulla terra finchè non la impariamo.. solamente quando l'avremo imparata potremmo assurgere agli stadi successivi! In questi percorsi saremmo affiancati da dei Maestri che con la loro saggezza ci aiuteranno nei vari stadi! Altro??? aspetto le vostre curiose domande [SM=x1169389]



    [Modificato da Nebaska 23/07/2007 7.57]


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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 23/07/2007 12:37
    Mmmh...io non voglio reincarnarmi... davvero... se quello in cui credi è vero temo che dovrò farlo, ma non mi piace come idea... [SM=x1169398] comunque non ho capito molto la storia dei "Maestri"... loro chi sono? [SM=x1169417] devono reincarnarsi anche loro?

    Bhè...quello che hai detto sulle anime compagne e sulle anime gemelle è interessantissimo... mi sono sempre chiesta da dove vengano quelle persone che ti aiutano apparentemente senza motivo nè interesse e poi spariscono.

    So che sto ritirando fuori una banalità assurda, ma se ciò che dici è vero... c'era tutto: compagnia spirituale, sesso opposto, ricordo vago che ha dato origine a un'attrazione reciproca e immediata, persino una certa somiglianza fisica (abbiamo partecipato a un concorso di queli stupidi del tipo "tale cane tale padrone" ma io non ero la sua padrona, non ancora, ammesso che lo sia stata, e persone che hanno visto le sue fotografie hanno detto spessissimo che i miei occhi erano straordinariamente simili ai suoi), e infine, dulcis in fundo, perfino un contatto telepatico, che permetteva a lui di capire a distanza quando soffrivo io e a me di far la stessa cosa, ma... si trattava di un cane [SM=x1169385] , e chiamarlo "Anima fiamma gemella" ha poco senso, non era una persona e tantomeno un'anima gemella nell'accezione comune del termine. [SM=g27993]
    Inoltre, molti hanno un rapporto simile col proprio cane, quindi dubito di avere incontrato un'anima fiamma gemella... [SM=x1169385] mi piace più pensare di avere incontrato una guida spirituale... (tendo a inventarmi le religioni per conto mio... [SM=g27995] )

    Ehm... poi... c'è un modo per capire a quale stadio dei sette si è arrivati? [SM=x1169417]



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè

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    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 23/07/2007 14:07
    La storia dei maestri è un pò complicata, cercherò di abbozzare qualcosa di molto semplice ma esauriente! come fai a spere in che livello sei? qua subentra una tecnica ipnotica di recente scoperta "La regressione ipnotica" attualmente utilizzata da psicoterapeuti per la cura di certe patologie ma di quello se vi interessa parlerò più avanti! Con questa ipnosi tia ddentri nelle vite precedenti e li puoi scoprire tante cose anhe a che livello di vita sei! Cmq io ci credo, perchè nulla può essere casuale anche se ahimè poco dimostrabile!

    Queste sono le principali entità guida .. poi per chi crede ci sono pure gli extraterrestri!


    Chi sono le Guide?


    1. Maestri Ascesi: sono Entità che risiedono oltre lo spazio tempo e dichiarano di dimorare in ogni piano dell'esistenza. Hanno sovente abitato un corpo fisico milioni di anni fa e hanno raggiunto un certo livello evolutivo. Essi sono canalizzati da differenti gruppi di veicoli fisici,spesso grandi ed organizzati, quali i Teosofi e l'Ordine dei Rosacroce. Esempi famosi di Maestri ascesi: Ramtha, Saint-Germain, Seth.


    2. Entità di servizio:si dichiarano spesso Entità multidimensionali evolute, o "agglomerati di energia" che svolgono un vero e proprio servizio per favorire la crescita spirituale. Esempio: l'entità Kryon del "Servizio magnetico", che dichiara attraverso i suoi channels di essere il creatore e governatore delle griglie magnetiche terrestri e quindi direttamente responsabile del nostro livello evolutivo.


    3. Esseri di luce: Entità che in genere non si sono mai incarnate sulla Terra. Provengono da realtà multidimensionali ed essendosi evolute nello spirito, sono pura energia, asessuata. Esempi: Orin, DaBen, Lazaris.


    (Fonti: Articoli vari da sito internet Stazione Celeste)

    [Modificato da Nebaska 23/07/2007 14.22]


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    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 23/07/2007 14:58
    Io conoscevo solo le anime gemelle, termine poi che al giorno d'oggi viene largamente utilizzato in tutti i significati possibili, tranne che quello reale...

    Delle anime di fiamma gemella non avevo mai sentito parlare però, o meglio, non avevo mai sentito tale termine.
    Mi piacerebbe credere a queste cose, come ho detto prima io sono scettico solo per metà, almeno fino a quando non avrò una prova che mi faccia credere completamente.

    Comunque sembrano assurde le coincidenze della vita, secondo le quali vieni a conoscenza di persone speciali, che magari non avresti incontrato se un determinato evento fosse andato solo leggermente diverso.
    E' bello credere nel destino, anche se con alcuni sembra accanirsi davvero troppo [SM=g27992] ...

    Mi riesce più difficile comprendere il concetto dei maestri [SM=x1169398] ... Magari proprio grazie a questo topic mi ricrederò, staremo a vedere [SM=g27987] .

    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 25/07/2007 19:19
    Casi rigorosamente controllati, suggerirebbero l’ipotesi della reincarnazione
    Prima Parte


    Vivere due volte o anche tre… ma succede davvero? Questa è certamente un’idea che ha accompagnato l’uomo per secoli, proposta da varie religioni. Ma anche oggi, nell’era delle macchine e delle scienze esatte, c’è ogni tanto qualcuno che ricorda una vita precedente, che parla lingue sconosciute, che sa esattamente cose che non dovrebbe sapere.

    Nella gran parte dei casi queste memorie sono varie. Tant’è vero che molte personalità competenti se ne sono interessate, provando e riscontrando le più svariate tesi, con metodi scientifici. Una di queste personalità è lo psichiatra Jan Stevenson, docente di psichiatria presso l’Università di Charlottesville in Virginia.

    Da moltissimi anni solcando il mondo intero, il Prof. Stevenson va alla ricerca di questi individui che affermano di aver avuto una vita anteriore e ne forniscono ricordi e testimonianze. Lui stesso studia personalmente molti casi, facendo indagini precise per verificare in modo inequivocabile tutti i particolari e le circostanze riferite.



    Sono 1600 i casi di cui si è occupato il Prof. Stevenson, il quale però, nonostante la mole di notizie, non asserisce perentoriamente: “La reincarnazione è un fatto reale”, perché è uno scienziato e vuole procedere come tale, escludendo qualunque conclusione dettata dai sentimenti ma non perfettamente verificabile. Si limita perciò a suggerire “l’ipotesi”. E l’ipotesi ci porta prima di tutto in Germania e in Libano.

    In Germania viveva George Midhart, nato a Monaco nel 1897 e morto nel 1966. Questo tedesco, persona molto tranquilla ed equilibrata, in seguito ad trauma psichico (nel 1920 la moglie ed il figlio piccolo perdono la vita in un incidente), viene assalito da strani e singolari “ricordi”; vede svolgersi la scena di una commedia come se ne fosse l’attore. Ricorda una vita anteriore, il nome che portava, quello del castello dove abitava (Weissestein). Man mano che questi ricordi affiorano alla sua mente egli li annota e li confida ad uno storico. Ne viene fuori la storia, ambientata nel XII secolo, di un barone un po’ pazzo un po’ bandito che viveva arroccato nel suo castello-fortezza, dalle cui mura dominava una strada molto importante per il traffico ed il commercio dei minerali e che venne ucciso durante un assalto al castello stesso. Ebbene, il personaggio e la vicenda appartengono e corrispondono a dati storici reali in tutto e per tutto. E’ stato identificato anche il castello (ormai in rovina) e ne è stata ritrovata anche la sua entrata segreta e sotterranea che Midhart aveva schizzato in un disegno, che si rivelò perfettamente corrispondente alla realtà.


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    Sesso: Femminile
    00 25/07/2007 22:20
    nè ci credo nè non ci credo... diciamo che mi piace l'idea di rivivere!!!! [SM=x1169407]

    Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
    - Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"
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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 27/07/2007 02:16
    Sheril, siamo proprio opposte [SM=x1169410]

    Comunque riconosco che è davvero affascinante, aspetto la seconda parte [SM=g27989] [SM=x1169385]



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè

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    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 27/07/2007 13:47
    Certo che alcune testimonianze di reincarnazione hanno proprio dell'incredibile, come il ricordo di un passaggio segreto, o della casa dove si abitava nella precedente vita.
    Non metto in dubbio che ci siano testimonianze autentiche.
    In rete ho incontrato, o ho letto, persone che affermavano di essere la reincarnazione di persone famose, come Cleopatra, Nuvola Rossa, ecc ecc. Sugli indiani d'America non mi pronuncio, tante sono le persone che dicono di essere la reincarnazione di un grande guerriero o capo tribù. Chissà come mai non se ne vengono mai col dire "io nella mia vita passata ero un pescatore" "un contadino" ecc ecc...
    Ma forse persone che dicono così, sono persone insoddisfatte della propria vita, che si sentono escluse, poco considerate, e allora si ricamano una storiella in cui credere...

    Mi interessano comunque le testimonianze delle reincarnazioni, spero tu ne abbia altre da porre alla nostra attenzione [SM=g27987] !

    Sei una Sciamana con la esse maiuscola [SM=g27988] !

    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 27/07/2007 20:51
    Beh non posso dirvi di certo che questa sia una scienza esatta e tanto meno mi premuro di convincervi! Cio che posso dire sinceramenete ho letto parecchio e vi chiedo in primo luogo di non fidarvi di chi vi racconta come dice Akela di essere stato un personaggio importante od i essere medium, il più lo fà per attirare l'attenzione! Anzi da ciò che sò la maggior parte delle persone è stata gente comune. Continuerò a postare la 2 e 3 parte dell'argomento.. poi se qualcuno fosse ulteriormente interessato mi premurerò di approffondire [SM=x1169396]



    Altri casi interessanti

    Seconda Parte


    In un villaggio del Libano invece, c’è un ragazzino che sta andando a passeggio con la nonna. Improvvisamente il ragazzino corre verso uno sconosciuto e lo abbraccia. “Mi conosci?” chiede stupito l’uomo, “Si” risponde il bambino, “eri il nostro vicino di casa”.

    Questo piccolo libanese, Imad Elawar, nato nel 1958, non appena in grado di balbettare le prime parole, cominciò a fornire dettagli precisi riguardo una sua vita anteriore della quale conservava molti ricordi.

    Un’indagine rigorosa condotta sul posto personalmente da Stevenson, stabilì senza possibilità di dubbio che 57 delle 60 affermazioni del ragazzino corrispondevano esattamente a dati sulla vita di un uomo morto nel 1949 e del quale la famiglia di Imad ignorava totalmente l’esistenza.



    Le molte testimonianze come queste ripropongono il grande interrogativo: può l’uomo avere vite successive? Quell’elemento indipendente dal fisico, l’anima secondo la definizione più diffusa, può rinascere dopo la morte all’interno di un altro corpo?

    L’ipotesi, secondo il Prof. Stevenson, consentirebbe di spiegare oltre ai fenomeni citati, varie fobie e anomalie di comportamento diversamente inspiegabili, per esempio casi di bambini di famiglie disagiate che si rivelano intenditori di liquori o di buoni sigari. Non solo, ma risolverebbe anche altri grossi enigmi che gli studiosi di genetica non riescono a chiarire e cioè vere e proprie anomalie fisiche.

    Vi sono state diverse interviste che hanno preso come epicentro il Professor Stevenson e da una di esse in particolare sentiamo fin dove si può arrivare con le ipotesi, in questo campo solo apparentemente fantastico.

    Stevenson ha cominciato con lo studio della medicina psicomatica tradizionale. Poi dopo aver studiato gli effetti della droga sui livelli di coscienza e dopo aver analizzato i risultati della psicoterapia su varie malattie mentali, si è sentito sempre più insoddisfatto delle attuali teorie sulla personalità. Non lo convinceva affatto l’idea che solo la genetica e le influenze ambientali potessero spiegare la formazione della personalità umana.

    Stevenson ha allora pensato che forse la parapsicologia avrebbe potuto portare un diverso contributo, anzi, una nuova dimensione allo studio della personalità dell’uomo e per questo ha letto tutto ciò che era stato scritto in proposito, finchè non si è imbattuto nella reincarnazione.


    [SM=x1169410] Buona lettura!!

    [Modificato da Nebaska 27/07/2007 20.54]


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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 28/07/2007 01:01
    Re:

    Scritto da: Nebaska 27/07/2007 20.51
    L’ipotesi, secondo il Prof. Stevenson, consentirebbe di spiegare oltre ai fenomeni citati, varie fobie e anomalie di comportamento diversamente inspiegabili, per esempio casi di bambini di famiglie disagiate che si rivelano intenditori di liquori o di buoni sigari. Non solo, ma risolverebbe anche altri grossi enigmi che gli studiosi di genetica non riescono a chiarire e cioè vere e proprie anomalie fisiche.

    27/07/2007 20.54]




    trovo tutto questoi davvero interessante e più parli dell'argomento più mi incuriosisco...questo punto però non mi è chiaro [SM=g27993] , anomalie fisiche? che uno si porta dalla vita precedente?... [SM=x1169398] inquietante, non è come ho capito, vero? [SM=x1169385]



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

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    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 28/07/2007 17:57
    Questa discussione diventa sempre più interessante [SM=x1169398] ...

    Parlando di fobie mi è venuta in mente una cosa che mi venne detta tempo fa. Al mio paese mi hanno detto che una ragazza soffriva di claustrofobia, e non ricordo come ma è èmerso che lei era stata soffocata dietro le quinte di uno spettacolo (così ricordo)...

    Tempo fa poi mi trovai a discutere con amici di fatti simili. Magari, se la reincarnazione esiste, molte persone affette da claustrofobia potrebbero essere persone morte soffocate nella bara. So di corpi trovati in posizioni anomale nelle bare quando andavano a dissotterrarli per mettere i resti nell'ossuario [SM=g27994] ...

    Ok, la pianto con questa cosa macabra... [SM=x1169401]

    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 29/07/2007 00:23
    Mio padre mi ha fatto venire di quegli incubi da piccola con queste storie delle bare!!!!! [SM=x1169399]

    E' vero, da dove verranno le fobie??? io ne ho una inspiegabile!!!! magari si spiegherebbe con una vita precedente...



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

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    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
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    F. de Andrè

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    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 31/07/2007 13:47
    [SM=x1169398] Ragzzi suvvia non create false paure! non c'è nulla di cui spavenatrsi [SM=x1169389]


    Un modo per comprendere comportamenti e paure difficilmente spiegabili


    Terza Parte


    Pur avendo studiato ben 1600 casi sulla reincarnazione, non ci sono precise manifestazioni che lo hanno colpito in modo speciale, tutto dipende infatti dai molti elementi che contribuiscono a formare un caso.

    Ma sicuramente certe fobie sono ben difficilmente spiegabili in altro modo; c’è infatti il caso di una bambina affetta da fobia dell’acqua, mentre nessuno dei membri della sua famiglia ne è afflitto e nessuno ricorda che la piccola abbia mai subito un trauma di qualunque tipo che possa averla provocata.

    Un giorno casualmente la bimba rivela che in una sua vita precedente è morta annegata.

    Possiamo scartare l’ipotesi che la piccola abbia fatto questa affermazione per compiacere il Prof. Stevenson avendo captato il suo desiderio inconscio di ricevere una risposta di questo tipo pechè questo comportamento si potrebbe riscontrare in un adulto e non in una bambina di due anni. Del resto la bimba ha fornito altri particolari riguardo alla vicenda, ha fornito i nomi dei genitori, degli amici, del villaggio in cui viveva prima e tutte queste notizie sono state ritrovate e risultano assolutamente esatte.



    Un altro caso di cui il Prof. Stevenson ci fa partecipi risale al 1961.

    La fondazione di Parapsicologia lo aveva invitato ad indagare su una giovane indù di nome Mishra.

    Quando la bimba aveva all’incirca tre anni, il padre l’aveva portata con se a far visita ai parenti in una città vicina.

    Durante il viaggio di ritorno fecero sosta in un’altra città, Katni, situata circa a 100 km da quella dove la famiglia abitava. I due sedevano in un ristorante davanti ad una tazza di tè e la bimba inaspettatamente disse: “Com’è cattivo! Perché non andiamo a casa dove fanno un tè squisito?” “Quale casa?” domandò il padre stupito, ma poi si distrasse e non domandò altro e i due ritornarono al loro villaggio senza più pensare a quella fantomatica casa. Mishra tuttavia di tanto in tanto riferiva altri dettagli relativi ad essa e due anni dopo circa, altrettanto inaspettatamente propose alla madre di guardarla danzare. La madre acconsentì e Mishra iniziò una danza completamente diversa da quella praticata da sempre nel villaggio, del tutto estranea alle consuetudini e tradizioni locali.

    Cantò anche in un dialetto indiano assolutamente sconosciuto in quel luogo.

    Nel corso dei sette anni successivi a questo episodio la ragazzina continuò a riferire singolari informazioni ed infine si è scoperto che ella ricordava ben due vite anteriori: una vissuta a Katni, la città dove aveva sostato con il padre anni prima (aveva molti ricordi della città, il suo nome, il nome dei genitori, gli avvenimenti a cui aveva assistito e partecipato e come era morta laggiù, in un incidente stradale).

    Ricordava anche un’altra vita vissuta dopo questa.




    Un altro caso esaminato dal dottor Ian Stevenson


    Come ho già detto negli interventi precedenti riguardanti la reincarnazione, il dottor Ian Stevenson è il principale esperto mondiale in fatto di reincarnazione, uno specialista nelle indagini su casi di bambini che sembrano ricordare vite precedenti.

    Particolarmente impressionanti sono quei casi in cui il bambino nasce con delle voglie apparentemente ereditate dalla sua esistenza passata.

    Una delle vicende più drammatiche studiate dal dottor Stevenson è quella di Ravi Shankar, nato a Kanauj, nello stato indiano dell’Uttar Pradesh, nel 1951.

    Fin dalla prima infanzia, Ravi sostenne di essere in realtà figlio di un uomo di nome Jageshwar, un barbiere che abitava in una regione vicina. Affermava inoltre di essere stato ucciso.

    L’attuale suo padre non credeva una sola parola di tutto questo e cominciò a picchiarlo per fargli smettere di dire assurdità del genere, ma le percosse non ebbero l’effetto di sopprimere i ricordi di Ravi, e più gli anni passavano più egli diventava ossessionato dalle reminescenze della sua esistenza passata. Per di più sviluppò la strana allucinazione che gli assassini che lo uccisero nella sua vita precedente stessero ancora attentando alla sua incolumità.

    Anche se l’intera storia appariva fantastica, Ravi era nato, in effetti, segnato da una strana riga: un segno ininterrotto, lungo cinque centimetri, sotto il mento che faceva pensare a una ferita da arma da taglio.

    Alla fine i ricordi e l’ossessione di Ravi furono fatti risalire a un omicidio che era avvenuto in quella regione sei mesi prima della sua nascita. Il 19 luglio 1951 il giovane figlio di Jageshwar Prasad, un barbiere del posto, era stato assassinato e decapitato da due uomini. Essi, che erano parenti del barbiere, volevano ereditare la sua proprietà. Gli assassini furono arrestati, ma poi vennero rilasciati per un cavillo giuridico.

    Quando Jageshwar Prasad venne a conoscenza di quanto Ravi andava sostenendo, decise di far visita alla sua famiglia per controllare di persona le sue affermazioni. Il barbiere conversò a lungo con Ravi, che gradatamente giunse a riconoscerlo come il padre della sua vita precedente. Ravi gli fornì perfino informazioni dettagliate sul suo assassinio, informazioni note soltanto a Jageshwar e alla polizia. E ancor oggi Ravi ha sotto il mento quel curioso segno che è ciò che rimane a testimonianza del suo omicidio.


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    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 01/08/2007 12:59
    Inquetante la vicenda di Ravi [SM=g27993] .
    Chissà quanti bambini dicono cose assurde e non si da loro conto. Al giorno d'oggi però, credo sia più difficile stabilire l'origine di strane affermazioni da parte di banbini, a causa della tv.

    Io sarei curioso di consultare qualcuno di bravo per capire chi ero nella mia passata vita, magari così riuscirei a spiegare molti miei comportamenti... [SM=x1169398] ... magari poi dietro c'è una storia triste, forse è meglio rimanere all'oscuro [SM=g27994] .

    Dovrei iniziare ad informarmi un pò meglio sull'argomenti, la cosa mi incuriosisce molto... [SM=x1169407]


    P.S. Ma ci sono casi o teorie che parlano di vite passate, non in forma umana ma animale?

    [Modificato da Akela il solitario 01/08/2007 15.59]


    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 02/08/2007 12:28
    [SM=x1169390] Sono felice che questo argomento ti interessi Akela ed anche se non sono in molti che lo seguono, con gioia dò smepre il mio meglio nelle spiegazioni. La tua domanda è interessante ed ora approfondirò.. permettimi però prima di dare dei cenni storico religiosi per affrontare questo nuovo argomento la Metempsicosi.

    La reincarnazione e le religioni del mondo

    Proprio come gli Hindu e i Buddisti accettano la dottrina della reincarnazione, così tutte le tradizioni religiose l'hanno accettata in tempi diversi.
    Gli antichi Egizi e i Greci la accettavano come un fatto della vita, mentre i Druidi arrivavano a prestare denaro pensando di riaverlo in una vita futura.
    Gli Indiani d'America, gli aborigeni australiani e molte tribù africane includono la reincarnazione nei loro credo.
    L'idea, pienamente accettata da Ebrei ed Esseni, era largamente diffusa ai tempi di Gesù, e ha continuato ad essere popolare tra gli Ebrei europei fino alla fine del Medioevo, tra gli Ebrei Cassidici e mistici, presso i quali è conosciuta come "gilgul" ed è spiegata abbastanza in profondità in varie opere cabalistiche.
    I Drusi, di origine musulmana, non solo credono nella reincarnazione, ma considerano le memorie delle vite passate una cosa normale, anche se fino a poco tempo fa era loro vietato di parlarne al di fuori del loro popolo.
    Il concetto di reincarnazione è decisamente una componente anche del primo Cristianesimo; ciò nonostante, molti cristiani moderni tendono a considerare l'idea come una buffa superstizione.
    I padri della Chiesa Cristiana, comunque, testimoniano che le reincarnazione era parte del pensiero cristiano primitivo.
    Per esempio, nel terzo sec. d.C., Origene, che era considerato secondo solo ad Agostino per la sua influenza durante i primi tempi della Chiesa, scrisse nella sua opera "Sui Principi": "A causa di una certa inclinazione verso il male di alcune anime, esse perdono le ali e prendono corpo, prima sotto forma di uomini; quindi, a causa dell'associazione con la passione irrazionale, dopo il periodo assegnato con la forma umana, essi si trasformano in bestie, forma dalla quale passano poi alla forma di piante. Restano in queste diverse forme di corpi fino a quando non saranno degni di essere riportati alla loro posizione spirituale". (NDR: in effetti, questa non è l'esatta "formula" reincarnativa. Nessuno torna "indietro" - secondo Tradizione - in esperienze superate. L'uomo evolverà sempre, una volta entrato nel regno umano, e non tornerà ad abitare in regni precedenti a questo)
    Con il tempo, quando la teologia cristiana iniziò a cambiare, l'idea della reincarnazione divenne sinonimo di eresia, e nel 553 d.C., nel secondo Concilio di Costantinopoli, l'Imperatore Giustiniano proclamò il suo anatema contro Origene:
    "Se qualcuno dovesse proclamare che l'anima trasmigra da un corpo ad un altro che sia maledetto".
    Questo pose fine ad ogni disquisizione seria sulla trasmigrazione dell'anima nella cristianità organizzata.

    La Reincarnazione secondi i Veda

    la reincarnazione parte invece dal presupposto che l’evoluzione o comunque il cambiamento dei corpi non sia meccanico o che non segua una legge universale totalmente rigida, ma dipende dalla maturazione dell’individuo. I Veda concordano sul fatto che, in linea generale, l’anima sale nella scala evolutiva in modo quasi automatico per quanto concerne le specie inferiori (minerali, vegetali, animali), in quanto la loro capacita’ di discriminazione e’ limitata e legata alla sfera istintiva. Ma la forma umana possiede la piena capacita’ di raziocinio e quindi la piena responsabilita’ delle sue scelte. Da li’ la possibilita’ di sviluppare meccanismi karmici a catena che conducono l’autore degli atti anche a tornare in specie inferiori. Infatti, a rifletterci bene, il corpo materiale e’ il risultato di uno stato di coscienza, cioe’ di un modo interiore di essere. E questo modo di essere da cosa e’ causato se non dalle azioni che si compiono durante la vita umana?
    In definitiva, cio’ che facciamo nella forma umana ci costruira’ dentro uno “stato di coscienza”, il quale sara’ la causa del nostro prossimo corpo: animale se la nostra coscienza sara’ animalesca, umana se sara’ umana, divina se sara’ divina.

    A chi sostiene che non e’ possibile ridiscendere dalle forma umana a quelle inferiori, noi facciamo notare che molti esseri umani sono di fatto gia’ discesi nelle forme inferiori comportandosi come animali. Se non fosse possibile diventare piu’ degradati degli uomini, come mai tanti si comportano da animali o peggio?

    Per quanto riguarda le diversificate opinioni dei tanti movimenti spirituali, le differenze ci sono perche’ - grazie a Dio - esiste la liberta’ di pensiero e di ricerca.
    Il giudizio di cio’ che e’ giusto o sbagliato spetta allo studioso, e ognuno prende la responsabilita’ delle proprie conclusioni. Ma dire che se ci sono tante opinioni diverse e addirittura opposte vuole dire che sono tutte automaticamente sbagliate mi sembra un discorso poco serio. Basterebbe dire di non essere d’accordo su questa idea per rendere quella teoria sbagliata anch’essa, e si cadrebbe cosi’ nel pericoloso vortice dell’agnosticismo (ajnana-vada).



    METEMPSICOSI



    Pitagora di Samo

    Metempsicosi è una parola composta che deriva dal greco (metem = trasferimento e ps?ch?sis = anima), e in molte religioni e credenze filosofiche rappresenta la trasmigrazione dell'anima che, ad ogni successiva morte del corpo in cui è ospitata, passa ad un altro corpo umano, animale, vegetale o minerale, finché non si è liberata da ogni vincolo con la materia. In mitologia, il dio Ermes, volendo fare un regalo al figlio Etalide, gli promise qualsiasi cosa avesse voluto a eccezione dell'immortalità, ed Etalide pensò bene di chiedergli un'eterna memoria, ovvero la possibilità di ricordare, anche dopo morto, tutte le vite precedenti.

    Grazie a questa facoltà, Pitagora? ? filosofo presocratico che assomiglia, tra l'altro, tremendamente a Osama Bin Laden ? sostenne di aver già vissuto quattro volte e, in particolare, di essere stato prima Etalide, poi Euforbo, nei cui panni era stato ferito a Troia da Menelao, quindi Ermotimo ? a dimostrazione diceva di aver riconosciuto in un tempio lo scudo di Menelao ? e infine Pirro, un povero pescatore dell'isola di Delo. Tra una reincarnazione e l'altra, la sua anima si era trasferita in numerose specie animali e perfino in qualche pianta. Altre volte invece gli era capitato di scendere nell'Ade, dove aveva intravisto Omero appeso a un albero ed Esiodo incatenato a una colonna, colpevoli entrambi di aver trattato gli Dei con troppa familiarità.

    La serie delle apparizioni di Pitagora comunque non termina con lui: alcuni biografi posteriori raccontano che il filosofo si sia reincarnato di nuovo in un certo Periandro, quindi nel corpo di un uomo chiamato anch'egli Etalide e, per finire, nelle vesti profumate di Alco, una bellissima donna che di mestiere faceva la puttana. A conti fatti pare che il ciclo delle reincarnazioni fosse di 216 anni? per cui l'ultima apparizione sulla Terra dovrebbe essere avvenuta intorno al 1810 d.c.

    È quasi certo che il nostro filosofo abbia importato questa teoria dall'Estremo Oriente, tanto più che ancor oggi in India c'è chi la ritiene una cosa possibile. Secondo la metempsicosi, l'anima trasmigra da un corpo all'altro e viene promossa a un livello superiore (diventando mercante, atleta o spettatore) o retrocede in una serie inferiore (albero, cane, pecora, maiale ecc.) a seconda di come si è comportata sulla terra. La morte, secondo Alcmeone, consente l'aggancio di una «fine» con un altro «principio» per cui, mentre un corpo muore, l'anima, in quanto immortale, percorre una traiettoria circolare, né più, né meno di quanto non fanno le stelle in cielo. Il corpo, aggiunge Filolao, altro non è che una tomba, una prigione dove l'anima è costretta a espiare le proprie colpe. Di qui l'etica pitagorica: comportati bene, se no addio promozione!

    Per colpa di questa teoria della metempsicosi, Pitagora è stato ampiamente sfottuto sia dai contemporanei che dai più illustri drammaturghi: Senofane, in un suo scritto, ce lo mostra nell'atto di trattenere per un braccio un uomo che bastona un cane. «Ti prego,» dice Pitagora «non picchiare il tuo cane giacché in esso, temo si trovi l'anima di un mio amico.» «E come fai a dirlo?» chiese l'uomo. «Ne ho riconosciuto la voce.»

    Questo algoritmo esoterico è indicato per i nostri contemporanei: persone nate dopo il 1901! Date di nascita precedenti, se ci sono individui ancora in circolazione di questa età, potrebbero generare degli errori o non essere per niente accettate.
    Programma originale scritto da Natalie V. Zubar (kopilka@infocom.kharkov.ua).



    Pitagora, figlio del gioielliere Mnesarco, nacque nel 570 a.C. nell'isola. di Samo, a poche miglia dalla città di Mileto. Fondò una scuola dove ? tra l'altro ? venivano osservate una serie di regole stranissime, tra cui non mangiare le fave, non spezzare il pane, non toccare il gallo bianco o quando ti alzi dal letto non lasciare l'impronta del tuo corpo. A quarant'anni suonati lasciò gli agi della corte di Policrate, tiranno di Samo, per sbarcare a Crotone sulle coste italiane dove tirò su una corte di 300 allievi. Un giorno Leonte, tiranno di Fliunte, chiese a Pitagora «Chi sei?» e lui gli rispose: «Sono un filosofo» e fu così che per la prima .volta è stato pronunziato questo termine. Secondo Dicearco, Pitagora si lasciò morire di inedia a Metaponto, dove si era rifugiato, con la scusa d non aver più voglia di vivere Il 216 era uno dei numeri magici della scuola pitagorica, essendo il cubo del numero 6.


    (Fonti:
    - Lo Zingarelli - Vocabolario della lingua italiana
    di Nicola Zingarelli
    - Storia della filosofia greca - I presocratici
    di Luciano De Crescenzo - Arnoldo Mondadori Editore)


    Spero di esser stata chiara nella ricerca e non esitate a chiedere chiarimenti [SM=x1169390]




    [Modificato da Nebaska 02/08/2007 12.31]


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    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 02/08/2007 14:23
    Secondo me comunque, reincarnarsi in animale non è retrocedere ad uno stadio inferiore [SM=g27990] .
    Nell'articolo dice che ci sono uomini che si comportano da animali... magari fossero animali dico io [SM=g27987] .
    L'inciviltà è tipica dell'uomo, causata appunto per sua colpa, dato che ha la capacità di scegliere il suo comportamento.

    Trovo plausibile il reincarnarsi in piante, animali, minerali e uomini, se è vero che questi hanno un anima (sui minerali sono un pò più scettico, vabè).
    Se l'anima è l'essenza della vita, è comune a tutti gli esseri viventi, e sicuramente è fatta della stessa pasta.

    Il fenomeno a quanto hai postato, e largamente diffuso tra molti popoli, più di quanti io credessi.
    Penso comunque che la spiegazione migliore sia quella non religiosa, infatti secondo me spiritualità e religione possono anche non avere a che fare con loro, anzi spesso è così.


    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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