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Reincaranzione: Ci Credi?

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    =Sheryl=
    Post: 737
    Sesso: Femminile
    00 02/08/2007 22:48
    è sicuramente tutto estremamente interessante solo che c'è qualcosa che non mi torna... per esempio non mi è mai capitato di incontrare un'anima compagna!!
    ma mi sta prendendo bene il discorso... non è che ci puopi consigliare qualche libro chiaro che può dare un'idea generale e completa(nel senso di riuscire a capisci un pochetto [SM=x1169380] )

    Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
    - Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"
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    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 03/08/2007 10:25
    Akela, ovviamente sono discorsi da prendere con le dovute cautele. Io ci credo, come voi sapete, ma comunque un pò di dubbio resta! ho letto parecchio su questo argomento e di recente ho approffondito gli studi di un autorevole psichiatra contemporaneo il Dott. B. Weiss le sue testimonianze sono impressionanti anche perchè segue i pazienti sotto l'aspetto clinico e ne esclude tutte le patologie psichiche. Queste storie vengono ottenute tramite la regressione ipnotica, cosa non appalicabile a soggetti psicologicamente instabili e a persone con una forte volontà. Sotto ipnosi il cervello non ha potere di controllare gli eventi, percui questi racconti non possono essere inventati. Secondo me una valida alternativa può essere che in stato ipnotico riusciamo a utilizzare anche la parte latente del nostro cervello, mettendo in evidenza fenomeni di telepatia, precognizione ed altro!! [SM=x1169390]

    Di seguito ti metto due articoli uno scritto da Armando De Vincentiis appartenente al Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale)Il secondo invece riporta un autorevole spiegazione di questa tecnica!


    Regressione a "vite passate"

    Sullo stesso argomentoLa sindrome dei falsi ricordi
    Esiste l'idea comune che sottoponendo un soggetto in ipnosi e chiedendogli di regredire con la sua memoria, questi sarà in grado di ricordare nei minimi dettagli ogni evento accadutogli in un lontano passato. In una condizione del genere, una volta giunti sino ai primissimi stadi dell'infanzia, alcuni ipnotisti insistono nel chiedere al soggetto di continuare a regredire con la memoria facendo giungere quest'ultimo fino all'esperienza che precede la nascita o addirittura il concepimento e, nonostante questo, la persona continua a evocare frammenti di esperienze. Come si può spiegare un fenomeno simile? Per molti ipnotisti ciò significa una sola cosa: il soggetto è andato con la memoria a ritroso nel tempo fino a rievocare situazioni vissute in una vita precedente.

    Su questa fragile prova è possibile, tuttavia, effettuare numerose osservazioni critiche. Non esiste alcun riscontro oggettivo che possa dimostrare la veridicità delle affermazioni fatte da un individuo in stato di ipnosi; l'unico elemento su cui si basa l'intera impalcatura teorica che sostiene la concretezza della regressione a una vita precedente è la memoria di essa.
    È un fatto assolutamente noto in ambito scientifico che la memoria non è un processo esclusivamente passivo di rievocazione di eventi, ma è piuttosto un processo attivo di ricostruzione, fortemente influenzato dalle condizioni emotive di un soggetto. Sia sotto ipnosi che in uno stato di veglia, un individuo, durante la rievocazione mnemonica di un evento, può inserire fatti, fantasie e bisogni senza esserne consapevole e avere la convinzione che le cose siano davvero andate nel modo immaginato. Inoltre, in numerose occasioni i vuoti di memoria sono spesso rimpiazzati dalla creazione involontaria di falsi ricordi, le cosiddette confabulazioni, in cui sono descritte con dovizia di particolari numerose circostanze assolutamente fantasiose.
    La memoria è quindi soggetta ad alterazioni sia qualitative, come le pseudomnesie, vere allucinazioni della memoria in cui si ricordano eventi in realtà mai accaduti, sia quantitative, come le allomnesie, in cui un soggetto rievoca eventi carichi di distorsioni. Questi "scherzi" della memoria possono verificarsi in condizioni patologiche, in condizioni emotive particolarmente fragili o in condizioni assolutamente normali e l'esperienza dell'ipnosi non garantisce in alcun modo la protezione da queste alterazioni. In definitiva, regredire a una vita passata non significa altro che immergersi in una suggestiva fantasia.


    Ipnosi Regressiva sotto l'aspetto medico

    Particolare tipo di ipnosi che si propone di riportare il soggetto indietro nel tempo per richiamare alla sua mente eventi o situazioni traumatiche che, anche se rimossi dalla campo della coscienza, possono influenzare negativamente la vita attuale. Far rivivere tali eventi o situazioni, permette spesso al soggetto di rielaborarli, integrandoli così nella propria personalità attuale.
    Jean M. Charcot, neurologo presso la Salpetriere di Parigi, fu il primo a utilizzare l'ipnosi per aiutare il paziente a ricordare e rielaborare i contenuti rimossi.
    Tale tecnica fu successivamente utilizzata da Sigmund Freud, che sviluppò una compiuta teoria del trauma psichico. Freud, tuttavia, abbandonò ben presto questo tecnica perché, a suo avviso, essa creava dipendenza e i risultati ottenuti spesso erano transitori. Inoltre, alcuni traumi descritti sotto ipnosi, risultarono essere costruiti dalla fantasia dei pazienti.
    L'attuale orientamento tende a non assegnare eccessiva importanza al fatto che i traumi riferiti siano reali oppuri dovuti all'immaginazione del soggetto. Quel che conta sono i vissuti in quanto tali. La loro utilità terapeutica, che varia da paziente a paziente, viene infatti da molti ritenuta indipendente dalla effettiva realtà storica.
    Le più frequenti interpretazioni dei resoconti ottenuti dai soggetti sottoposti a ipnosi possono essere comunque ricondotte alle seguenti tipologie:

    1) come fatti realmente accaduti nel passato del soggetto;

    2) come fantasie che il soggetto considera reali;

    3) come fatti accaduti ad altre persone che, per una sorta di profonda immedesimazione, il soggetto crede di aver vissuto in prima persona;

    4) come eventi traumatici verificatisi in esistenze precedenti all'attuale. Tale interpretazione ha avuto recentemente una notevole diffusione e anzi spesso la regressione viene spesso impostata fin dall'inizio in maniera da favorire l'emersione di questo tipo di esperienza.

    Capostipite di questa specifica versione della regressione ipnotica è lo psichiatra americano Brian Weiss, secondo il quale non meno del 40% dei problemi psichici attuali lamentati dai pazienti ha origine in esistenze precedenti, pertanto è a queste che bisogna risalire se si vogliono ottenere guarigioni autentiche e soprattutto durature.
    In Italia abbiamo Angelo Bona, Presidente della S.I.I.R. (Società Italiana Ipnosi Regressiva), attivo nel campo dell'ipnosi regressiva e autore di diversi libri sull'argomento.

    [SM=x1169390] a voi l'ardua sentenza ora!

    [Modificato da Nebaska 03/08/2007 10.49]


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    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 04/08/2007 13:25
    Era ciò che ricordavo io vagamente sui falsi ricordi creati inconsapevolmente dalla mente durante l'ipnosi regressiva.
    La cosa accade anche nelle sedute di ipnosi per far siaffiorare ricordi su rapimenti alieni.
    Ovviamente, c'è sempre il dubbio di mezzo, e ognuno è libero di credere che i ricordi affiorati siano reali o fantasia.

    Inconfutabili credo siano però i ricordi spontanei di vite passate che poi corrispondono alla realtà, mi colpiscono tanto soprattutto quelle dei bambini!
    Con questi ultimi non ha mica a che vedere una cosa che sentii tempo fa (ne ho un ricordo vago), una teoria che diceva che i bambini nei primi mesi di vita hanno ricordi e un'intelligenza che poi vanno a perdere? Su questa cosa ci hanno fatto anche un film un per famiglie con neonati intelligenti [SM=g27994] .

    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 17/08/2007 09:50
    Per chi mi ha chiesto delle letture da fare su questo argomento io consiglio i seguenti libri, che secondo me sono interessanti! Li ho letti quasi tutti e devo dire che ogni volta è un emozione, poi stà a voi giudicare... La casa Editrice e la Mondadori e per chi fosse interessato attualmente su questi libri c'è il 15% di sconto [SM=x1169427]

    Autore: Brian Weiss
    Brian Weiss, psichiatra, esperto di reincarnazione e ipnosi regressiva. Laureato alla Columbia University e a Yale, ha diretto per anni la Facoltà di Psichiatria del Mount Sinai Medical Center di Miami (Florida).

    Brian Weiss sostiene fermamente la validità della terapia regressiva per alleviare disturbi fisici ed emozionali. Ricordare il passato per curare il presente, quindi, per consentire all’inconscio di fare emergere quelle esperienze che, una volta comprese, permetteranno al paziente di guarire.
    La regressione a vite precedenti è un metodo di conoscenza del sé molto antico che mira ad ottenere un ricongiungimento spirituale con la memoria della propria vita passata.


    Libri pubblicati:

    Molte Vite, un'Anima Sola
    Il potere di guarigione delle vite future e la terapia della progressione.



    "Stupefacente e innovatore come sempre, con questo libro Brian Weiss rompe un'altra barriera e un altro tabù: quello del futuro. Diventato celebre per le sue sedute di regressione, nelle quali faceva rivivere ai propri pazienti le vite precedenti, inaugura adesso la tecnica della terapia della progressione. Scritto con il suo consueto stile semplice e coinvolgente, "Molte vite, un'anima sola" riesce al medesimo tempo a stordire e a consolare, e regala un viaggio indimenticabile e benefico nelle vite che saranno.

    "Mi si spalancavano dimensioni di cui avevo sempre ignorato l'esistenza. Ero entusiasta, sbalordito... e spaventato. Chi mi avrebbe creduto? Io stesso ci credevo? Ero impazzito? Mi sentivo come un bambino a conoscenza di un segreto che, se rivelato, avrebbe cambiato per sempre il modo in cui vediamo la vita. [...] Oggi, però, sono nuovamente scioccato ed elettrizzato dalle conseguenze della mia ultima scoperta: ora posso portare i miei pazienti nel futuro e vederlo insieme a loro. [...] Mi ci sono voluti ventiquattro anni per cogliere la semplice verità che sta alla base di questo libro. Noi siamo immortali. Noi siamo eterni. La nostra anima non morirà mai. [...] Preparandoci all'immortalità placheremo le paure presenti, avremo un'opinione migliore di noi stessi e cresceremo spiritualmente. E, allo stesso tempo, guariremo le nostre vite future."


    Molte vite un solo amore

    Elizabeth è reduce da un amore sbagliato e avviata sulla strada della depressione. Pedro è un ricco giovanotto messicano segnato prima dalla morte del fratello e poi da un'indecisa relazione con una donna sposata. Elizabeth e Pedro non si conoscono, ma il dottor Weiss ha ascoltato da entrambi, durante la terapia di regressione, il racconto dello stesso episodio doloroso risalente a centinaia di anni prima. Dopo essersi amati in una vita precedente, sembrano destinati a ricongiungersi: e l'amore, che dissolve la rabbia e guarisce l'afflizione, rappresenta per entrambi l'unica possibilità di guarigione. Con Molte vite, un solo amore Brian Weiss, che guarisce con l'ipnosi risalendo alle vite precedenti del paziente, per trovare la chiave dei malesseri e delle angosce attuali, racconta un doppio caso clinico facendoci riflettere sulla profonda necessità che si nasconde dietro le apparenti coincidenze delle vicende amorose.



    Lo Specchio del Tempo
    Usare la regressione nel passato per capire il proprio presente - Libro + CD Audio


    Con questo libro, l'autore sostiene che la regressione ipnotica può aiutarci a risolvere molti dei nostri problemi presenti, attraverso il ricordo delle nostre vite passate. Nel libro allegato sono illustrati esercizi pratici. Nel CD c'è un esercizio di autoipnosi regressiva.

    Psichiatra, esperto di reincarnazione e ipnosi regressiva Brian Weiss è diventato famoso raccontando le storie delle vite passate dei suoi pazienti. Storie ricostruite attraverso sedute di regressione ipnotica.



    Oltre le Porte del Tempo
    Rivivere le vite passate per guarire la vita presente


    In "Oltre le porte del tempo" Weiss spiega che la scoperta delle vite passate non è soltanto un'emozionante avventura spirituale: nei luoghi più profondi della memoria, infatti, si trovano le chiavi per risolvere problemi e traumi della vita attuale, per sviluppare il talento, per rifondare su basi completamente nuove il carattere.

    Brian Weiss, pioniere di una vera e propria rivoluzione nella psicologia ha dimostrato la validità della "terapia regressiva", che consente di risalire alla proprie esistenze precedenti, applicandola con successo in centinaia di casi clinici, nella cura delle nevrosi e di varie malattie.

    Con i sogni e la meditazione, o anche solo imparando a guidare la mente, ognuno può far emergere alla coscienza i nodi che bloccano il suo destino.
    Recuperarli, come Weiss ci insegna, significa scioglierli per sempre, conquistando una libertà interiore che nessun'altra forma di psicoterapia riesce, oggi, a garantire.


    Molte vite molti maestri
    Come guarire recuperando il proprio passato


    Storia vera di una paziente in cura dal dottor Weiss per un acuto stato di depressione, accompagnato da attacchi di panico ed angoscia. Trattata con terapie convenzionali Catherine non ottiene alcun risultato. Il dottor Weiss la sottopone a sedute di ipnosi ed in uno stato di trance la donna rievoca ricordi delle vite precedenti.

    Ha inizio così un vertiginoso viaggio nel tempo, nella memoria segreta di vite trascorse, alla scoperta delle ragioni profonde di un intero ciclo di reincarnazioni. Catherine scopre che esiste l'Al di là, dal quale ognuno torna alla vita al momento di reincarnarsi, e dove sono i Misteri, i dolci custodi dell'umanità. Grazie a questo viaggio interiore Catherine guarisce con sorprendente rapidità da molti disturbi.

    Con quest'opera Weiss ci mostra le potenzialità della sua "terapia regressiva" ma soprattutto ci fa riflettere su come la vita "vada oltre i nostri sensi e sia qualcosa di più di quello che ci appare".




    Messaggi dai Maestri


    In questo libro, Weiss illustra la "terapia regressiva", una tecnica che consente, attraverso la meditazione e la regressione, di rievocare e comprendere le esistenze passate, aiutandoci così a scoprire noi stessi, e il modo in cui queste condizionano la nostra realtà.Weiss ci guida, attraverso le sperienze dei suoi pazienti, a esplorare ciò che succede dopo la morte e a conoscere le lezioni dei "Maestri", spiriti guida non incarnati e molto evoluti, da sempre presenti tra gli uomini.
    I loro messaggi celebrano l'amore e offrono a tutti un cammino che conduce alla felicità e alla pace. Basta lasciarsi guidare.









    [Modificato da Nebaska 17/08/2007 09:51]

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    =Sheryl=
    Post: 737
    Sesso: Femminile
    00 23/08/2007 22:32
    grazie per i titoli, appena apre la biblioteca vado a chiederli!!! [SM=x1169410]

    Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
    - Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"
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