00 16/08/2007 17:29
Un'amica mi ha comunicato questa cosa:

"Sono stata oggi dalla vet e mi ha informata che hanno in studio una coniglietta bellissima (l'ho vista coi miei occhi) nera con le macchie bianche ,di circa 1 anno, molto socievole, abituata in famiglia e a stare con i bambini.
la coniglietta si è presa l'encefalitezoonosi e i proprietari l'hanno portata dal vet x praticarle l'eutanasia (xchè la poverina era ormai paralizzata dal collo in giù)
e nn volevano spendere soldi x curarla.. si può essere così crudeli?!
la vet nn ha voluto praticargliela xchè riteneva di poterla guarire...e così è stato!! ora la niglietta è + vispa che mai, è guarita completamente (a parte un po' di rinite che le stanno curando) la sterilizzeranno a spese loro e cerca una buona famiglia che la adotti al + presto!

chi fosse interessato a salvarla mi contatti all'indirizzo: snow.air(chiocciolina)tiscali(punto)it"

La piccina si trova a Cassano D'Adda.

Ecco le foto:
[IMG]http:// img252.imageshack.us/my.php?image=coniglio3az6.jpg[/IMG]



Aggiungo anche la terza foto, se è possibile qui è ancora + tenera:



Grazie a tutti... [SM=x1169373]
[Modificato da Akyaky 16/08/2007 17:33]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè