00 31/08/2007 23:13
Dato che siamo in argomento, posterò una mia poesia che parla di scuse.

Chiedo scusa, per il mio egoismo,
per aver detto qualcosa che non pensavo,
per non aver riflettuto su ciò che poteva significare.
Scusa per i pensieri tristi, delusi, per il malumore.
Scusa perché dopo mille scuse non riesco a dimostrarti,
non riesco a farti capire che sono stato solo un idiota.
Scusa perché a star male dovrei essere io e non tu,
io dovrei fare gli incubi la notte, tu meriti il sorriso.
Scusa perché posso prometterti solo il mio impegno futuro,
ma non riesco a cancellare ciò che è passato.
Scusa perché scusa senza azioni è solo un vocabolo,
mi sento un verme a ripeterlo in continuazione.


Le scuse da sole spesso non valgono nulla se non affiancate da azioni che ne dimostrino il valore... Purtroppo alle volte non si riesce a rimediare a ciò che hanno causato le azioni per le quali ci sentiamo in colpa, neanche dopo le scuse...
Ricordo ciò che mi disse un amico una volta su un form: fai in modo di non essere mai in condizione di chiedere scusa perché alle volte le scuse non bastano.

Ovviamente non mi riferisco alle scuse di Nebaska, perché Nebaska non ha nulla da farsi perdonare...
[Modificato da Akela il solitario 01/09/2007 16:01]

"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"