07/09/2007-
La LAV sollecita il Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, a sospendere il “Campionato del Mondo – World Championships per cani da utilità e difesa”, in programma fino al 9 settembre allo Stadio Nebiolo di Torino, per la parte che riguarda le attività e le prove di “difesa”, proponendo formale diffida dall’autorizzare l’uso di cani perché gli esercizi di difesa e attacco previsti agli articoli 28, 29, 30 e 31 del Regolamento nazionale di Utilità e Difesa Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI (in vigore dal 2005), così come descritti comporterebbero numerose violazioni dell’attuale normativa a tutela degli animali (legge 189/04) e dell’Ordinanza del Ministero della Salute “Tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani” (dicembre 2006) che, all’articolo 1, vieta “l’addestramento inteso ad esaltare l’aggressività dei cani”.
Il Regolamento dell’ENCI prevede per i cani discutibili esercizi di incitamento alla difesa e all’attacco, con l’uso di bastoni, fino alla previsione di esercizi “corpo a corpo” e che consistono perfino nell’assestare “al cane colpi di bastone sulle parti del corpo meno sensibili”.
Attraverso questa diffida la LAV chiede anche che il Servizio Veterinario Asl, la Polizia Municipale e il Questore di Torino, dispongano i controlli previsti dalla legge vigilando sulla corretta detenzione degli animali utilizzati, avendo riguardo di accertarne lo stato di salute e l’idoneità all’impiego nella manifestazione, escludendo qualsiasi comportamento che possa arrecare danni agli animali coinvolti o che possa esaltare la loro aggressività.
“Alcune prove prevedono che i cani siano percossi a colpi di bastone, dunque la probabilità di sottoporre questi animali a strazio, sevizie o a possibili incidenti, è elevatissima, con evidente rischio di incorrere nel reato di maltrattamento di animali - dichiara Ciro Troiano, responsabile LAV settore SOS maltrattamenti - E’ incredibile che, dopo anni di polemiche e di caotico allarmismo sulla presunta aggressività di alcuni cani, si possano autorizzare manifestazioni di questo tipo che prevedono incitamenti all’attacco sull’uomo e l’uso di bastoni. L’articolo 544-quater del Codice penale vieta gli spettacoli e le manifestazioni che comportano strazio o sevizie per gli animali, prevedendo la reclusione da quattro mesi a due anni e la multa da 3.000 a 15.000 euro. L’articolo 544-ter del Codice penale, invece, punisce con la reclusione fino a un anno o con multa fino a 15.000 euro, coloro che per crudeltà o senza necessità, provocano una lesione a un animale ovvero lo sottopongono a sevizie o a comportamenti o a fatiche insopportabili per le sue caratteristiche etologiche.”
L’Ufficio Legale della LAV si riserva di intervenire con ogni azione che riterrà opportuna a tutela degli animali coinvolti, qualora ne ricorrano i presupposti; inoltre, l’Associazione sarà presente alla manifestazione con una delegazione di volontari per monitorare eventuali violazioni dei diritti degli animali.
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Guardavo quei bei pesci muoversi nell'acqua, guardavo i maialini appesi agli uncini e pensavo a come, a parte la miseria e la fame, l'uomo ha sempre trovato strane giustificazioni per la sua violenza carnivora nei confronti degli altri esseri vienti. Uno degli argomenti che vengono ancora usati in Occidente per giustificare il massacro annuo di centinaia di milioni di polli, agnelli, maiali e bovi è che per vivere si ha bisogno di preteine. E gli elefanti? Da dove prendono le proteine gli elefanti?
- Tiziano Terzani, "Un altro giro di giostra"