00 25/12/2007 17:30
Perchè lo hai scritto tu [SM=x1169390]
Comunque rileggendo meglio... è vero purtroppo, anche a me è capitato di dover litigare a causa del cane e entrambi i cani che ho avuto non sono mai stati di disturbo a nessuno... ci sono ancora molti preconcetti in giro, la sola "possibilità" che il cane abbaiasse o sporcasse è una cosa per cui ti senti guardato con occh diversi, o spesso anche ammonito. E non è necessario che il cane abbai o sporchi: vicini e passanti si sentono autorizzati a dirtene subito quattro solo perchè "potrebbe" farlo. [SM=g27992] che ci vuoi fare, ho imparato a ripetere in automatico "QUANDO darà fastidio me lo verrà a dire e la ascolterò volentieri." Inutile dirti che non è mai venuto a nessuno...ah, e poi ho imparato a non fulminare più con lo sguardo quei montatissimi che ti guardano dall'alto in basso perchè hanno il cane di super razza e gli impediscono di avvicinarsi al tuo sudicio meticcio... [SM=x1169412] . Ho imparato, ma ora per fortuna o purtroppo ho un cane che sembra di razza e sono più le persone che mi chiedono quanto mi è costato di quelle che fanno gli snob... purtroppo questa cosa mi fa incavolare più del necessario!! [SM=x1169378] "ma ce l'ho da pochi mesi, non la vede??? crede che l'abbia conciata io così??? è stata picchiata da piccola e viene da un canile. E non l'ho pagata perchè non ha valore, e infatti non esiste nessuno tanto ricco da comprare un cane del genere." così rispondo, forse mi calmerò col tempo. [SM=g27988]
Scusa se mi dilungo... ma se hai la possibilità, una bella passeggiata in campagna con la tua piccola lontano da ogni creatura umana ogni tanto è veramente una cosa stupenda da provare... io mi sveglio prestissimo solo per andare in giro con lei ed essere sicura che eventuali disturbatori della nostra quiete siano a dormire ancora! [SM=x1169428] [SM=x1368201]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè