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Le bugie ambientaliste

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    Sudrak al-Salik
    Post: 47
    Sesso: Maschile
    00 26/12/2007 15:54
    (Per Akela: se ho postato nella sezione sbagliata, scusami e cambiagli di posto, grazie)


    Tutte le bugie della religione ambientalista

    di Benedetta Bellini


    Il novecento potrebbe essere descritto dagli storici del futuro come il secolo dei sacrifici umani. Questi non si sarebbero verificati soltanto per l’avvicendarsi di due guerre mondiali, ma anche per l’affermarsi di una ideologia che affondando le proprie radici nell’illuminismo e nel darwinismo, si impone a tutto l’Occidente, identificandosi nel sogno di una umanità sempre più perfetta e autodeterminata, libera dal bisogno di Dio. L’ideologia in questione è quella che gli scienziati chiamano ecologia. Le bugie degli ambientalisti di Riccardo Cascioli e Antonio Gaspari, è un’opera che mina alla radice il pensiero ‘Eco’ svelando, attraverso delle attente analisi, le reali intenzioni dei movimenti ambientalisti celate dalla loro solo apparente innocenza.

    L’ecologismo ha la sua “Bibbia” in numerosi saggi: in particolare, gli autori ricordano "Primavera Silenziosa" del 1962, scritto da Rachel Carson, la biologa statunitense che in un’intervista alla CBS denunciava la grave situazione dei suoli agricoli infestati dai pesticidi con queste parole: “Man is a part of nature, and his war against nature is inevitably a war againgst himself” (L’uomo è parte della natura e combattere contro la natura è inevitabilmente una lotta contro se stesso).

    L’allarme della questione ambientale è stato fatto risuonare al mondo da una rapporto del Massachusset Institute of Technology (MIT) con il titolo di “Limits to growth” (Limiti alla crescita) nel 1972. Il principale pericolo secondo il pensiero ecologista è da rintracciare nella crescita demografica: il pianeta secondo le stime del MIT dovrà sopportare un carico demografico raddoppiato nel prossimo secolo con la conseguente sovrappopolazione e l’aumento di domanda di risorse alimentari e naturali. La crescita demografica e l’uso eccessivo di risorse accelerano il degrado delle risorse: la desertificazione, l’erosione dei suoli, il prosciugamento delle falde, sono dei funesti esempi. Il politologo Giovanni Sartori ne “La Terra scoppia: sovrappopolazione e sviluppo” (Rizzoli 2003), scrive: “Se la follia umana non troverà una pillola che possa curare, e se questa pillola non sarà vietata dai folli che ci vogliono in incessante moltiplicazione, il regno dell’uomo arriverà a malapena al 2100. Tra un secolo di questo passo, il pianeta Terra sarà mezzo morto e gli esseri umani anche”. Tuttavia, i sacrifici umani invocati dagli illustri campanelli d’allarme, possono essere facilmente raggiunti: l’eugenetica, la pratica dell’aborto e il movimento di estinzione umana volontaria, notano Cascioli e Gaspari, sono i cavalli di Troia dell’ideologia ecologista.

    L’ipotesi ‘Gaia’ di James Lovelock ("Gaia: nuove idee sull’ecologia", Boringhieri, 1981) è poi l’emblema dell’ecologismo come ideologia che denigra l’uomo quale cancro del pianeta: “Gli uomini sulla terra si comportano come un organismo patogeno o cellule di un tumore o di una neoplasia. La specie umana è oggi talmente numerosa da costituire una grave malattia planetaria”. L’ecologismo, pertanto, spiegano i due autori, si pone come un ritorno al paganesimo che tende a idolatrare la Madre Terra, Gaia o Demetra e a sostituirla al Dio della tradizione giudaico-cristiana e alla visione antropocentrica della Bibbia, dove gli esseri umani sono al centro del mondo poiché considerati qualitativamente superiori ad altre forme naturali. Questa forma di religiosità primitiva ha un unico obiettivo di fondo: attaccare il cristianesimo e con esso il Vaticano.

    A coloro che sostengono siffatta ideologia e religiosità pagana, a coloro che ricercano un mondo nuovo à la Aldus Huxley (1932), dove regna il controllo mondiale e la libertà è sostituita dalla stabilità, possiamo rispondere con le parole di G. K. Chesterton (1935): “Nei tempi in cui Huxley, Herbert, Spencer e gli agnostici vittoriani strombazzavano sulla famosa idea di Darwin quasi fosse una verità definitiva, sembrò a migliaia di persone semplici, praticamente impossibile che la religione potesse sopravvivere. Ironia della sorte fu che è sopravvissuta non solo a tutti costoro, ma che è la dimostrazione ideale (forse l’unica dimostrazione concreta) di ciò che chiamavano la sopravvivenza del più forte”.

    Riccardo Cascioli e Antonio Gaspari, Le bugie degli ambientalisti, Vol. 1-2, ed. Piemme 2006.

    FONTE






    Sudrak al-Salik
    Nomade Zensunni

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    Nella profondità del nostro inconscio
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    (MUAD'DIB)
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    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 26/12/2007 21:16
    A me sembra esagerata l'affermazione che dice che lo scopo di fondo del paganesimo è attaccare la chiesa...
    A limite, forse è la chiesa che tra i suoi tanti scopi ha quello di eclissare ogni altro tipo di religione... Mah
    Sarebbe un libro interessante da leggere! E con cui litigare XD

    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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    Nebaska
    Post: 478
    Sesso: Femminile
    00 30/12/2007 13:59
    :S Oddio.. se andiamo alla ricerca nei secoli, in campo religoso e storico.. di abomini verso l'uomo e la natura se ne sono visti molti.
    Il ritorno al paganesimo (io per prima) è seconodo me un ritorno vero alla natura riappopriarsi di ciò che l'uomo col tempo ha perduto.. la propria coscienza ed il contatto con Madre terra. Purtroppo al giorno d'oggi parole come animalista, vegetariano, ambietalista etc vengono per molti acquisite per moda o tanto per... senza crederci veramente.

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    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 24/01/2008 11:22
    Quoto Nebaska: bisogna comunque ammettere che le nefandezze commesse nel corso dei secoli in nome di un credo religioso sono state aberranti e pressochè infinite...
    Il brutto è che la Chiesa, a tutt'oggi, si rifiuta di ammetterle, finge di ignorare il passato.
    Ma non è il caso che mi metta a innescare qui una disquisizione sulle -pesantissime- responsabilità della Chiesa: non finirei più.
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    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 24/01/2008 17:59
    Comunque è vero, Akela, dev'essere davvero un libro interessante con cui "litigare"!