TAGLIOLE E LACCI CONTRO GATTI, ORRORE A MILANO
Individuato e denunciato il responsabile che voleva "difendere" il suo orto. 26 febbraio 2008 - In seguito alle segnalazioni pervenute da cittadini inorriditi che indicavano la presenza di un gatto impiccato presso un orto nelle vicinanze di Piazza Agrippa, la LAV di Milano ha chiesto l’immediato intervento con la Polizia Locale, e del Garante per la tutela degli animali del Comune di Milano, Gianluca Comazzi che ha inoltre inviato sul posto le guardie ecozoofile.
Purtroppo gli attivisti della LAV e le forze dell’ordine non hanno potuto che constatare la presenza di un gatto, rimasto imprigionato e impiccato.
Dal sopralluogo effettuato è emerso che l’orto, oltre ad essere abusivo, era disseminato di trappole che avrebbero potuto imprigionare e uccidere gatti e altri animali che, loro malgrado, si sarebbero trovati a transitare in quella area. Sono stati recuperati numerosi lacci a strangolo fissati lungo la rete di recinzione dell’orto e su paletti appositamente piantati nel terreno e persino una grossa tagliola innescata e pronta a catturare animali.
La Polizia Locale ha provveduto a requisire le trappole e ad attivarsi per l’individuazione del proprietario dell’orto, identificato poi nella giornata di sabato e denunciato dalla LAV per maltrattamento e uccisione di animali.
Si tratta di un episodio increscioso e indegno che ha profondamente segnato la sensibilità di molti cittadini: abbiamo denunciato il responsabile che sarà perseguito penalmente e ci auguriamo di non dover più registrare fatti simili – dichiara Giacomo Ferrara, responsabile LAV di Milano –”.
Da parte sua il Garante per la tutela degli animali, Gianluca Comazzi, ha ringraziato la LAV, la polizia locale e le guardie ecozoofile per il tempestivo intervento che ha permesso di evitare la sofferenza di altri animali.
“L’azione coordinata ha bloccato quella che avrebbe potuto diventare una carneficina. Non ci può essere alcuna attenuante per simili atti criminali. Per questa crudeltà chiediamo ora una punizione esemplare”.