Il Regno Perduto Il forum per chi ama e rispetta la natura e gli animali.

Cattolicesimo e animali: sempre più vicini?

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    =Terruz=
    Post: 182
    Sesso: Femminile
    00 28/02/2008 15:30
    Come avevo già scritto nella presentazione sono credente, e in quanto tale un po' delusa del fatto che nella Chiesa si parli così poco di animali. Però mi sto documentando, e sto iniziando a trovare qualcosa.
    Assolutamente non è per fare propaganda, ma penso possa fare piacere a tutti che anche la Chiesa si stia finalmente aprendo a questa realtà.

    Riusciremo un giorno a vergognarci di come trattiamo oggi gli animali, così come ci vergogniamo dello schiavismo, dell'oppressione delle donne e delle guerre (tutti comportamenti che abbiamo giustificato in nome della religione)? Me lo auguro ma il cammino è lungo.

    Don Angelo - Colloqui con il Padre Famiglia Cristiana (9/2002)


    E questo è un primo passo. Ho poi trovato segnalato su questo sito di amici degli animali una segnalazione ad un'iniziativa molto interessante su radio 3: www.animalitalia.it/Animali_e_Religione/Uominieprofeti-fratellimi...
    Mi sono scaricata da qui i file www.radio.rai.it/radio3/uomini_profeti/view.cfm?Q_EV_I... e mi sembrano molto interessanti!

    Se troverò altro materiale simile lo posterò, sempre che io non venga linciata prima [SM=x1169419]


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    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 28/02/2008 15:49
    Hai fatto molto bene ad aprire la discussione su cattolicesimo e animali: spiace dirlo ma il cattolicesimo in questo campo non ci ha mai fatto una buona figura. [SM=g27992]
    Anzi, ha pesantissime responsabilità. [SM=g27996]
    Anch'io poco tempo fa avevo affrontato l'argomento, pubblicando qui sul forum la storia di un prete molto particolare in questo senso perchè si adoperò moltissimo, in vita sua, anche per gli animali. Per questo viene ricordato negli ambienti animalisti...e solo lì!
    Si chiamava don Nico Valeri. Se vuoi dare un'occhiata, quel mio post si trova nella sezione "Lo stagno delle lacrime" ed è intitolato a lui.

    I siti che hai segnalato li conoscevo anch'io, penso che in molti qui siano interessati ai temi che trattano, hai fatto bene ad informare. [SM=g27987]
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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 20/03/2008 01:36
    Ricordo una bella frase di Giovanni Paolo II, da non credente e soprattutto non cattolica... in cui si parlava di spirito divino negli animali (ovviamente e lo Spirito Santo)...



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè