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Ombre Rosse e Nere - Quarta ed ultima parte.

Passando in rassegna tutti i films dei vari Huston (Gli Inesorabili), Cecil de Mille (Conquista del West), Fleming (Via col Vento) e di tanti altri, si arriva ad uno dei capolavori della cinematografia americana: Mezzogiorno di fuoco di Zineman, interpretato da Gary Cooper, film considerato dalla critica il massimo risultato artistico conseguito dal cinema western, film sobrio in cui lotta con chiara evidenza la paura e il senso del dovere e dove nasce l'inevitabile affermazione del Bene e del Male.
Il Bene, la legge, il sistema, il potere, il dovere, l'uomo bianco e buono che continua la sua vita nell'ossequioso rispetto dei doveri dimenticando i diritti degli Indiani, dimenticando le sofferenze dell'umile gente costretta all'alcool, alla vita marginale, al gratificare la chiesa, sempre e dovutamente per tradizione, povera gente costretta nei saloon e nelle case del peccato, dove lui il Bene vi si accompagna di nascosto da quattro squallide mura per provare quel piacere che la luce del giorno gli nega, tra quelle quattro mura disadorne dove l'unico spiraglio di luce passa tra le tendine dell'unica finestra.
Il Male, brutto, disadorno, il delinquente comune, colui che si ribella al sistema precostituito, l'emarginato, l'Indiano che lotta per far valere i suoi diritti, il bandito ladro di cavalli, la feccia del sottoproletariato, coloro che non gratificano ma che stanchi di umiliazioni e privazioni si ribellano, lo studente saturo delle iniquie e false contraddizioni degli uomini dalla linea dura non garantisce più di poter un domani produrre per una società che non lo rappresenta e non lo cautela affatto.
Quante ombre rosse negli stanchi pensieri di chi falsamente ci difende e di chi ha gestito e ci gestisce ancora oggi! Personaggi ormai in netto tracollo, nessuno con essi più si accompagna, tranne la borghesia sempre attaccata ai luoghi comuni, a false situazioni, a parolai senza senso, a richiami di piacere una volta usabili per corrompere, oggi richiami per le allodole.
Comunque a noi deve interessare non solo la cronologia dei fatti e degli episodi storici accaduti ma anche conoscere chi erano i veri Indiani d'America, le loro usanze, i loro riti e quale forza realmente e chiaramente esprimono oggi.

Da:
"L'unico indiano buono è un indiano morto". Appunti e ricerche sul Popolo degli Uomini. - a cura del Collettivo Editoriale "Stampato in Proprio" - Roma
[Modificato da Vraja 08/06/2008 17:32]