00 17/09/2008 13:13
Allora... si sta ambientando. Ora spessissimo "chiede" di uscire (e questo è bellissimo) anche se quando è fuori e si spaventa per qualcosa torna subito nella gabbietta. Ma quando non è spaventata si diverte un mondo con gli scatoloni e il tunnel... e corre, corre tantissimo. E' dimagrita [SM=x1169419] mi sa che dovrei seguire il suo esempio. Quando è rilassata le orecchie sono giù, quando è sul chi va là ne tira su una, quando è attentissima le tira su tutte e due. E' molto affettuosa. E non le piace la disposizione dei mobili della mia stanza (cosa che ha in comune con Moscardo, nessun altro coniglio aveva cercato di spostarmi i mobili... [SM=x1169373] )

Credo che Akito la accetterebbe più che volentieri, se potesse... [SM=x1169373] [SM=x1169373] [SM=x1169373] [SM=x1169373] [SM=x1169373] [SM=x1169373] [SM=x1169373] [SM=x1169373] [SM=x1169373] [SM=x1169373] [SM=x1169373] [SM=x1169373]

Scherzi a parte, volevo farla sterilizzare subito ma la vet ha stabilito che non era molto coperta col vaccino e quindi le ha fatto prima quello... settimana prossima verrà operata.

Per adesso purtroppo fanno i turni e sempre purtroppo è lei quella che sta in gabbia più ore... perchè è abituata e sta ferma buona buona, povera... Akito si arrrabbia come un pazzo, in gabbia.


Michelle invece sta fuori sempre. Inizialmente voleva ammazzare Maya, non c'erano dubbi. Ma poi ha capito che se non l'ammazza riceve tante tante coccole e tante tante foglie di sedano e ha deciso che le conveniva così. Adesso lascia anche che Maya le si avvicini e la lecchi sul musino. Ora la convivenza tra loro due è pacifica... e quando Akito potrà incontrare tutte e due non credo proprio che creerà problemi. O almeno non dovrebbe, i conigli non sono monogami...

Già da ora credo che si senta particolarmente attraente. [SM=x1169443]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè