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Il discorso di Gandhi

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    Vraja
    Post: 180
    Sesso: Femminile
    00 23/08/2008 20:00
    "FATE BATTERE I VOSTRI CUORI ALL'UNISONO CON LE MIE PAROLE"

    Discorso tenuto da Gandhi alla Conferenza delle relazioni interasiatiche, New Delhi, 2 Aprile 1947.

    In questo discorso Gandhi parla delle differenze tra i popoli.
    E di come superarle. Un tema di stringente attualità.
    È l'occasione per leggerlo e per conoscerlo.
    E per prepararsi a parlarne.


    www.avoicomunicare.it/index.htm
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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 24/08/2008 16:49
    "Voglio catturare i vostri cuori, e non voglio ricevere i vostri applausi. Fate battere i vostri cuori all’unisono con le mie parole, e io credo che il mio lavoro sarà compiuto."

    Hai fatto bene a citare questa frase nel titolo, è bellissima.
    Bellissimo il discorso... se avessimo ascoltato quest'uomo...se ci decidessimo ad ascoltarlo...

    Sono rimasta molto colpita. Ho letto ovviamente altre cose scritte da Gandhi ma questo discorso (forse perchè a quanto ho capito era costretto a parlare una lingua che non conosceva bene) ne esalta l'incredibile semplicità... pur nella sua saggezza.

    Un mondo unico. Beato lui che ci credeva...



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè

  • violante999
    00 29/08/2008 15:21
    Questo è un video che mi hanno inviato pochi giorni fa

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    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 08/09/2008 23:08
    Magnfiica figura quel grande rivoluzionario-pacifista-mistico-utopista che fu Gandhi.
    In un suo scritto che ho avuto sott'occhio si dichiarava "ottimista". In India la sua rivoluzione pacifica contribuì in maniera determinante a scrollarsi di dosso il pesante gioco britannico ed egli rimane tuttora il caposcuola indiscusso di una corrente di pensiero dal messaggio etico altissimo, che unisce tutto il mondo, al di là di ogni barriera religiosa e ideologica.
    Peccato che la successiva storia dell'India prese un corso ben diverso da ciò che lui auspicava...E non solo in India, purtroppo. La panoramica generale è tutt'altro che incoraggiante.
    Ma la sua lezione resta, nonostante tutto, e questo è significativo...forse lui vedeva molto, molto più in là. Se solo riuscissimo a crederci di più...ce ne sentiremmo almeno consolati.
    Certo che bisogna davvero essere un "grande" come fu il Mahatma per sentirsi "ottimisti" un questo mondo...a tutt'oggi come alla sua epoca.

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    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 10/09/2008 09:02
    (...ehm..."giogo britannico", non "gioco"...svista.)