00 19/09/2008 09:20
Ho letto il tuo post, Marina, volevo assolutamente risponderti ma ho esitato perchè non sapevo dirti nulla di certo...è interessantissima la storia che hai raccontato ed è molto ammirevole che tu ti sia posta il problema senza dare giudizi affrettati sul cane, nonostante ti abbia morsicato: è un atteggiamento raro tra le persone, dimostra una vera sensibilità verso gli animali, un vero "cercare di capirli"; di solito in questo casi quello viene etichettato come un "cane cattivo".
Sul momento il tuo racconto mi ha mandato un po' in crisi, perchè rovescia la mia teoria che nasce dall'osservazione datata poco più di 10 anni durante i quali mi sono ritrovata, giocoforza (mi è arrivato un cane!), a guardare il comportamento dei cani che vivono tra noi, con occhi e mente aperti. E mi si è dispiegato davanti un intero universo che non immaginavo...

Insomma, io in questi 10 anni ho finito per notare che i randagi, i pochi che sono rimasti, sono i più tranquilli ed equilibrati di tutti. Non so, è solo una mia personale osservazione, logico che non li conosco tutti...Infatti non comprendo la "piaga del randagismo". O meglio, la comprendo in relazione al modo di vivere nelle nostre città, che è poco compatibile con la loro presenza. E' normale che gli animalisti per primi la definiscano "una piaga", perchè i randagi
non sono più tollerati nel consorzio umano e per questo devono essere protetti, anche se poi spesso finiscono in canili che...storie tristi, le conoscete molto meglio di me. Gli animalisti, giustamente, altro non possono fare che tentare di sensibilizzare la gente all' adozione per toglierli dai canili.

Eppure, io ho visto e continuo a vedere randagi che neppure fanno sentire la loro presenza...come possono dar fastidio alle persone? Quelli che intendo io sono probabilmente semi-randagi, con un punto di riferimento umano che però li segue poco...atteggiamento criticabile da una parte, eppure è l'unico che non li rende repressi, e come tali di solito sono davvero i più equilibrati. Scusate se sto divagando troppo, ma quasi tutti i cani che conosco, pur felicissimi e innamorati dei loro padroni, sono un po' repressi perchè soffocati dal "troppo amore", non so se mi spiego. Insomma, sono buoni ma spesso un po' imprevedibili e a volte creano qualche problema...che il padrone poi ingigantisce, per eccesso di ansia che finisce per trasmettere loro. Dovrei fare esempi specifici ma poi la faccio davvero troppo lunga.

Ad ogni modo so che la mia teoria sui randagi non è una verità assoluta, e l'episodio che ti è accaduto ne è la riprova, un esempio concreto, perciò mi ha spiazzato.
Per fortuna Terruz, Akela e Akyaky mi hanno preceduto, e soprattutto Akyaky, con la sua esperienza diretta sul campo, il suo acume strordinario e il suo raro spirito di osservazione che non si ferma nè all'apparenza nè ai facili luoghi comuni, ti hanno risposto nel modo più completo ed esauriente.
Mi ha fatto un gran piacere leggere la risposta di Akyaky, perchè è molto illuminante e avvalora la mia teoria ( XD ), e detto da lei non può essere che super-affidabile, perchè ha sperimentato a fondo tutto ciò che dice. Io la penso esattamente come lei e Akela in merito: quando un cane compie un gesto aggressivo verso una persona che è buona con lui, l'unica spiegazione è che dietro di sè abbia un vissuto di maltrattamento, anche magari solo un episodio
che lo ha segnato.

Anche a me viene da consigliarti di ritentare ad avvicinare quel cagnolino nel modo che ti consiglia Akyaky, anch'io farei così. E' capitato anche a me di essere morsicata o minacciata preventivamente con ringhi mentre accarezzavo o giocavo con cani, ma questi avevano i padroni, di solito presenti, e capivo dopo i miei errori di comportamento (che i padroni invece non capivano, andavano in panico e basta, nonostante i miei sforzi per minimizzare l'accaduto e
tranquillizzarli.)

Anch'io sono fermamente convinta che non esistano cani cattivi, neppure quelli di cui la stampa ci parla spesso quando purtroppo accadono fatti di sbranamento, persino con bambini come vittime...resto dell'idea che a monte c'è qualche madornale errore da parte chi ha tirato su e si prende cura di questi cani, che di solito...sbaglio, o non si tratta mai di randagi? A me così risulta...
Oltre a ciò che ti consiglia Akyaky per riavvicinare quel cagnolino, hai modo di indagare su chi sia in effetti quel cane, da dove venga, se c'è qualcuno che se ne prende cura e chi è, il suo vissuto attuale e quello passato? Perchè mi par di capire che si presenta in buona salute, ben nutrito e non sporco, no?
(Una vera e propria indagine investigativa. XD )