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Nati per prima volta in Italia 3 cuccioli di leontigre

  • Messaggi
  • violante999
    00 25/10/2008 11:56
    (ANSA) - LANCIANO (CHIETI), 18 ott - Al Safari Park D'Abruzzo a Rocca San Giovanni (Chieti) sono venuti alla luce tre esemplari di leontigre. L'incrocio - assai raro, sarebbe il primo noto avvenuto in Italia - e' frutto dell'incontro tra il leone Sultan, di tre anni, e la tigre del bengala Messalina, 4 anni. 'A dare il nome ai tre neo nati saranno i bambini abruzzesi', dice Roberto Bellucci, direttore del parco.

    Per Ciuteina...hai letto il nome della tigre? [SM=g1552497]
    Mi ricorda qualcuno...o meglio qualcuna... [SM=x1169419]
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    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 27/10/2008 09:42
    Sì, il nome della tigre mi ricorda decisamente qualcuna di mia conoscenza... una delle mie mini-tigri, la decana del mio gruppo felino casalingo! Ma guarda, non sapevo ci fosse in giro altra gente con le nostre stesse trovate fantasiose sui nomi! [SM=x1169419]
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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 27/10/2008 14:32
    Io sapevo che si chiamavano "tigoni" ma magari mi sbaglio...

    No no eccone uno:


    Non so che dire, bello, però non capisco i motivi...
    [Modificato da Akyaky 27/10/2008 14:33]



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè

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    Akela il solitario
    Post: 4.085
    Sesso: Maschile
    00 27/10/2008 15:51
    Io sapevo che in questi incroci a seconda della combinazione dei genitori (maschio leone e femmina tigre o maschio tigre e femmina leone) i risultati si chiamano leontigri o tigoni, come per gli incroci tra asini e cavalli che hanno come risultato il mulo o il bardotto.

    "La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 31/10/2008 10:46
    Hai ragione capo. Non ci avevo pensato!

    Da wikipedia:
    "Il tigone è un incrocio tra una tigre maschio ed un leone femmina. Questo particolare incrocio è meno frequente dell'incrocio inverso, detto ligre, ottenuto da un leone maschio e una tigre femmina.

    Questi incroci avvengono normalmente solo in cattività. Infatti leoni e tigri normalmente non condividono il loro territorio e perciò non hanno molte possibilità di accoppiarsi fra di loro. Attualmente si hanno casi di coesistenza fra tigri e leoni solo nella Foresta di Gir, in India. Anticamente coesistevano in Persia e Cina. Le abitudini delle due specie sono molto differenti e rendono quindi ancora più improbabile un eventuale incrocio naturale.

    Il tigone cresce meno di leoni e tigri. Questo perché la tigre maschio e il leone femmina trasmettono entrambi il loro gene inibitore della crescita. Generalmente non supera i 180 chilogrammi di peso, e le sue dimensioni sono mediamente inferiori a quelle di Tigri e Leoni.

    Tutti i Tigoni maschi conosciuti sono sterili, mentre le femmine sono fertili. Ci sono già stati casi in cui un tigone femmina si è accoppiato con una tigre e ha dato vita ad un ti-tigone"
    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7d/Tigon4.jpg

    "La ligre, litigre o leontigre, è un incrocio tra un leone maschio e una tigre femmina. Il suo aspetto è quello di un grosso leone con diffuse striature da tigre. A differenza dei leoni e come le tigri alla ligre piace molto nuotare.

    Questi incroci avvengono normalmente solo in cattività. Infatti leoni e tigri normalmente non condividono il loro territorio e perciò non hanno molte possibilità di accoppiarsi fra di loro. Attualmente si hanno casi di coesistenza fra tigri e leoni solo nella Foresta di Gir, in India. Anticamente coesistevano in Persia e Cina. Le abitudini delle due specie sono molto differenti e rendono quindi ancora più improbabile un eventuale incrocio naturale.

    La ligre cresce di più di leoni e tigri, alcuni esemplari possono raggiungere i 3.65 metri di lunghezza e superare i 400 chilogrammi di peso (per fare un confronto, i tipi di tigre più grandi, le Tigri Siberiane e le Tigri del Bengala, non superano i 3.2 - 3.3 metri di lunghezza, e i 280-300 chilogrammi di peso). Questo accade perché il leone maschio e la tigre femmina non trasmettono nessun gene inibitore della crescita. Non avendo questo gene, le ligri, crescono per tutta la loro vita, fino a che il loro corpo non potrà più sostenere il loro stesso peso.

    Tutti i ligre maschi conosciuti sono sterili, mentre le femmine sono fertili e si possono accoppiare con tigri, dando vita al ti-ligre, o con leoni, dando vita al leo-ligre.

    L'incrocio inverso, prodotto da una tigre maschio e un leone femmina viene chiamato tigone."
    http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/ff/Bertramliger.jpg

    [SM=g1552515]



    [Modificato da Akyaky 31/10/2008 10:50]



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè

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    ciuteina
    Post: 1.345
    Sesso: Femminile
    00 31/10/2008 22:39
    Sono bellissimi, certo. Ma neppure io amo molto che vengano fatti accoppiare animali di specie diverse, anzi sono contraria per principio a questi esperimenti. Se la natura ha messo leoni e tigri in due parti del mondo diverse per evitare ogni contatto ci sarà un motivo...ma si sa che all'uomo piace fare le veci di madre natura.
    Certo che questi animali hanno la vita segnata, non credo che saranno mai di più che semplici fenomeni da baraccone per far pubblicita ai vari parchi e attirare turisti...la ricerca di Akyaky su wikipedia lo dimostra...mamma mia che casotto!
    Poveri animali, che tristezza... [SM=g27995]
    Credo che il discorso valga, ad esempio, anche per l'ibrido tra cavallo e zebra.

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    Akyaky
    Post: 1.436
    Sesso: Femminile
    00 04/11/2008 08:38
    Proprio a quello mi era venuto da pensare... quando dicevo: non capisco i motivi... in generale la penso proprio come te



    Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
    Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

    Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
    E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



    Quando brillava il vespero vermiglio,
    e il cipresso parea oro, oro fino,
    la madre disse al piccoletto figlio:
    "Così fatto è lassù tutto un giardino".
    Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
    gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
    mentre il cipresso nella notte nera
    scagliasi al vento, piange alla bufera
    Giovanni Pascoli



    Da bambino volevo guarire i ciliegi
    quando, rossi di frutti, li credevo feriti
    la salute per me li aveva lasciati
    coi fiori di neve che avevan perduti...
    e un sogno fu un sogno ma non durò poco
    per questo giurai che avrei fatto il dottore
    e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore,
    perchè i ciliegi tornassero in fiore
    F. de Andrè