00 19/11/2008 17:11
ANIMALI:SI'A CANI IN TRENO,RAZZE PERICOLOSE NON AMMESSE/ANSA
(ANSA) - ROMA, 18 NOV - I cani, di qualsiasi taglia, potranno viaggiare sui treni. Convogli invece off-limits per le razze pericolose, quelle 17 elencate nell'ordinanza del ministero della Salute e attualmente in vigore. Il via libera a fido per gli spostamenti sui binari (non sulla linea Alta Velocita') nella nuova disciplina che scattera' dal 1/o dicembre prossimo. Regole in 7 punti che arrivano dopo le accese polemiche scatenate dalla precedente ordinanza di fine settembre che ammetteva sui treni solo animali non oltre i 6 chilogrammi e che sarebbe dovuta scattare dal primo ottobre. Ordinanza poi sospesa in attesa del nuovo piano. Quindi, dal 1/o dicembre, possono salire a bordo non solo cani piccoli, obbligatoriamente nel trasportino, ma quelli di tutte le taglie. Per loro ci sara' uno scompartimento ad hoc e saranno ammessi in quest'area dedicata solo con museruola e guinzaglio. Per tutti l'obbligo del certificato di iscrizione all'anagrafe canina. Esclusi dalle regole i cani guida per non vedenti. Le norme sono state presentate alle Ferrovie dello Stato, alla presenza del sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, del sottosegretario al Turismo, Michela Brambilla, dell' amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, e dell'amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano. ''Abbiamo scongiurato il rischio che i cani non potessero piu' viaggiare in treno'', ha detto il sottosegretario alla Salute, Martini, sottolineando che e' stato raggiunto ''un buon accordo. I cani potranno viaggiare in treno nel rispetto degli altri viaggiatori e con regole certe''. ''E' un passo in avanti - ha detto Brambilla - per una nuova coscienza animalista, non a caso una famiglia su tre possiede un cane o un gatto e quindi e' giusto che gli italiani possano viaggiare in treno con i loro animali domestici''. Secondo l'Ente nazionale protezione animali (Enpa) ''e' un passo in avanti ma l'Italia e' ancora lontana dalla Gran Bretagna'' mentre la Lega antivivisezione (Lav) giudica positiva la ''retromarcia'' di Trenitalia che ''ha iniziato a comprendere che i viaggiatori con cani, gatti o altri domestici al seguito, 170mila l'anno, non possono essere considerati di serie B''. Parla di ''regole da Paese incivile'' la senatrice Donatella Poretti, radicale eletta nel Pd, che giudica discriminante l'isolamento nell'ultima carrozza di 2/a classe mentre il Movimento italiano genitori (Moige) vedrebbe meglio agevolazioni per i bambini. Ecco le regole per i cani in treno a partire dal 1/o dicembre: - CANI PICCOLA TAGLIA (gatti e altri piccoli animali da compagnia): sono ammessi gratuitamente su tutti i treni nell' apposito trasportino. Esclusi i treni con materiale Etr 450; - CANI QUALUNQUE TAGLIA: muniti di museruola e guinzaglio, sono ammessi sui treni Intercity Plus, Intercity ed Espressi a pagamento (50% ticket), nell'ultimo scompartimento (negli ultimi sei posti delle carrozze a salone) dell'ultima carrozza di seconda classe. Il posto di fronte al viaggiatore con il cane non e' prenotabile da un altro cliente. L'eventuale presenza contemporanea di cani ''incompatibili'' sara', volta per volta, gestita dal personale di bordo, appositamente istruito; - CANI PERICOLOSI: i cani reattivi (appartenenti a razze ritenute pericolose), secono specifico elenco del ministero del Welfare, non sono ammessi; - TRENI REGIONALI: i cani di qualunque taglia, con museruola e guinzaglio, sono ammessi, a pagamento, sulla piattaforma o vestibolo dell'ultima carrozza con la sola esclusione delle ore di punta del mattino (tra le 7 e le 9) dei giorni feriali, salva diversa indicazione da parte della regione competente; - CARROZZE CUCCETTE E LETTO: i cani di qualunque taglia (a pagamento) e gli altri piccoli animali da compagnia (negli appositi contenitori e gratuitamente), sono ammessi solo nel caso di disponibilita' dell' intero compartimento; - CERTIFICATO ANAGRAFE CANINA: obbligatorio per tutti i cani ammessi al trasporto; - CANI GUIDA PER NON VEDENTI: esclusi dalle norme. (ANSA).



Dopo la decisione di Trenitalia di proibire l’ingresso dei cani sui treni italiani, le proteste delle associazioni animaliste e di semplici cittadini, non si sono fatte attendere. Tanto che la direzione delle Ferrovie Italiane ha dovuto fare marcia indietro e stilare nuove regalo per i cani che viaggiano sui vagoni.

Il divieto di far salire i cani sui treni era stato rimandato. Si voleva cercare una sorta di mediazione, per far felici tutti. Ecco allora le nuove regole che entreranno in vigore a partire dla prossimo primo dicembre 2008 e che riguardano il trasporto di cani, gatti e altri animali da compagnia:

Potranno salire sui treni cani, gatti e animali di piccola taglia, se trasportati nell’apposita gabbietta. Viaggeranno in modo gratuito.
Sui treni Ic Plus, Espressi e Ic e Espressi, tutti i cani, grandi o piccoli, dovranno viaggiare con museruola e guinzaglio, nell’apposita carrozza che si trovera’ in fondo al treno.
Non sara’ possibile prenotare il posto di fronte a chi viaggia con il cane.
Se prenotate una cuccetta, i cani e gli altri animali domestici viaggeranno a pagamento e solo se ci sara’ a disposizione un intero compartimento. Dovranno comunque viaggiare con museruola e guinzaglio.
I cani guida per i ciechi potranno viaggiare sempre e comunque, senza limitazioni.
Il personale di bordo controllera’ la situazione e verifichera’ l’iscrizione all’anagrafe canina di ogni animale.

L’Enpa si dice soddisfatta: “Il nuovo provvedimento delle ferrovie rappresenta un buon passo avanti rispetto al regolamento di settembr. Noi dell’Enpa consideriamo tale misura soltanto la tappa di un percorso più ampio che dovrebbe portare il nostro Paese al livello della Gran Bretagna, dove non esistono restrizioni per l’ammissione di cani al guinzaglio nelle carrozze ferroviarie».
(IL MESSAGGERO)

Ho messo questa notizia in questa sezione perchè anche se per me è bella (mi concede di tornare a casa, ho un cane molto simile ad un pastore tedesco... e tutti adorano i pastori tedeschi...) non capisco ancora come possa essere sensato parlare di "razze pericolose", solo questo. Se il capobranco non sarà d'accordo sulla collocazione di questi articoli una volta tornato li sposterà, ovviamente non c'è nessun problema.

[Modificato da Akyaky 19/11/2008 17:27]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè