00 04/06/2009 09:42
luglio 2007 - Amato e addomesticato perche' salvava i raccolti dai topi, il gatto 'di casa' e' nato in Medioriente, nella Mezza Luna Fertile. Secondo i ricercatori americani del National Cancer Institute di Bethesda proprio questa abilita' ha dato il via al rapporto tra uomini e felini, nato in questa area del mondo e non in Egitto, come si pensava, dove per altro veniva adorata una divinita' con la sua immagine. E' questo il risultato di uno studio pubblicato dalla rivista Science.
I genetisti guidati da Stehephen O Brien, che stanno lavorando a un progetto genoma per i felini, hanno analizzato il Dna mitocondriale di 979 gatti moderni, appartenenti sia alle specie domestiche che alle cinque specie selvagge ad oggi conosciute.
Questo materiale genetico, che si trasmette solo per via materna, e quello piu usato per questo tipo di studi perche meno suscettibile di variazioni anche in caso di incroci fra razze diverse. I gatti selvaggi analizzati appartengono a specie che vivono in diverse aree del pianeta, Europa, Africa sub-Sahariana, Cina, Asia Centrale e Medio Oriente. Dall analisi e emerso che gli antenati dei felini addomesticati erano proprio quelli selvatici che vivevano 130mila anni fa nella cosiddetta Mezzaluna Fertile , un area che si estende dal Mediterraneo Orientale alla Turchia fino all antica Mesopotamia.
'Questo e' esattamente il posto dove circa dodicimila anni fa l uomo ha smesso la vita nomade e ha iniziato a coltivare i campi spiega O Brien e dove sono stati addomesticati quasi tutti gli altri animali domestici'.
I ricercatori hanno trovato almeno cinque linee di Dna mitocondriale nei gatti moderni, concludendo che le progenitrici sono state almeno 5 gatte, che hanno dato vita a tutti i felini domestici che vediamo al giorno d'oggi. Secondo le loro conclusioni i gatti selvatici sono stati attirati verso gli insediamenti umani per la presenza dei neonati gran! ai, e qu indi dei topi al loro interno. L uomo avrebbe tollerato la presenza dell animale proprio per l abilita nello scacciare i roditori, e avrebbe portato con se questi animali nei successivi spostamenti per proteggere i depositi di grano. Il passaggio dagli antichi granai ai divani invece non e stato ancora datato.
Questa scoperta contraddice l ipotesi fin qui piu accreditata degli Egiziani come prima popolazione ad addomesticare i gatti, che all’epoca dei Faraoni, che sono venuti diverse migliaia di anni dopo i primi insediamenti nella Mezzaluna Fertile, erano rispettati e considerati simili a divinità, rappresentato nel pantheon dalla dea Bastet ,una donna con testa di gatto o come un gatto vero e proprio. In realtà il primo colpo a questa teoria era stato dato tre anni fa dalla scoperta a Cipro di un cimitero, risalente a 9500 anni fa, che conteneva sia resti umani che felini, ma non tutti i ricercatori erano concordi sul fatto che questo indicasse un vero e propria addomesticamento. In Europa, e precisamente nella penisola iberica, il gatto arrivo' durante l'epoca glaciale. (ANSA