00 24/04/2012 15:59
Ciao!!! Questa discussione è da aggiornare...
Certo, i miei conigli sono un po' invecchiati, ma sono tutti e tre belli arzilli.

Purtroppo io e Maya recentemente abbiamo dovuto combattere contro una brutta malattia. Neanche il vet era sicuro di cosa si trattasse... poteva essere pasteurellosi o encefalo zoonosi. La piccina in meno di due giorni è dimagrita, ha smesso di pulirsi, di mangiare e ha incominciato a inclinare la testa. Ha perso totalmente l'equilibrio, non camminava più diritta...se provava a correre cadeva su un fianco e agitava le zampe, come un insetto girato sul dorso... le abbiamo fatto un cocktail di medicine pazzesco: antibiotici, cortisone, antiparassitari...e in più la facevo mangiare con la siringa... quanto mi ha odiato, e mi odia ancora la piccola Mayonca, quando mi avvicino con le medicine. Comincia a scavare per scappare da me... i suoi dolcissimi bacetti sono solo un ricordo. Non so come riconquistare la sua fiducia. Purtroppo ha sempre odiato le coccole. Ma forse riuscirò a prenderla per la gola. Comunque ora sta molto meglio.... le è rimasta... come per ricordo (un brutto ricordo) la testina inclinata. Ma per il resto magia, corre dritta, gioca con gli altri due. Ce la siamo cavata per un pelo!!!!



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè