00 24/04/2012 16:14
Anche questo post va aggiornato!!!! Non preoccupatevi, Lily sta bene ed è sempre la padrona di casa mia... sooooolo cheee... ehm... (mi nascondo dietro la sedia)... è un... maschio.

Allora, puntualizziamo subito: NON sono deficiente. Almeno, non molto. Tra le zampe lui non aveva niente e MIA MADRE (che aveva avuto gatti da piccola...)ha incominciato a chiamarla gatta. Ogni tanto, ma solo ogni tanto, intravedevo un puntolino rosa che usciva quando si lavava (verrò censurata?) e siccome non mi sembra che dalle femmine "lì" debba uscire qualcosa... ho manifestato il dubbio... ma mia madre mi rispondeva sempre: " Ma scherzi? Non vedi che non ha le palle???? e non vedi che lineamenti fini ha il suo visino????"

Insomma, dopo una piccola rissa la micia trans era stata morsa alla base della coda e usciva del pus... andava disinfettata, quantomeno, e visto il suo caratterino ci abbiamo messo molto tempo per intrappolarla nel trasportino dei conigli e portarla dal vet. Il quale, senza avere alcuna pietà,mi urla: "MA STUDI VETERINARIA DA CENTO ANNI!!!!! QUESTO E' UN MASCHIO CASTRATO!!!!!!!"

Ma chi l'ha castrato, mi chiedo io? era un randagio... e non era in una colonia. Mio fratello (innamorato pazzo di lui)... ha preso il controllo della situazione e l'ha chiamato NERONE. Un nome che fa schifo.

Comunque Nerone ha continuato imperterrito ad essere il re della casa. Finchè...



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè