00 23/10/2009 19:11
Eh eh!!!! io ero (e sono ) andata in visibilio per questa cosa, anche perchè non sapevo nulla del film del 1987!!! [SM=x1169381]

La storia è una delle mie preferite, in assoluto... l'hanno tanto condannata come strumentalizzata dalla politica giapponese del periodo, che ha fatto della cagnetta un'eroina per la sua fedeltà... appunto un valore apprezzatissimo dalla tradizione giapponese... ma il tutto con questa cagnetta non c'entra davvero nulla. E' una storia d'amore, punto, sono i cani che come sempre ci dimostrano che l'amore vero e disinteressato esiste. [SM=g27998]

Il trailer dell'87 è BELLISSIMO, e la musica è splendida. Sicuramente è un grande film, ma da noi occidentali è per forza poco conosciuto, un film con un attore protagonista giapponese [SM=x1368221] apertura mentale zero. [SM=x1169438]

Ma se attori americani e Richard Geere servono per fare conoscere questa bellissima storia anche a chi storcerebbe il naso davanti a un film giapponese, ben vengano, ben vengano per quanto mi riguarda.
La storia sarà anche ritoccata ma l'essenza è troppo pura e semplice perchè riescano a rovinarla. E Richard Geere non è neanche uno degli attori che considero più odiosi, e confesso che in queste poche scene che si vedono mi sembra dolcissimo con il cane e entrato perfettamente nel personaggio (ovviamente non ne so troppo, sul "personaggio", ma sembra davvero che tra l'attore e il cane ci sia un legame fortissimo [SM=g1552525] ).

Gli akita inu hanno qualcosa dei lupi... mi piacciono molto!!! [SM=x1169408]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè