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Interrogazione dei senatori Pd, Della Seta e Porretti: il diritto di viaggiare su quei treni sia esteso a chiunque

ROMA - Consentire a tutti i cittadini, e non soltanto ai ministri, la possibilità di viaggiare con il proprio cane al seguito anche a bordo degli Eurostar. E' questo il senso della richiesta dei senatori Roberto Della Seta e Donatella Porretti, Pd il primo e radicale eletta sempre nelle fila dei democratici la seconda, dopo la diffusione della notizia secondo cui il ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, avrebbe viaggiato su un Frecciarossa in compagnia del proprio cane di grossa taglia. E lo avrebbe fatto per poter partecipare alla puntata di Porta a Porta del 17 novembre, dedicata alla ratifica della convenzione europea sui maltrattamenti degli animali, nel corso della quale tutti gli ospiti si sono presentati in compagnia del loro fidato quattrozampe.

L'INTERROGAZIONE - I due senatori hanno già presentato un'interrogazione al ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, per chiedere «perchè mai ciò che è proibito ai comuni mortali, sia stato invece consentito a un Ministro della Repubblica». O, meglio, «ci aspettiamo che il ministero vigilante sul trasporto ferroviario prenda spunto da questo spiacevole episodio per sollecitare l'inserimento nei regolamenti di Trenitalia della possibilità per milioni di italiani di viaggiare sui treni veloci insieme al proprio cane, naturalmente secondo regole che garantiscano la sicurezza e la tranquillità di tutti i passeggeri».

IL REGOLAMENTO - Il regolamento di Trenitalia per il trasporto di animali, modificato di recente, prevede infatti il trasporto gratuito di cani, gatti e altri pet domestici di piccola taglia purché siano custoditi in un trasportino di dimensioni non superiori a 70x30x50 centimetri, «nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni.(ad eccezione degli ES* effettuati con materiale ETR 450)». Il regolamento precisa poi che «è’ inoltre consentito, per singolo viaggiatore, il trasporto di un cane di qualsiasi taglia, munito di museruola e guinzaglio: sui treni Espressi, IC ed ICN sia in prima che in seconda classe; sui treni Regionali nel vestibolo o piattaforma dell’ultima carrozza, con esclusione dell’orario dalle 7 alle 9 del mattino dei giorni feriali dal lunedì al venerdì; nelle carrozze letto, nelle carrozze cuccette ordinarie e comfort e nelle vetture Excelsior ed Excelsior E4 per compartimenti acquistati per intero. In tali casi per il trasporto del cane è necessario acquistare un biglietto di seconda classe al prezzo previsto per il treno utilizzato ridotto del 50%».

DIRITTO PER TUTTI - Il Frecciarossa, insomma, non rientra nella categoria dei convogli su cui un cittadino possa viaggiare in compagnia del proprio cagnolone. Un cittadino però lo ha fatto, fanno notare Della Seta e Porretti e quel cittadino non è uno come gli altri, essendo anche un ministro della Repubblica. E il suo cane avrebbe pure viaggiato libero e senza museruola. Nessun problema, per i due esponenti democratici, se la cosa fosse consentita a chiunque. Ma visto che non lo è, sostengono spiegando la loro iniziativa, che ci si attivi affinché questo diritto venga esteso davvero a tutti.


26 novembre 2009
Corriere della Sera



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè