00 10/01/2010 03:19
...Mah, l'ho trovato per caso e l'ho postato. La lettura richiede una certa concentrazione, i richiami a personaggi e correnti religiose del passato e del presente sono innumerevoli e mescolate per tentare continui paralleli, ma non così a caso come può parere a una prima letta, no: poi ritorna a spiegare il tutto seguendo una certa logicità... insomma, è un saggio forse meno delirante di quel che può sembrare ed espone senza reticenza forse più verità che vaneggiamenti... si tratta di avere la voglia di leggere e rileggere con attenzione, anche se forse non porta ad alcuna conclusione. O meglio, una conclusione senz'altro c'è, soluzioni invece certamente no, nè l'autore ha la pretesa di auspicarle o tanto meno proporle: si limita ad esporre una panoramica abbastanza veritiera di questo scottante tema che coinvolge e riporta sullo stesso versante religione-storia-filosofia, in un marasma ideologico confuso di contraddizioni madornali, del passato e del presente, tutto strettamente correlato e interdipendente... pur se il passato "antico" ci pare tanto lontano! Invece è proprio su quell'antico retaggio che è costruita la nostra attuale, moderna "cultura", "civiltà", morale corrente... decisamente da rimettere in discussione da cima a fondo. Un'utopia, certo.