Questo giochino andavamolto di moda su facebook qualche mese fa. Sembra una cavolata ma... alla fine non potevano fare a meno di "pikkare" tutti.
E' semplicissimo: scegli i tuoi cinque, in rigoroso ordine di importanza!
I tuoi cinque cosa? qualunque cosa, era così su facebook. I cinque cantanti preferiti, le cinque cose che fai appena alzato, le cinque cose di cui non puoi fare a meno, i cinque film che ti hanno cambiato la vita, i cinque vip che vorresti avere come vicini di casa, le cinque persone a cui daresti un pugno, le cinque a cui daresti un bacio, le cinque a cui vorresti assomigliare, le cinque a cui vorresti stringere la mano, le cinque che faresti resuscitare....SBIZZARRIMOCI e vediamo se questo giochino trova terreno per attecchire anche qui!!!!!!
Ma io lo rendo più difficile. Io vi chiedo, se volete dirli, i motivi della vostra scelta!!!!!!
Comincio io.
Vi presenterò
LE CINQUE CANZONI CHE MI RAPPRESENTANO DI PIU'... non che mi piacciono, che mi rappresentano.
1)CYRANO- Francesco Guccini C'è tutto: la penna, la spada, l'amore impossibile...
2)TESTARDO - Daniele SilvestriNon cambierei neanche una parola perchè sono sicura che stava descrivendo davvero me!!!!!
3)LA DONNA CANNONE - Francesco de GregoriNon c'è bisogno di spiegare... ma mi riferisco anche al significato profondo della canzone, non solo a quello superficiale
4)IL CRONISTA - Mambassasono io... "ero quello che non ha mai parlato", "per ogni giorno non vissuto ho pagine da raccontare"
5)IRENE - Roberto Vecchionidedicata alla moglie (ora ex) sembra però parlare con una ragazina. Quella ragazzina timida e che non riesce ancora a prendere il coraggio per vivere la sua vita in pieno, sono io.
Uf, forse era un po' triste, per questo passo al comico.
Pick tour five!
La persona dopo di me ci dirà i
CINQUE CANTANTI A CUI TOGLIEREBBE IL MICROFONO!
[Modificato da Akyaky 08/01/2010 15:02]
Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.
Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"
Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè